Università di VENEZIA - Apertura al territorio e collaborazioni con le istituzioni cittadine per il Programma 2013-2014 di CaFoscariCinema.
Ca’foscaricinema: domani il primo appuntamento con il regista Manuel Gutierrez Aragon.
Michalkov a Ca’Foscari Zattere, Mondovisioni e Ruskino come rassegne
Riparte Ca’FoscariCinema, il filone culturale dell’Università di Venezia dedicato alle attività cinematografiche. Una squadra rinnovata, nuove collaborazioni, un’innovativa programmazione, un portale più agile e soprattutto eventi aperti al territorio.
“Molte le collaborazioni prestigiose con le istituzioni cittadine, – spiega Silvia Burini, Prorettore alle Produzioni culturali – con le altre aree culturali dell’Università di Venezia, con Fondazioni ed enti internazionali. Quest’anno avremo a disposizione anche i nuovi spazi di CFZ, un luogo aperto alla città dove si farà cultura anche attraverso la decima musa. L’obiettivo è stato quello di costruire un cartellone collegiale, aperto e permeabile a spunti e suggestioni”.
Da quest’anno Ca’FoscariCinema all’Università di Venezia avrà un comitato scientifico coordinato da Valentina Re di cui faranno parte docenti ed esperti di cinema: Fabrizio Borin, Francesca Bisutti, Enric Bou Maqueda, Roberto Ellero Michele Gottardi.
Caratterizzerà questo nuovo corso dell’Università di Venezia, che si intersecherà molto spesso con la programmazione culturale di Ca’ Foscari – Zattere, uno stretto legame con la città e l’Assessorato alle Attività Culturali attraverso la Casa del Cinema e Circuito Cinema.
Ca’FoscariCinema prevede anche l’attivazione di un portale unico per gli eventi dell’area cinema, teatro, musica, letteratura dove sarà più facile trovare informazioni con un semplice click. Sarà attivata inoltre una pagina Facebook dedicata espressamente alla promozione delle attività di Ca’FoscariCinema e di Ca’ Foscari – Zattere.
Novita’ nel programma all’Università di Venezia
Per il ciclo “Al cinema con i registi. Masterclass di...” Ca’FoscariCinema avrà tra i suoi ospiti i registi Nikita S. Michalkov, Manuel Gutiérrez Aragón, Andreas Pichler, Pietro Parolin, nonché il noto attore Neri Marcorè.
Un altro appuntamento importante sarà con la rassegna “Mondovisioni – I documentari di Internazionale”, un ciclo di documentari d’inchiesta caratterizzati da tematiche sociali, economiche, politiche e culturali di grande attualità e di respiro internazionale. When bubbles burst, Terms and conditions may apply e The defector, sono i tre documentari che aprono la rassegna “Mondovisioni”, in programma il 23 e 30 ottobre presso l’Auditorium Santa Margherita ddell’Università di Venezia e dal 6 novembre al 11 dicembre al cinema Giorgione. La rassegna, curata da CineAgenzia per il festival della rivista “Internazionale”, torna a Venezia grazie alla collaborazione tra Circuito Cinema e Ca’FoscariCinema.
Ci saranno anche dei laboratori dedicati a “I nuovi mestieri del cinema”, dall’attività del sottotitolista a quella della critica on line e dello sceneggiatore, che si terranno a Ca’ Foscari -Zattere a partire da novembre.
A novembre torna anche l’appuntamento con RUSKINO, dal 13 al 16, Festival di cinema russo organizzato da CSAR, che quest’anno sarà tutto sul cinema di animazione.
A dicembre appuntamento con il convegno su cinema e letteratura Fantasy, all’Ateneo Veneto, a febbraio è il momento della rassegna Cinelatino, un focus sul cinema latinoamericano, e in aprile si prevede il ritorno dei Marlene Kuntz per musicare ‘La signorina Else’.
In primavera invece torna l’appuntamento ormai consolidato con il Ca’ Foscari Short Film Festival all’Università di Venezia.
Master
L’impegno dell’ateneo nell’ambito culturale cinematografico, si concretizza sul piano della didattica con una innovativa offerta formativa: il Master in produzione e comunicazione per il cinema, l’audiovisivo e il digital media organizzato con il sostegno di Siae (iscrizioni entro il 21 ottobre 2013, 15 borse di studio, il bando è scaricabile sul sito Università di Venezia).
Il Master nasce con l’obiettivo di rispondere alle sfide lanciate dai mutamenti istituzionali, produttivi, di consumo e di mercato nel settore cinematografico e dei media digitali, integrando le specifiche competenze di area umanistica, giuridico-istituzionale ed economico-aziendale in un programma formativo originale che vede coinvolti come docenti oltre 30 professionisti del settore audiovisivo. Le partnership del Master comprendono sia le eccellenze sul territorio (tra gli altri Digital Accademia, Hive Division, Jolefilm, Mestiere Cinema, Shado) che realtà nazionali consolidate (tra gli altri Anica, Cattleya, Istituto Luce Cinecittà, Medusa Film, MYmovies, Rai Cinema, Sky Italia).
