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Antonio D’Andrea all’Unipd sulla Riforma elettorale

Elena Belvedere 19 Febbraio 2014
E. B.
14/12/2024

Università degli Studi di Padova - Al voto, al voto! Antonio D'Andrea all'Unipd sulla Riforma elettorale In latino, a volte maccheronico, suona così: Mattarellum, Porcellum, Italicum.

Università degli Studi di Padova – Al voto, al voto! Antonio D’Andrea all’Unipd sulla Riforma elettorale

In latino, a volte maccheronico, suona così: Mattarellum, Porcellum, Italicum.

Geograficamente si potrebbe invece declinare in questo modo: spagnolo, francese, tedesco con le sottovarianti di modificato o puro. In base alle volte di ritorno al seggio: secco o doppio turno.

Se si scendesse nei tecnicismi bisognerebbe risolvere l’alchimia tra: ripartizione dei seggi, recupero proporzionale, calcolo dello scorporo dei seggi già assegnati, soglia di sbarramento, preferenze, liste bloccate, premio di maggioranza, indicazione del leader, apparentamento e coalizioni, soglia per le minoranze linguistiche e norma “salva partiti territoriali”.

È dal 1994 che si tenta di trovare un sistema elettorale che metta d’accordo tutti, partiti e movimenti, su nome, influenza “geografica” a cui ispirarsi, varianti, sottovarianti e tecnicalità.

Il prossimo appuntamento del V ciclo della Scuola di cultura costituzionale dell’Unipd sarà dedicato alla “Riforma elettorale”. Antonio D’Andrea dell’Università di Brescia terrà una conferenza alle ore 18.00 di venerdì 21 febbraio all’Auditorium del Centro culturale San Gaetano  di via Altinate 71 a  Padova.

Dopo gli approfondimenti affrontati nella prima edizione del 2010 all’Unipd, dedicati al rapporto tra Costituzionalismo e Democrazia, del 2011 sulla persona nella Costituzione, del 2012 su cittadini e chi li rappresenta, del 2013 sul rispetto della Costituzione e dei suoi principi, al centro della quinta edizione della Scuola di Cultura costituzionale dell’Unipd diretta da Lorenza Carlassare, Emerito di Diritto costituzionale all’Unipd, e coordinata da Marco Giampieretti, Ricercatore di Diritto costituzionale dell’Unipd, ci sarà il tema del “La Costituzione tra attuazione e riforme”.

Attraverso lezioni magistrali tenute dai maggiori giuristi del nostro Paese, la Scuola di Cultura costituzionale intende promuovere la conoscenza della Costituzione italiana e la formazione di una consapevole cultura costituzionale tra le persone di ogni età, cittadinanza, estrazione sociale, titolo di studio, professione, appartenenza politica, culturale e religiosa.

Nei tre mesi di conferenze, gratuite e aperte a tutti, che si terranno dal 24 gennaio al 30 maggio si alterneranno i maggiori esperti in materia come, tra gli altri, Stefano Rodotà, Ugo De Siervo, Giuseppe Ugo Rescigno e Valerio Onida.

© Riproduzione Riservata
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Elena Belvedere Ufficio di supporto della redazione. Svolge mansioni di relazioni politico - sociali Coordina la struttura dell’ufficio Relazioni Cura l’aspetto costitutivo di Controcampus nello staff centrale e negli staff periferici Cura i rapporti con le varie entità sociali con cui controcampus entra e/o dovrebbe entrare in contatto. Supporta la segreteria di redazione Leggi tutto