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Chi Vittorio Feltri: biografia, eta, moglie, figli e patrimonio

Antonella Acernese 17 Maggio 2021
A. A.
25/04/2024

Spesso a Fuori dal coro e L'Aria che tira, chi è Vittorio Feltri oggi: biografia, età, origini, moglie, figli e vita privata, curriculum professionale e patrimonio del direttore di Libero.

Giornalista, saggista e opinionista, tra i più discussi e conosciuti del panorama nazionale italiano, per le sue affermazioni spesso dure ed irriverenti.

Laureato in Scienze Politiche, si iscrive all’Ordine dei Giornalisti nel 1971. Il 26 Giugno 2020 rassegna le sue dimissioni.

Scrive per importanti testate giornalistiche, ma soprattutto ricopre più volte il ruolo di direttore per L‘Indipendente, Il Giornale e Il borghese. Nel 2000 fonda Libero, quotidiano indipendente di orientamento liberale-conservatore, che dirige fino al 2009. Negli anni seguenti alterna la direzione di Libero con quella de Il Giornale con Maurzio Belpietro.

Personaggio pubblico noto a tutti per il suo modo di porsi senza alcun filtro. Presente come opinionista in molti programmi Rai, Mediaset e di La 7. E’ fisso nei talk Fuori dal coro, Stasera Italia e L’aria che tira. Partecipa anche ai programmi mediaset di Barbara D’Urso e nelle trasmissioni sportive di Sportitalia e Tiki Taka.

Si è reso protagonista di diverse controversie e vicende giudiziarie. Vengono ricordate le sue affermazioni contro i meridionali, seppur poi in parte ritrattate.

Ma a parlarci di lui non saranno solo le sue affermazioni discutibli e le polemiche, Vittorio Feltri chi è oggi, quanti anni ha, con chi è sposato, moglie, figli, vita privata e patrimonio è la sua biografia a rivelarcelo.

Chi è Vittorio Feltri oggi: biografia, età, origini, moglie, figli, vita privata e curriculum professionale

Per scrivere una biografia e sapere chi è Vittorio Feltri, Facebook, Twitter, apparizioni televisive ed interviste, ci possono essere d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, origini, vita privata, moglie e figli del giornalista.

Nasce a Bergamo il 25 Giugno 1943, sotto il segno zodiacale del Cancro. Il padre Angelo, muore quando ha solo 6 anni, all’età di 43 anni, a causa della malattia di Addison. Cresce così con la madre e tre fratelli, di cui lui è il più piccolo. La sua infanzia non è per nulla facile. Sin da piccolo inizia a lavorare per contribuire a “portare il cibo in tavola”.

Uomo dall’aspetto disitnto, è alto 177 cm, non si conosce il suo peso. Capelli grigi ed occhiali dalla montatura spessa gli conferiscono un aspetto severo e cinico, come d’altronde si mostra nel modo di porsi. Afferma di avere tre passioni, la lettura, i cavalli ed i gatti.

Spesso l’uomo ha parlato di moda, affermando di preferire linee classiche e sobrie. Non ama le tendenze, i cambiamenti di stile, preferendo una continuità nell’abbigliamento. Afferma che l’eleganza nello stile si può acquisire con il tempo e la definisce “composta, pulita ed armonica”.

Si diploma come vetrinista e fa il fattorino per un negozio di ceramica. Ben presto aumenta di grado, divenendo apprendista commesso. Inizia sin da subito a fare diversi lavori, come quello di collaboratore in un manicomio e di impiegato alla Provincia. Dopo gli studi decide di frequentare l’università, laureandosi in Scienze Politiche.

Fa spesso uso dei social. Soprattutto il profilo Facebook e Twitter di Vittorio Feltri sono molto attivi. Il giornalista condivide sue opinioni su temi giornalieri e fatti di attualità, con un humor decisamente dissacrante.

Circa le curiosità, nel suo guardaroba non possono mancare giacche di tweed e completi di flanella. Tra gli accessori, due fanno la differenza: la scarpa e il nodo della cravatta, fatto con nonchalance. Indossa perlopiù abiti grigi e blu, suggerendo di avere sempre nel proprio armadio un blazer blu da abbinare con capi grigi.

Della sua vita privata e sentimentale sappiamo che è stato sposato due volte, la prima volta con Maria Luisa da cui ha due figlie gemelle: Saba e Laura. Rimane vedovo a soli 24 anni, nel 1967, a causa delle complicanze dovute al parto. Convola a nozze nuovamente nel 1968, la moglie di Vittorio Feltri è Enoe Bonfanti, definita “la donna che gli ha salvato la vita”, la coppia ha due figli, Mattia, anch’egli giornalista, e Fiorenza.

La malattia di Feltri: cancro alla faringe, il suo pensiero

Si è parlato spesso della malattia di Vittorio Feltri chi è oggi, lo sappiamo anche a causa del suo stato di salute da lui stesso commentato con solite battute sagaci e mordenti.

Il giornalista ha avuto un cancro ai polmoni. Hanno fatto scalpore le sue dichiarazioni su Twitter, in cui afferma che il cancro alla laringe si pensava fosse dovuto al fumo, invece è causato dal papilloma virus, come gli ha riferito il medico Rizzoli.

Il giornalista ha sempre espresso un pensiero di totale devozione e dipendenza verso il fumo, vizio che ha da quando aveava 13 anni. Pur provando a smettere, definisce una “soddsfazione immensa” la sensazione di tornare a fumare dopo essersi ripreso.

Egli contesta coloro che credono che le sigarette siano la causa di tutti i problemi di salute. Se anche è dimostrato che sono nocive, vi sono delle eccezioni, come il nonno Daniele, morto di vecchiaia, pur essendo stato un accanito fumatore in vita.

L’uomo si scaglia contro gli ex fumatori che, guardano con disprezzo chi fuma. “Peggio dei peccatori ci sono soltanto gli ex peccatori, cioè i pentiti. (…) Mi viene il sospetto scientifico che a far veramente male sia vivere, tant’ è che a forza di vivere si muore. ”

Carriera e patrimonio di Vittorio Feltri: chi è e quanto guadagna

Altro argomento spesso dibattuto è il patrimonio di Vittorio Feltri chi è oggi come direttore e quanto guadagna, non tutti lo sanno, ma ripercorriamo le varie tappe della sua professione.

A soli 19 anni, nel 1962, grazie ad un suo professore, inizia a collaborare con L’Eco di Bergamo con l’incarico di eseguire recensioni cinematografiche. Si trasferisce a Milano, dove viene assunto dal quotidiano La Notte come praticante. Nel 1971 si iscrive all’Albo dei giornalisti professionisti.

Inizia a lavorare per il Corriere d’Informazione (edizione pomeridiana del Corriere della Sera) nel 1974. Nel 1977 passa al Corriere della Sera. Scrive sul mensile Prima Comunicazione con lo pseudonimo di Claudio Cavina. Dal 1983 è direttore di Bergamo-oggi.

Il primo grande traguardo lo raggiunge divenendo direttore de L’Europeo, nel 1989, riuscendo in due anni a passare da 78.000 a 130.000 copie. Passa nel 1992 alla direzione de L’Indipendente trasformandolo in una testata di successo, con oltre 120 mila copie vendute.

Nel 1994 sostituisce Indro Montanelli nella direzione de Il Giornale, che guida per 4 anni, facendo arrivare la testata a ben 250 mila copie di vendita annuale. Nel 1998 è editorialista per Panorama e il quotidiano Il Messaggero. Sono anche anni complicati e ricchi di polemiche. Arriva a ricevere ben 35 querele dal magistrato Antonio Di Pietro.

Nel 1998 assume la direzione de Il Borghese, che lascia l’anno seguente. Assume la direzione del Quotidiano Nazionale. Il 2000 è l’anno della fondazione di Libero, giornale quotidiano indipendente di orientamento liberale-conservatore, di cui rimane direttore fino al 2009.

Nel 2009 ritorna a Il Giornale come direttore, che lascia nuovamente nel 2011 per ritornare a Libero. Nel 2011 per la seconda volta lo lascia per ritornare a Il Giornale, alla cui direzione rimane fino al 2016. Torna definitivamente a Libero nel 2016. Nel contempo collabora anche con il quotidiano sportivo torinese Tuttosport, di cui cura la rubrica I ritratti di Feltri.

Il 26 Giugno 2020 rassegna le sue dimissioni all’Ordine dei giornalisti. La causa è da riscontrare nelle critiche che riceve per le sue prese di posizioni e titoli ritenuti “offensivi” pubblicati su Libero.

Per quanto riguarda lo stipendio di Vittorio Feltri, pare che per ritornare alla direzione de Il Giornale gli siano stati offerti 3 milioni annui.

Anagrafica Principale
Nato a Bergamo il 25 Giugno 1943. Laureato in Scienze Politiche, si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel 1971. Il 26 Giugno 2020 rassegna le sue dimissioni. Scrive per importanti testate giornalistiche, ma soprattutto ricopre più volte il ruolo di direttore per L'Indipendente, Il Giornale e Il borghese. Nel 2000 fonda Libero, quotidiano indipendente di orientamento liberale-conservatore, che dirige fino al 2009. Negli anni seguenti alterna la direzione di Libero con quella de Il Giornale.
Nome e CognomeVittorio Feltri
Data di nascita25/06/1943
Luogo di nascitaBergamo
ProfessioneSaggista, giornalista e opinionista
Anagrafica Principale
Nato a Bergamo il 25 Giugno 1943. Laureato in Scienze Politiche, si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel 1971. Il 26 Giugno 2020 rassegna le sue dimissioni. Scrive per importanti testate giornalistiche, ma soprattutto ricopre più volte il ruolo di direttore per L'Indipendente, Il Giornale e Il borghese. Nel 2000 fonda Libero, quotidiano indipendente di orientamento liberale-conservatore, che dirige fino al 2009. Negli anni seguenti alterna la direzione di Libero con quella de Il Giornale.
Nome e CognomeVittorio Feltri
Data di nascita25/06/1943
Luogo di nascitaBergamo
ProfessioneSaggista, giornalista e opinionista
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Antonella Acernese Studentessa di Lettere Moderne alla Federico II di Napoli. Sono cresciuta a contatto con libri d'ogni genere, sviluppando amore verso le lettere e il potere della loro combinazione. Ho iniziato a collaborare con testate giornalistiche e scrivendo su blog, sin da giovanissima,. L'obiettivo di affermarmi nel mondo lavorativo, in qualità di giornalista, è la mia più grande motivazione . Fortemente affascinata dall'essere attiva sul campo e vigile nello sguardo nei confronti della realtà. Mi appassionano i dettagli, i retroscena, la possibilità di scoprire antefatti e di non arrestarsi mai, in tale ricerca. La dedizione nella ricerca costante dei dettagli è alla base della rubrica di Attualità che curo: "Le biografie dei personaggi". Curiosità, fatti e i loro mondi da scoprire, mi affascinano e mi stimolano nell'addentrarmi in essi e narrarli. Dico da sempre e senza remore, di essere nata per scrivere, per fondere insieme questa mia passione alla volontà di contribuire ad un servizio pubblico, ad informare e far conoscere. Scrittura pulita, chiara e rispettosa, un plain language, è ciò a cui miro nella stesura degli articoli, affinché cronaca e notizie possano essere consumate da tutti, senza alcun ostacolo di chiarezza. Leggi tutto