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CUS Torino: inaugurato l’Anno Accademico Sportivo 2014/2015

Redazione Controcampus 28 Novembre 2014
R. C.
19/03/2024

CusTorino - Il CUS Torino ha inaugurato nel primo pomeriggio l’Anno Accademico Sportivo 2014/2015 La cerimonia si è tenuta per la prima volta presso la nuova Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino presso la Cavallerizza Reale (via Verdi 9, Torino).

Una prima nella prima con la presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò al tavolo dei relatori.

La cerimonia ha preso il via intorno alle 14.30 e, oltre alla presenza dello stesso Presidente, tante le autorità accademiche, politiche, istituzionali e militari del capoluogo sabaudo, oltre agli atleti ed ai dirigenti delle sezioni del Centro Universitario Sportivo torinese, presenti in sala.

Il tavolo dei relatori era composto da: il Presidente CUS Torino Prof. Riccardo D’Elicio, il Magnifico Rettore dell’Università di Torino Prof. Gianmaria Ajani, il Prorettore del Politecnico di Torino Prof. Laura Montanaro, il Presidente del CONI Nazionale Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Sindaco della Città di Torino Piero Fassino e il Presidente del Consiglio regionale della Regione Piemonte Mauro Laus.

Un omaggio è stato dato alla signora Giovanna Capellano Nebiolo, moglie dell’indimenticato Primo Nebiolo, padre dell’atletica italiana e mondiale.

Questo evento è simbolicamente il più importante del Centro Universitario Sportivo torinese e segna l’inizio ufficiale delle attività sportive universitarie. Il CUS è riconosciuto come la polisportiva più grande d’Italia, e rappresenta un’eccellenza nel sistema universitario torinese.

Il moderatore della conferenza è stato Andrea Ippolito, Direttore Generale CUS Torino, che ha fatto un excursus su quello che è il CUS in tutte le sue sfaccettature: “il CUS Torino è nella sua dimensione polisportiva, per varietà e qualità delle proposte, un riferimento nel panorama regionale piemontese. Per il CUS Torino lo sforzo di sempre non è solo quello di promuovere ed organizzare sport ma di valorizzare il ruolo dello sport in diversi contesti: sport e promozione del territorio (con produzione di una ricerca fatta con l’università con il contributo della Regione Piemonte e della Camera di Commercio di Torino sulle ricadute economiche degli eventi e delle manifestazioni sportive), sport e promozione del sistema universitario torinese (riprogettando Yeppies la convention universitaria che durante l’universiade di Torino 2007 portò a torino oltre 2000 studenti di associazioni universitarie, che ha permesso ai due atenei di passare dagli 800 studenti stranieri del 2007 agli attuali oltre 14.000 studenti stranieri iscritti a Politecnico ed Università di Torino), sport e formazione (formazione diretta ai giovani e meno giovani atleti attraverso l’attività quotidiana e la redazione del primo codice etico CUS Torino, formazione diretta al management sportivo interno CUS che ha goduto di oltre 2400 ore di lavoro, formazione diretta alle aziende pubbliche e private attraverso il progetto “Impresa sportiva” che ha utilizzato lo sport per attività di coaching e teambuilding Aziendale, formazione a sostegno degli atleti x proseguire gli studi universitari attraverso l’assegnazione delle borse di studio AGON). Il messaggio fondamentale è che lo sport possa regalare un investimento sul futuro dei nostri atleti. Molto è stato fatto anche sul tema sport e innovazione dei modelli di finanziamento e gestione di strutture sportive complesse. Del 2014 sono la conferma della certificazione di qualità iso 9001-2008, la redazione della carta dei servizi e del bilancio sociale, la nascita della prima public company di rugby Italiana: CUS Ad Maiora Rugby 1951, la progettazione di un modello di efficientamento energetico degli impianti sportivi in collaborazione con il CONI, con le università torinesi e le più importanti a aziende di settore al livello nazionale. Il CUS Torino ormai da numerosi anni è promotore del “Progetto Disabili” ed offre il pieno utilizzo degli impianti e la pratica sportiva ai ragazzi diversamente abili. Attualmente sono circa 49 i ragazzi con disabilità fisico motoria che svolgono con regolarità attività sportiva con il CUS Torino. Fondamentale la collaborazione con l’Unità Spinale del C.T.O. di Torino. Infine tanti gli eventi della passata stagione che si è conclusa lo scorso luglio. La novità è stata JUST THE WOMAN I AM, evento organizzato l’8 marzo Piazza San Carlo, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati al mondo femminile; oltre 3mila le iscrizioni alla 6 km non competitiva e alla 3 km di fitwalking. Le stime della questura hanno dato 50mila presenze. Tutto il ricavato è stato devoluto alla ricerca contro il cancro. Possiamo poi ricordare le manifestazioni sportive che fanno ormai parte del calendario tradizionale territoriale: il 16° Concerto Sinfonico in Altura a Bardonecchia (Pian del Sole, stimate circa 5.500 presenze), i Campionati Italiani di Atletica Leggera su Pista Individuali Junior e Promesse (6-8 giugno presso lo Stadio Nebiolo, Parco Ruffini Torino, ha ospitato 1430 atleti e assegnato 80 titoli nazionali), il Concorso Fotografico “Uno Scatto per lo Sport”, giunto quest’anno alla 10° edizione (circa 1.200 foto caricate). A questi si aggiungono eventi ed iniziative della nuova stagione da poco iniziata: MESE DI ORIENTAMENTO ALLO SPORT CON IL PATROCINIO DEL MIUR – UFFICO SCOLASTICO REGIONALE (dal 15 settembre al 17 ottobre: un mese di attività gratuita e prova libera di tutte le attività CUS Torino (CusTorino), il MENNEA DAY a TORINO (venerdì 12 settembre; 200 mt nel cuore della Città, più precisamente in Via Roma, per ricordare un campione indiscusso dell’atletica mondiale, Pietro Mennea), la 14° T18 MEZZA MARATONA DI TORINO – 12° MEMORIAL DOMENICO CARPANINI (domenica 28 settembre 2014; oltre 1000 i partecipanti), la 18° ROWING REGATTA (sfida tra Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino e Festa delle Matricole Universitarie; venerdì 3 ottobre 2014 con la vittoria per gli umanisti che hanno portato così l’Albo d’Oro della manifestazione sul punteggio di 11 a 7), l’11° GIORNATA DI SPORT AL POLITECNICO – 6° POLITOUR RUN ( martedì 7 ottobre 2014 lo sport è stato protagonista al Politecnico di Torino di Corso Duca degli Abruzzi; anche in questa edizione si è svolta la PoliTour Run, un miglio podistico all’interno dell’Ateneo a cui sono state invitate personalità del mondo politico, imprenditoriale, universitario e sportivo, atleti delle sezioni cussine e studenti del Politecnico ed Erasmus. Oltre 10mila passaggi stimati)”.

La cerimonia si è aperta con la sfilata degli atleti cussini che portavano i cartelli dei dipartimenti e delle scuole universitarie torinesi, base culturale su cui opera il Centro Universitario Sportivo di Torino. A seguire è stato proiettato il filmato in cui sono stati racchiusi alcuni dei momenti più significativi della stagione 2013-2014, i numeri, le attività, i corsi e gli eventi organizzati dal CUS Torino (un ringraziamento a Extracampus Tv, la tv dell’Università di Torino, che ne ha curato il montaggio e le riprese).

Poi la parola è passata ai relatori

I PREMI

Sono quindi stati premiati:

  • il Giornalista dell’anno Gian Mario Ricciardi, giornalista di spicco del settore sportivo, e non solo, caporedattore centrale RAI Torino
  • il Dirigente CUS dell’anno Carla Verde Saglietti del CUS Torino Lotta, che ha dedicato la propria vita allo sport coinvolgendo tutta la sua famiglia nel creare una realtà sportiva unica nel suo genere
  • i vincitori dei CNU Milano 2014: arrampicata sportiva, atletica leggera, canottaggio, golf, judo, karate, lotta greco romana e stile libero, lotta femminile, tiro a segno e volley maschile (per il dettaglio cartella stampa in allegato)
  • le squadre CUS Torino che si sono distinte nell’annata 2013-2014 nelle attività federali: CUS TORINO ATLETICA che ha conquistato la SERIE A ORO femminile, il CUS AD MAIORA RUGBY 1951 per il passaggio in serie A, il CUS TORINO TENNIS TAVOLO per promozione in SERIE A1 maschile, il COLLEGNO VOLLEY CUS TORINO per la promozione in SERIE B1 femminile e il CUS TORINO LOTTA femminile campionesse italiane assolute a squadre
  • migliori atleti cussini piemontesi che nel 2014 si sono fatti onore a suon di titoli e partecipazioni ad eventi internazionali: nell’atletica Davide Re (Guardia di Finanza/CUS Torino – Farmacia, convocazione ai Campionati Europei di Zurigo nei 400m e nella 4×400, medaglia d’argento ai Campionati Italiani Assoluti campione italiano u23 sui 400m), Marouan Razine (Esercito/CUS Torino, convocazione ai Campionati Europei di Zurigo nei 5000m, Campione Italiano a Rovereto), Soufiane El Kabbouri (CUS Torino; convocazione ai Campionati Europei di Zurigo nei 1500m, bronzo ai Campionati Italiani assoluti),Martina Amidei (Aeronautica/CUS Torino – Economia; convocazione ai Campionati Europei di Zurigo nei 200m e nella 4×100, bronzo ai Campionati Italiani su 100m e 200m), Federico Tontodonati (CUS Torino – Comunicazione Interculturale; argento 50 km strada Campionati Italiani assoluti, argento 20 km strada Campionati Italiani assoluti, partecipazione alla 50 km strada Coppa del Mondo, oro 5000m pista Campionati Italiani di società assoluti finale A gruppo Argento), la staffetta CUS Torino 4×400 maschile argento ai Campionati Italiani Assoluti con Davide Re (Farmacia), Stefano Putero (Ingegneria), Salvatore Floris e Marco Gadaleta (Lettere e Filosofia); nell’arrampicata sportiva Asja Gollo (argento e bronzo specialità lead al Campionato Europeo Assoluto, campionessa italiana in carica Assoluta specialità lead e boulder, argento ai Mondiali Juniores specialità lead), Tommaso Pasqua (argento ai Campionati Italiani U20 specialità speed, argento e bronzo specialità speed al Campionato Europeo Assoluto), Alessia Refolo (paraclimb; vincitrice di tre Coppe Italia, argento nella seconda tappa di Coppa del Mondo, oro ai campionati del mondo categoria B2 di Paraclimb e campionessa italiana lead e speed; nella canoa e canottaggio Greta Masserano (Agraria; argento ai Campionati del Mondo Under 23 nel quattro di coppia pesi leggeri, partecipazione ai Campionati del Mondo Assoluti e ai Campionati del Mondo Universitari, argento ai Campionati Italiani due senza pesi leggeri) e Andrea Pistritto (paracanoa, oro alla Coppa del Mondo a Milano nel V1 200mt, Campione Italiano sui 200mt, 500mt, 1000mt e 2000mt); nella lotta femminile Sara Da Col (Infermieristica, campionessa italiana assoluta categoria 60 kg, partecipazione alla finale di Coppa del Mondo a Baku, Azerbaijan, luglio 2014 nella categoria 58 kg) eCarola Rainero (Lingue e Culture per il Turismo, campionessa italiana assoluta categoria 58 kg, nona ai Campionati Europei Assoluti e settima ai Campionati Europei Juniores; partecipazione al Campionato Mondiale Juniores a Zagabria nella categoria 59 kg e al Campionato Mondiale Assoluto nella categoria 58 kg); nel tennis tavolo Lorenzo Cordua (campionato di A1 Paralimpico; a soltanto 14 anni è già nel circuito paralimpico Campione del Mondo Giovanile under 16 classi 6/10, Campione Italiano assoluto classe 10, Campione Italiano giovanile classi 6/10)

I NUMERI DEL CUS TORINO

  • 22 sezioni agonistiche
  • 7 impianti sportivi
  • oltre 100 proposte di attività
  • 3.000 atleti tesserati a federazioni sportive
  • 200.000 mq di impiantistica sportiva
  • 60.000 associati
  • 210.000 visitatori unici nel mese di settembre su CusTorino
  • 7450 like sulla pagina Facebook CusTorino

RINGRAZIAMENTI
Un ringraziamento particolare a tutti i partner del CUS Torino che condividendo valori e fatica nella promozione dello sport sul territorio hanno ancora una volta dimostrato di essere realtà di alto livello. Fondamentali come sempre i volontari dell’Associazione Primo Nebiolo.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto