E con l’estate non è solo il caldo a non dare tregua agli studenti delle nostre università, gli esami sono alle porte e con questi ansie e paure.
Quale momento migliore allora per poter concedere una sana pausa allo stress fisico e mentale. E questa volta è la compagnia del Giullare a pensarci, mettendo su uno spettacolo in uno scenario che potremmo definire incantato, quello dei templi di Paestum, “preziosissimo palcoscenico” come lo definisce Andrea Carraro, direttore artistico della compagnia del giullare, “uno scenario degno di una celebre compagnia”.
La compagnia del Giullare, compagnia teatrale della provincia di Salerno che nella sua lunga storia ha collezionato prestigiosi premi e riconoscimenti. E lunga è la lista degli spettacoli messi su sin dalla sua nascita che risale al 1984 con la denominazione di Cooperativa del Giullare.
Tanti sono i successi che la compagnia porta con se, ultimo è proprio quello dello scorso anno,la rassegna teatrale “Antica Paestum”: “si è deciso di investire nuovamente in questo progetto” continua Carraro, “questo a dimostrazione che oggi è di notevole importanza investire nella cultura”, un esempio che deve essere monito per tutti i giovani studiosi spesso affranti dalla quotidianità e delusi dall’incertezza di un domani che li vede sempre più fuori da ogni scena.
La Compagnia infatti dopo i successi del 29 e 30 giugno con lo spettacolo “Le Memorie di Adriano” tratto dall’omonimo romanzo di Marguerite Yourcenar, si esibirà venerdì 6 e sabato 7 luglio. Gli attori andranno in scena con la più classica e nota tragedia di Euripide “Le troiane”. Venerdì 20 e sabato 21 luglio invece il terzo e ultimo spettacolo della rassegna sarà l’ “Edipo Re” di Sofocle“
“La compagnia del giullare”, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici, dell’assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Capaccio ha scelto una location che farà da cornice decisamente magnifica : i templi di Paestum, i “sopravvissuti e memorie di una città una volta magnifica”.
Il palcoscenico d’eccezione selezionato sarà Il Tempio di Nettuno, che è considerato come l’esempio più perfetto dell’architettura dorica templare in Italia e in Grecia grazie alla sua struttura grandiosa e possente e l’armonia delle proporzioni, “un’esperienza incredibile” la definisce Andrea Carraro, “Non c’è altro posto al mondo in cui lo spettatore possa stare seduto dinanzi ad un tempio maestoso come quello di Poseidone”.
“Una società civile deve aiutare l’apprendimento della gente e lo deve fare in ogni modo, i classici fanno parte del nostro patrimonio genetico, e la fusione letteraria ed archeologica che si offre con questa rassegna è di tutto rispetto”.
E’ anche per questo che la compagnia guarda con un occhio di riguardo gli studenti, difatti per questa rassegna, ogni sera saranno messi a disposizione degli studenti che ne faranno richiesta 15 biglietti.
Tutti gli studenti amanti del teatro e del teatro classico potranno avere quindi l’occasione di fare un tuffo nel passato, di ascoltare i versi di Sofocle e Euripide riecheggiare tra i templi sapientemente illuminati: particolari significativi dell’area archeologica saranno saggiamente sottolineati insieme agli scorci circostanti, creando un’atmosfera unica e suggestiva.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21. Per le informazioni e la prenotazione dei biglietti, del costo di 15 euro, è possibile collegarsi al sito www.compagniadelgiullare.it.