Programma 2013/2014
Si comincerà la programmazione di Ca’FoscariCinema con un primo appuntamento a Ca’ Foscari – Zattere il martedì 15 ottobre 2013
Calendario eventi Università di Venezia Cinema
Mondovisioni – I documentari di Internazionale
un progetto a cura di CineAgenzia per Internazionale
in collaborazione con Medici Senza Frontiere
Ca’ Foscari Cinema
Circuito Cinema – Comune di Venezia
Auditorium Santa Margherita
Dorsoduro 3689
Mercoledì 23 ottobre, ore 20.00
When bubbles burst
di Hans Petter Moland | Norvegia, 2012, 92 minuti
A seguire: conversazione con Monica Calcagno e Fabrizio Panozzo (Dipartimento di Management), Roberto Ellero (Circuito Cinema – Comune di Venezia), Valentina Re (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali)
Mercoledì 30 ottobre, ore 20.00
Terms and conditions may apply
di Cullen Hoback | Stati Uniti, 2013, 79 minuti
A seguire: conversazione con Augusto Celentano (Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica), Luigi Perissinotto (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali), Roberto Ellero (Circuito Cinema – Comune di Venezia), Valentina Re (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali)
Ingresso libero
Film in versione originale con sottotitoli italiani
Giorgione Movie d’essai
Cannaregio 4612
Mercoledì 6 novembre, ore 17/19/21
The defector: escape from north korea
di Ann Shin | Canada, 2012, 71 minuti
Mercoledì 13 novembre, ore 17/19/21
Fatal assistance di Raoul Peck | Francia/Haiti/Usa/Belgio, 2012
Mercoledì 20 novembre, ore 17/19/21
Fire in the blood
di Dylan Mohan Gray | Regno Unito/India, 2013, 84 minuti
Mercoledì 27 novembre, ore 17/19/21
God loves uganda di Roger Ross Williams | Stati Uniti, 2013, 83 minuti
Mercoledì 4 dicembre, ore 17/19/21
Marta’s suitcase
di Günter Schwaiger | Austria/Spagna, 2013, 76 minuti
Mercoledì 11 dicembre, ore 17/19/21
Powerless
di Deepti Kakkar e Fahad Mustafa | India, 2013, 80 minuti
Biglietto unico 5 euro
Film in versione originale con sottotitoli italiani
13 -16 novembre
Ruskino, Festival di cinema russo organizzato da CSAR, Centro Studi sulle Arti della Russia
(data in corso di definizione)
- Al cinema con i registi: Masterclass di Nikita S. Michalkov
Con retrospettiva sull’autore nell’ambito di Ruskino, Festival di cinema russo
5-6 dicembre
- Convegno sul Fantasy tra cinema e letteratura presso l’Ateneo Veneto, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati
26-28 febbraio
In collaborazione con Fundacion Proa.
2-5 aprile
- Marlene Kuntz, sonorizzazione dal vivo di ‘La signorina Else’ (Paul Czinner, 1929)
In collaborazione con Incroci di civiltà 2014
Calendario eventi Cà Foscari Zattere
15 ottobre, ore 16.00-19.00
- Al cinema con i registi: Masterclass di Manuel Gutiérrez Aragón
“Cineastas y novelistas, matrimonio de conveniencia”
Intervengono Fabrizio Borin, Enric Bou e Elide Pittarello
Proiezione del film
El caballero Don Quijote (2002) in lingua originale con sottotitoli in italiano minuti 119
Corrisponde alla seconda parte dell’opera di Cervantes. La prima era stata realizzata per la televisione spagnola, in una serie.
In collaborazione con Embajada de España e Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali.
Giovedì 28 novembre, ore 11.15
Tra teatro e cinema: intorno a “Two Much Johnson (1938) di Orson Welles
Workshop a cura di Daniele Zanello
In collaborazione con il Pordenone Silent Film Festival
Intervengono Fabrizio Borin e Francesca Bisutti
Novembre (data in corso di definizione)
Al cinema con i registi: Masterclass di Andreas Pichler
A seguire: proiezione del documentario Teorema Venezia (A. Pichler, 2012)
A partire da novembre:
- Laboratori I nuovi mestieri del cinema: la critica online.
- Laboratori I nuovi mestieri del cinema: lo sceneggiatore.
- Laboratori I nuovi mestieri del cinema: il sottotitolista. Marzo-aprile
- Al cinema con i registi: Masterclass di Pietro Parolin e Neri Marcorè
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
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