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Le Tre Rose di Eva 3: anticipazioni puntata 12 del 4 giugno 2015

Redazione Controcampus 4 Giugno 2015
R. C.
09/10/2024

Le Tre Rose di Eva 3 fiction Mediaset del giovedì sera in prima serata 21.

30 Canale 5 sta per volgere alla fine, la verità sta per essere scoperta: anticipazioni puntata 12 del 4 giugno 2015

Anticipazioni le tre rose di Eva 3 puntata 12: cosa si nasconde dietro al mistero del quadro e chi è la Dama Rossa? Anticipazioni puntata di questa sera de Le tre Rose di Eva su Canale 5 alle 21,30: ecco la trama della dodicesima puntata del 4 giugno e le anticipazioni sul finale della fiction: Aurora è viva?

La fiction più amata di Canale 5 continua a registrare boom di ascolti e anche questasettimana sarà trasmessa di giovedì, invece di venerdì.

Gli spoiler della terza serie delle 3 rose di Eva per l’appuntamento previsto per giovedì 4 giugno sembrano annunciare nuovi colpi di scena. Chi è Raniero degli Innocenti? Come finisce la terza stagione de Le tre rose di Eva?

Aurora Gori è morta? Il ritorno di Anna Safroncik in Le tre Rose di Eva 3 è atteso dai fan che ancora non hanno accettato la scomparsa della protagonista della fiction. Tra chi attende un colpo di scena nel finale di stagione e chi ormai crede che Alessandro si rifarà una nuova vita nella prossima stagione, il pubblico dei fan si divide.

Dalle ultime anticipazioni sulla puntata 12 di stasera apprendiamo che nel frattempo la vita a Villalba continua e il bel Monforte non pare riuscire a trovare pace: preso dallo sconforto e dalla desolazione, sembra trovare in Clarissa una possibile alleata per risolvere il mistero della morte di Aurora. Alessandro e Clarissa si mettono insieme? Sarà lei la protagonista de Le tre Rose di Eva 4?

Dopo aver ricomposto il dipinto di Boccanera, Alessandro, Edoardo e la ex- poliziotta cercano di risolvere l’enigma, provando a scoprire cosa raffiguri il dipinto e cosa significhi la scritta sopra di esso.

Sul quadro di Boccanera de Le tre rose di Eva 3 c’è scritto: “Terribilis est locus iste” che significa “Questo luogo incute rispetto“. La frase è tratta dall’Antico Testamento (Genesi, 28; 17) ed è riportata sull’ingresso di molti luoghi di culto come suggerisce il suo significato.

Edoardo è vicino alla verità, ha continui flashblack questa volta naturali e non come quelli procurati dallo psicologo Maniero, dove appare una misteriosa donna vestita di rosso: chi è la Dama Rossa? Ha ucciso lei Aurora?

Anticipazioni Le tre rose di Eva 3 puntata 12 del 4 giugno: trama e spoiler

Guarda qui >>> Video puntate streaming mediaset delle tre rose di Eva

Alessandro sulla tomba di Aurora

Alessandro sulla tomba di Aurora

Alessandro è alle prese con le indagini per scoprire chi ha ucciso Aurora. Non è solo però, e proprio Edoardo sembra condurre verso la risoluzione del caso: i ricordi si fanno sempre più nitidi e nuovi colpi di scena sembrano portare alla scoperta di una confraternita segreta che copiva strani riti nel bosco.

Le anticipazioni Le tre Rose di Eva 3 di questa sera, per la dodicesima puntata, ci svelano che questi riti erano praticati da donne vestite di rosso e da un “sacerdote” un uomo mascherato la cui identità è avvolta nel mistero.

Probabilmente si tratta del nipote del Vescovo Carini Raniero degli Innocenti: ha ucciso lui Aurora?

Alcune indiscrezioni sul le tre Rose di Eva, però sembrano rivelare che Aurora Gori è stata uccisa da una donna, forse la misteriosa Dama Rossa la cui identità ancora non si conosce.

Le anticipazioni e la trama del dodicesimo episodio de Le tre rose di Eva 3 svelano che tutto sembra condurre alla misteriosa donna vestita di rosso: Aurora è la Dama Rossa? Indiscrezioni e anteprime voglio che la donna misteriosa vestita di rosso sia Isabella la fidanzata di Edoardo Monforte.

Nella scorsa puntata, l’episodio 11, Edoardo dopo aver visto il dipinto ricomposto ha riconosciuto la strana figura al centro della scena chiamandola con il nome Dama Rossa. Secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe proprio della Gori, che magari prima di morire avrebbe preso parte a questi riti legati alla sua famiglia.

E se invece si trattasse di Isabella: infatti la storia della fidanzata di Edoardo non è mai stata raccontata e lei pare essere avvolta dal mistero.

A confermare questa tesi potrebbe essere la somiglianza con la donna raffigurata nel dipinto: alta, magra, con lunghi capelli biondi, proprio come Isabella.

Clarissa, lo ricordiamo, sta indagando sulla morte del padre, ucciso mentre stava cercando la verità sul mistero del Pentagono. Anche un altro ex-carabiniere è in pericolo di vita: si tratta di Enea Marra, zio di Alessandro e padre di Sara.

Dopo le minacce di Raniero degli Innocenti, secondo le anticipazioni Le tre Rose di Eva nella prossima puntata i due si incontreranno per discutere di faccende legate al misterioso passato di Enea, probabilmente coinvolto anche con l’uccisione del padre di Clarissa.

Anticipazioni Le tre rose di Eva 3 dodicesimo episodio: che succede questa sera 4 Giugno 2015: Alessandro e Ruggero vicini alla verità

Le anticipazioni ufficiali puntata 12 Le tre rose di Eva 3 ci rivelano che questa sera l’amore tra Tessa e Ruggero sembra ancora vacillare e tra i due la crisi si fa sempre più forte, le tentazioni di Massimo, nipote di Ruggero, continuano imperterrite, il giovane Camerana non si arrende all’amore.

La bella Taviani sembra essere sempre più indecisa sulla natura dei suoi sentimenti: il rancore che prova nei confronti di Ruggero Camerana è troppo forte e lei sembra sempre più desiderosa di vendetta, tanto da finire tra le braccia un altro.

La vecchia Tessa Taviani che tutti conoscevamo sembra aver lasciato il posto alla Signora Camerana: continua il suo piano diabolico di voler far cadere in tentazione il povero Massimo che cercherà, con tutti gli sforzi, di restare fedele allo zio e di non cadere in tentazione.

Ruggero Tessa ed Eva

Ruggero Tessa ed Eva

Intanto Ruggero, che sembra essersi convertito, potrebbe aver scoperto nuovi particolari e potrebbe condurre indagini per conto suo all’interno del convento del Vescovo Carini per scoprire chi ha ucciso Aurora Gori.

Viene allora da chiedersi: come finisce le tre rose di Eva 3? Veronica, il Vescovo e Raniero non sono i soli ad operare nel male e i loro complici potrebbero celarsi nei volti di nuovi personaggi della fiction.

L’appuntamento è per questa sera alle 21,30 per scoprire cosa succede negli ultimi episodi della terza stagione. Se vi siete persi qualche episodio ecco le puntate in streaming Le tre Rose di Eva 3

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. 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Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto