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Ferragosto 2013. Cosa fare e dove andare a ferragosto: mete e spiagge consigliate per ferragosto

Redazione Controcampus 11 Agosto 2013
R. C.
20/04/2024

Il giorno di Ferragosto è il momento giusto per "staccare la spina" e trascorrere una giornata in assoluto relax al mare, in montagna, in un parco naturale, in un accogliente agriturismo oppure organizzare un last minute in Italia o all'estero.

 

Nella penisola nostrana come di consuetudine nel giorno di ferragosto si susseguono sagre, pirotecnici spettacoli, grandi concerti sotto le stelle e momenti religiosi. Anche quest’anno quindi per il Ferragosto 2013 verranno organizzate feste in spiaggia, concerti, mostre e party. Il tutto in total relax. 

Davanti ad una così ampia scelta la domanda per ogni italiano rimane sempre la stessa: “Cosa fare e dove andare il giorno di Ferragosto?”. Qui troverete tutte le iniziative relative al giorno più caldo dell’anno, le offerte per trascorrere un ferragosto 2013 indimenticabile.

L’intramontabile scelta è trascorrere il Ferragosto a mare. Ecco quindi i posti più hot dell’estate 2013, dove trascorrere Ferragosto 2013.

Scelte balneari per Ferragosto 2013. Anche se per quest’estate il tempo è stato un po’ altalenante con frequenti piogge, soprattutto, nel periodo di giugno e luglio per il Ferragosto 2013 gli amanti del mare possono “tirare un sospiro di sollievo”: bel tempo in tutta Italia. 

Detto questo: cosa fare e dove andare per Ferragosto 2013?

Ferragosto 2013 in Versilia. La riviera toscana è tornata di gran moda. Le spiagge e le località balneari offrono al cliente numerosi eventi adatti per tutti i gusti. Qui troverete, infatti, non solo mare ma anche cultura con le varie mostre previste per Ferragosto 2013. Vi consigliamo per il pranzo di prenotare con un certo anticipo, per chi ha deciso di pranzare in un ristorante vista mare.

Spiaggia libera per Ferragosto 2013. Molti italiani sceglieranno le spiagge libere che saranno sicuramente più affollate che mai. Le più belle si trovano sicuramente in Sardegna, in Sicilia, nelle Cinque Terre, in Puglia.

Punta della Suina, Gallipoli

Punta della Suina, Gallipoli

Ferragosto 2013 in Puglia, le spiagge da non perdere. Nella zona salentina le spiagge sono tutte incantevoli, qui il mare è cristallino ed è immerso nel verde o in parchi naturali. Ma quali sono le spiagge più belle del Salento? Una delle spiagge più belle e anche meno conosciute è Lido Pizzo, qui potrete trovare sabbia finissima e un mare paragonabile alle zone sarde, una zona balneare perfetta per gli amanti del mare e per chi vuole trascorre un Ferragosto 2013 in assoluto realx, infatti, essendo poco noto non ci sarà una grande affluenza di bagnanti  e la struttura balneare vi permetterà di gustare i prodotti tipici salentini, il tutto a prezzi competitivi. Punta della Suina è molto simile al Lido Pizzo, ma più conosciuta e ciottolosa soprattutto nei pressi della battigia. Il mare presenta un fondale basso e acque relativamente calde. Pescoluse o le Maldive del Salento qui il divertimento non manca! Troverete giochi acquatici di tutti i tipi: bananone, ufo, ciambella e moto d’acqua che vi accompagneranno in questo Ferragosto 2013. Inoltre la struttura balneare offre happy hours dalle 17.30 in poi. Per chi invece vuole divertirsi dal mattino fino alla sera al ritmo di musica il lido Samsara è il lido che fa per voi: la musica qui non manca davvero mai e l’happy hours è il più conosciuto di Baia Verde. Porto Selvaggio è l’orgoglio di ogni salentino che guarda con un po’ di “gelosia” questa perla che viene visitata dal vacanziere. Il lido è immerso in una riserva naturale, quindi per raggiungere il mare bisogna camminare a piedi per un paio di Km ed è rivolta soprattutto a coloro che preferiscono zone più ciottolose. Le sorgenti d’acqua fredda costituiscono l’aspetto in più di Porto Selvaggio.

Pantelleria

Pantelleria

Ferragosto 2013 e le splendide isole dell’Italia. Per chi vuole trascorrere il giorno di Ferragosto con solo il mare all’orizzonte, la scelta di un’isola è la giusta soluzione. In Italia certo non mancano questi piccole oasi. Ultimamente l’attenzione di molti vacanzieri è indirizzata verso l’isola di Lampedusa probabilmente perché visitata da Papa Francesco a luglio. Inoltre è la meta privilegiata di molti personaggi famosi come Claudio Baglioni che ogni anno organizza un festival musicale. Oltre Lampedusa, altre isole scelte dagli italiani per quest’estate 2013 sono: le Isole Tremiti e l’sola di Ponza. Due mete ambite che offrono non solo un mare cristallino e spiagge incantevoli, ma anche dei percorsi naturalistici invidiabili per una vacanza lontana dai fastidiosi rumori cittadini. Simili alle precedenti sono anche l’isola del Giglio, le Eolie in Sicilia e Pantelleria. Se volete trascorrere un Ferragosto 2013 a contatto con la natura senza però rinunciare a dell’ottima cucina a base di pesce e ad un mare meraviglioso con scorci pittoreschi la Riviera del Conero e il Gargano, due zone nell’Adriatico, sono la scelta adatta alle vostre esigenze.

Ferragosto 2013 all’insegna del divertimento. Nulla può reggere il confronto con Rimini e l’intera Riviera Romagnola. Il Ferragosto viene organizzato come se fosse un vero e proprio Capodanno in spiaggia. La costa riminese può vantare oltre 250 stabilimenti che ogni anno si sfidano per offrire l’offerta migliore al cliente e per far trascorrere un Ferragosto indimenticabile.

Croazia

Croazia

Ferragosto 2013 e gli ultimi last minute. Una meta molto economica e ideale per trascorrere non solo il Ferragosto ma l’intero e ultimo mese estivo è sicuramente la Croazia o il Montenegro che si raggiunge più facilmente in traghetto o direttamente in auto, risparmiando così sul prezzo del trasporto con l’eccezione però di fare benzina nelle pompe bianche. In Croazia i prezzi di hotel, appartamenti e residence sono abbordabili cosi come in Montenegro. Per una vacanza dal sapore culturale, tra le città più economiche troviamo Budapest e Praga, perfette per chi vuole rilassarsi senza spendere molto.

La Costa Brava in Spagna è un’altra destinazione last minute molto economica e completa, infatti, qui potrete ammirare numerose località balneari con calette deliziose e divertirvi la sera con numerosi happy hours che in genere iniziano dalle 17.00 in poi. Le spiagge e le località da non perdere sono sicuramente Blanes, Calella e Tossa de Mar, e poi nei pressi c’è Barcellona per una vacanza non solo all’insegna del mare, ma anche culturale.

Ferragosto 2013 in montagna. Se preferite trascorrere il giorno di Ferragosto in montagna senza spendere troppo la Slovenia è la scelta giusta per voi. Qui potrete immergervi in una delle nature più incontaminate a prezzi davvero competitivi.

Milano in estate

Milano in estate

Ferragosto 2013 per chi non lascia la città milanese. Diverse sono le iniziative per questo Ferragosto 2013 per chi ha deciso di rimanere a Milano. La città offre la possibilità di visitare musei civici gratis, per tutto il mese di agosto. Da non perdere le mostre del Castello Sforzesco, il museo di Storia Naturale. Le feste e gli aperitivi glamour non mancheranno sul Naviglio pavese. Saranno ovviamente aperti l’Idroscalo e gli impianti acquatici milanesi. Si segnalano inoltre le esposizioni su Modigliani, Hitchcock e Crepax. Imperdibile appuntamento alla Triennale con la mostra sulla “meraviglia”, con installazioni e progetti. La città offre anche il cinema all’aperto, inoltre, al Castello sforzesco: mercoledì 14 agosto è in programma “Una famiglia perfetta” con due grandi big Castellitto e la Gerini, per il giorno di Ferragosto 2013 è previsto il Quartet.

Campania

Campania

Ferragosto 2013 in Campania. Per trascorrere un Ferragosto all’insegna della tradizione vi segnaliamo la Sagra della Cipolla a San Pietro al Tanagro. L’evento si terrà per due giorni dal 14 al 15 agosto ed è dedicato ad un prodotto tipico della terra del Vallo di Diano: la cipolla. L’evento che è alla sua “V Edizione” risulta tra i più noti e apprezzati dai campani, soprattutto, per quanto riguarda l’enogastronomia. Le serate all’insegna del divertimento e della spensieratezza, vengono allietate da musica live, folcloristica e da balli suggestivi. Non mancherà il buon vino rosso prodotto dalla Pro Loco di San Pietro al Tanagro con uve della località Scorzo e Pastena,. Si consiglia di conservare la locandina della festa della cipolla, perchè le stesse sono numeroate e all’inizio di ogni serata verranno estratti due numeri che riceveranno in omaggio un menù completo offerto dall’azienda.

A Capri, invece, si consiglia l’evento “Concerti al Tramonto” presso la Villa San Michele. L’evento si svolgerà nella splendida Villa San Michele, organizzata dalla Fondazione Axel Munthe di Anacapri. Si consiglia di prenotare per poter partecipare alla manifestazione.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto