Università Cà Foscari di Venezia – I 600 neo dottori di Cà Foscari. festa di laurea in Piazza San Marco
Carlo Carraro: “Università Cà Foscari continua a starvi accanto. Tra le tante opportunità per voi, un Competency Centre di assoluta eccellenza, 34 master e un efficiente servizio placement”
Lo scrittore Alessandro Baricco ha salutato dal palco gli studenti: “Oggi non abbiate dubbi su voi stessi e siate fieri di voi”
Piazza San Marco torna a festeggiare i neodottori e le neodottoresse arrivati al traguardo della triennale dell’Università Cà Foscari oggi tremila persone hanno riempito la Piazza per la cerimonia di laurea della sessione straordinaria.
Ospite d’onore alla Cà Foscari lo scrittore Alessandro Baricco.
Sul palco a dare il via alla cerimonia il rettore Cà Foscari Carlo Carraro: “Unive Cà Foscari continuerà ad accompagnarvi – afferma Carraro. – già la prossima settimana sono in programma due appuntamenti per farvi conoscere nuove opportunità di lavoro e studio: il Finance Day e il Post Graduate Day. Le possibilità si moltiplicano, cito solo un dato, fra i tanti: negli ultimi tre anni siamo passati da 300 stages all’estero a oltre mille, a conferma della vocazione internazionale che l’Ateneo ha sempre avuto. Non posso dimenticare, fra gli altri, il Competency Centre di Cà Foscari, un centro unico in Italia finalizzato proprio ad affinare doti fondamentali per la vostra carriera”.
Dopo il rettore Cà Foscari, sul palco i saluti delle autorità con l’intervento della Assessora alle Politiche educative del Comune di Venezia, Tiziana Agostini, che ha salutato così i laureandi: “La laurea in piazza è una tradizione importante perché mette al centro una responsabilità internazionale, un’apertura al mondo delle lettere e dei commerci che è sintesi compiuta della civiltà veneziana” e, a seguire, l’intervento dell’ospite Alessandro Baricco che ha conquistato la platea con un appassionato intervento a braccio in cui ha citato Kurt Vonnegut e Bruce Springsteen ma in cui ha anche fatto appello alla responsabilità civile delle nuove generazioni: “Almeno nelle prossime 24 ore siate fieri di voi stessi e non abbiate dubbi, – ha iniziato Baricco – da domani, però, cominciate a restituire. Molti hanno contribuito alla vostra formazione, anche questo Paese guidato da una generazione che ha combinato ‘parecchi casini’. Ora sta a voi: il Paese ha bisogno della vostra forza, della vostra voglia, della vostra giovinezza, abbiamo tutti bisogno che voi lo serviate”.
Nel corso della cerimonia Cà Foscari è stato inoltre premiato Marco Fabbian il laureato che ha inserito all’interno del piano di studio il CFU di competenze di sostenibilità, con la consegna di un attestato stampato su carta rigorosamente ecologica ottenuta dalle alghe.
Un poker di donne per i premi riservati agli studenti Cà Foscari: prima della consegna dei diplomi sul palco sono salite le due migliori studentesse della sessione, Laura Montenovo, migliore studentessa italiana e Mar’yana Zhmayeva migliore studentessa straniera. Premiate anche altre due studentesse, Anna Di Qual e Giulia Zornetta, vincitrici del Premio Del Torre per le migliori tesi di laurea magistrale in Storia.
“In questa esperienza ho potuto apprezzare le indiscusse qualità del sistema educativo cafoscarino, e in generale italiano, rispetto alle università estere. – ha detto dal palco Laura Montenovo – Nonostante il metodo scolastico statunitense sia a volte più incentrato sullo stimolo della creatività e del senso pratico, il nostro ateneo ci ha preparato a superare anche le sfide più difficili con una destrezza ed autonomia che raramente ho visto nei miei colleghi stranieri”.
“In questa giornata memorabile vi auguro di avere delle responsabilità, di avere delle paure e di sconfiggerle, di avere dei traguardi e di raggiungerli. – questo l’augurio di Mar’yana Zhmayeva ai suoi compagni – Il conseguimento della Laurea Cà Foscari ci permette di guardare al presente ma anche al futuro, alle nostre aspettative, ad un inserimento nel mondo del lavoro che ci permetterà di costruire la nostra vita”.
Il gran finale, come di consueto, è stato il lancio dei ‘tocchi’ all’ombra del campanile
L’evento è organizzato grazie alla disponibilità e al sostegno del Comune di Venezia, di Vela SpA – Eventi & Congressi e di Veritas.Si ringrazia la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna