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Premio di Laurea Enrico Ferrari 2015 all’Unimore

Redazione Controcampus 16 Aprile 2015
R. C.
13/12/2024

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - Premio di Laurea Enrico Ferrari 2015all'Unimore L’edizione 2015 del Premio di Laurea Enrico Ferrari assegnato a due giovani neolaureati del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore: Mario Garau e Ofelia Manicone.

La cerimonia di consegna del premio di laurea Enrico Ferrari è avvenuta alla presenza delle autorità accademiche e della famiglia Ferrari, in occasione di un’affollata sessione di laurea che ha portato al traguardo 167 neo-dottori.

Sono due giovani neolaureati del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore, i vincitori dell’edizione 2015 del premio di laurea Enrico Ferrari, intitolato alla memoria di uno dei protagonisti di primo piano dello sviluppo economico della provincia di Reggio Emilia del secolo scorso.

Il premio di laurea Enrico Ferrari, che ammonta complessivamente a 5.000 Euro, rende omaggio alla figura di Enrico Ferrari attraverso il sostegno a giovani studenti di talento. L’edizione 2015 di questo riconoscimento ha visto riconosciuto il lavoro di tesi del dott. Mario Garau, fresco di laurea magistrale in Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni, conseguita nell’aprile 2014, relatore il prof. Stefano Silingardi, ottenendo punti 110/110 con lode, e della dott.ssa Ofelia Manicone, che ha conseguito la laurea magistrale in Strategia e Comunicazione d’Impresa nel marzo 2015, relatore la prof.ssa Paola Vezzani, cui è stato attribuito il punteggio finale di 108/110. I due vincitori hanno superato una serrata selezione tra 10 concorrenti tutti dall’elevato profilo.

La cerimonia di consegna dei premi si è svolta alla presenza del prof. Riccardo Ferretti, Pro Rettore della sede di Reggio Emilia, della prof.ssa Paola Vezzani, Direttore del Dipartimento di Comunicazione ed Economia, dei figli di Enrico Ferrari, dott. Giorgio – Presidente Credem, e dott. Paolo, e dei nipoti.

Il presidente Credem Giorgio Ferrari sul premio di laurea Enrico Ferrari

“Con questo Premio di Laurea Enrico Ferrari – ha dichiarato il dott. Giorgio Ferrari, Presidente di Credem – la nostra famiglia intende sostenere lo sforzo dell’Università nel formare giovani preparati e competenti. Ringraziamo per l’impegno che vediamo crescere ogni anno, per questo intendiamo confermare il ricordo di nostro padre, attraverso questo premio. Complimenti ai vincitori che, anche quest’anno, si confermano essere giovani di particolari capacità e talento”.

Il dott. Mario Garau si è aggiudicato il Premio di Laurea Enrico Ferrari con una tesi che ha analizzato il tema delle sovvenzioni del trasporto aereo, un argomento di grande attualità per capire come queste forme di aiuti di stato andranno a influire concretamente sul mercato del trasporto aereo civile. La tesi dal titolo: “Recenti tendenze in materia di sovvenzioni nel trasporto aereo nel diritto dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e dell’Unione Europea” è stata considerata dalla Commissione esaminatrice “organizzata in modo molto preciso e rigoroso, scritta con originalità e accuratezza. Il dott. Garau ha analizzato i recentissimi ‘Orientamenti generali’ elaborati dalla Commissione Europea nel 2014, riuscendo a fornire in assoluto uno dei primi commenti critici su questo importante atto normativo dell’UE”.

La tesi, con cui invece si è aggiudicata il Premio di Laurea Enrico Ferrari  la dott.ssa Ofelia Manicone riguarda l’analisi della disclosure sociale delle Borse Valori. La dott.ssa Manicone ha condotto un’interessante analisi empirica su un campione di 71 Borse Valori internazionali considerandone i bilanci sociali con una curiosa analisi linguistica del contenuto attraverso la ricerca di alcune parole-chiave appartenenti alle aree semantiche della responsabilità e della trasparenza. La tesi è stata considerata dalla Commissione esaminatrice “molto ben organizzata e curata in ogni suo aspetto, sia teorico sia empirico. La candidata ha affrontato il tema della tesi in modo estremamente rigoroso e articolato, dimostrando indiscusse doti d’impostazione metodologica, di ricerca delle fonti e di elevata autonomia, nonché capacità di elaborazione dei dati, muovendosi in assoluta indipendenza. L’elaborato contiene molteplici elementi di originalità”.

Esprimo un sincero ringraziamento al dott. Giorgio Ferrari e a tutta la famiglia Ferrari – ha dichiarato il prof. Riccardo Ferretti, Pro Rettore della sede di Reggio Emilia di Unimore – per aver voluto destinare anche quest’anno il Premio in memoria di Enrico Ferrari a laureati del Dipartimento di Comunicazione ed Economia. Questo Premio, divenuto un appuntamento consueto della sede reggiana d’Ateneo, è davvero importante per noi e per i giovani neolaureati. Uno stimolo per il Dipartimento nel promuovere tesi e ricerche dal carattere innovativo sui temi economico-aziendali e un importante riconoscimento a quei giovani di talento che si affacciano al mondo del lavoro in un momento particolarmente delicato e difficile”.

L’edizione 2015 del premio di laurea Enrico Ferrari, si è tenuta in una cornice affollata di pubblico, poiché si è svolta contemporaneamente ad una sessione di laurea del Dipartimento di Comunicazione ed Economia, che ha visto impegnate 7 commissioni per l’esame finale di 167 giovani che hanno discusso le proprie tesi: 86 hanno raggiunto il diploma di laurea triennale e 81 son giunti al termine della laurea magistrale.

Siamo particolarmente felici – ha dichiarato la prof.ssa Paola Vezzani – Direttore del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore – di festeggiare nella stessa giornata il Premio Ferrari e 167 laureati e siamo molto grati alla famiglia Ferrari per il sostegno che ogni anno rivolge a giovani particolarmente capaci del nostro Dipartimento. È davvero importante e di stimolo che le finalità di questo Premio si sposino al riconoscimento della preparazione raggiunta da due laureati di talento e meritevoli. Questo Premio costituisce infatti motivo di orgoglio per il nostro Dipartimento che vede così autorevolmente affermata la sua presenza ed il contributo innovativo che può portare alle prospettive socio-economiche del territorio ed alla formazione delle nuove generazioni”.

Nel dettaglio i numeri dei laureandi per singoli corsi di laurea:

  • LAUREE TRIENNALI 86
    • Scienze della comunicazione 41
    • Marketing e Organizzazione d’impresa 36
    • Comunicazione e Marketing 8
    • Economia e Informatica per la gestione delle imprese 1
  • LAUREE MAGISTRALI 81
    • Management e Comunicazione d’Impresa 36
    • Pubblicità editoriale e creatività d’impresa 19
    • Economia e Diritto per le imprese e le Pubbliche Amministrazioni 16
    • Strategia e comunicazione d’impresa  7
    • Dinamiche dei mercati e strategie d’impresa3

TOTALE 167

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto