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Dagli Atenei contro il DDL Gelmini

18 Maggio 2010
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29/03/2024

Mercoledì 19 maggio: manifestazione nazionale a Roma – Senato della Repubblica Partecipazione all’assemblea, poi corteo e occupazione del rettorato.

Una delegazione è stata ricevuta dal Rettore Raimondo Pasquino.

Nell’attacco generale allo stato sociale e a tutto il mondo del lavoro, il DDL Gelmini sull’Università, con gli altri provvedimenti che affossano la Scuola, la Ricerca, la Sanità, la Giustizia e la Previdenza Pubblica, pone una seria ipoteca al futuro del Paese piegato sotto il peso della più grande crisi economica e sociale di tutti i tempi. Il DDL Gelmini indebolisce l’Italia in Europa e nel mondo.

“La comunità universitaria finalmente si mobilita per protestare e riaprire la discussione sulla prospettiva dell’Università Pubblica – afferma Pietro Di Gennaro della direzione nazionale RdB Pubblico Impiego che domenica darà vita al nuovo soggetto sindacale USB (Unione Sindacale di Base)”.

“Il disegno di legge Gemini” – continua il dirigente sindacale – “è una riforma aziendalistica ed antisociale, una riforma contro i lavoratori e gli studenti, una riforma che conferma e rafforza tutto il peggio di un sistema universitario ormai piegato alla logica dei profitti e degli interessi privati e personali. Infatti, questa è una “riforma” che invece di rilanciare la formazione e la ricerca potenziando l’Università Pubblica ne legittima il ridimensionamento, lo smembramento e la privatizzazione: esattamente il contrario di quello che in una crisi economica così drammatica si deve richiedere all’Università Pubblica per favorire un vero rilancio del sistema Italia. Protestiamo – conclude il rappresentante RdB – contro l’attacco senza precedenti ai lavoratori, alla loro dignità, alle tutele e conquiste contrattuali. In breve esattamente le stesse cose che stanno subendo gli altri lavoratori pubblici toccati dalle “riforme” (Scuola, Ricerca, Sanità ma anche Ministeri, Parastato, Enti Locali, ecc.): i lavoratori universitari hanno ben chiaro che la demolizione dell’Università Pubblica è parte integrante dell’attacco più generale al Welfare State, ai servizi pubblici e alle amministrazioni che lo devono garantire, ai diritti dei lavoratori. RdB Università si fa quindi portatrice dell’appello del sindacalismo di base per unire la lotta contro la devastazione dello stato sociale e del lavoro che inasprisce la crisi e non la risolve se non a favore dei più ricchi, dei corrotti e degli speculatori. Protestiamo contro l’attacco mascherato da lotta contro i fannulloni e da lotta al debito pubblico.”

RdB ribadisce il suo NO al DDL Gemini e chiede:
-* rifinanziamento bilanci degli atenei e rilancio dell’Università Pubblica
-* reinternalizzazione dei servizi e del personale, stabilizzazione dei precari, sblocco assunzioni
-* abrogazione delle norme sulle fondazioni e sui privati nella gestione degli atenei
-* blocco delle anticipazioni del combinato disposto DDL Gelmini e decreti Brunetta
-* rappresentanza del personale tecnico amministrativo in tutti gli organi statutari
-* sblocco dei percorsi di riqualificazione per il personale tecnico amministrativo

RdB Pubblico Impiego – Università
(Costituente Unione Sindacale di Base – USB)

© Riproduzione Riservata
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