>
  • Ferrante
  • Baietti
  • di Geso
  • Romano
  • Gelisio
  • Catizone
  • Grassotti
  • Rinaldi
  • De Luca
  • Valorzi
  • Califano
  • Falco
  • Meoli
  • Romano
  • Carfagna
  • Leone
  • Rossetto
  • Liguori
  • Quarta
  • Bruzzone
  • Gnudi
  • Cacciatore
  • Algeri
  • Bonanni
  • Pasquino
  • Cocchi
  • Barnaba
  • Napolitani
  • Coniglio
  • Ward
  • Dalia
  • de Durante
  • Boschetti
  • Buzzatti
  • De Leo
  • Quaglia
  • Miraglia
  • Andreotti
  • Mazzone
  • Scorza
  • Bonetti
  • Casciello
  • Crepet
  • Alemanno
  • Chelini
  • Tassone
  • Santaniello
  • Antonucci
  • Paleari

Ad orientamento degli studenti Unisa il CAOT

Redazione Controcampus 21 Novembre 2012
R. C.
15/12/2024

L'Università degli Studi di Salerno offre molteplici servizi agli studenti, tra i principali il CAOT che orienta l'utente in entrata, in itinere e in uscita.

L’intervista allaProf.ssa Mariagiovanna Ritano, delegata del Rettore per l’Orientamento e Tutorato degli studenti, al fine di chiarire i servizi che l’ufficio offre.

Il CAOT quali servizi offre all’utente?

Il CAOT è il Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato.  Offre numerosi servizi per gli studenti, fra i più importanti lo sportello informativo sempre aperto, tutto l’anno, anche in estate per dare informazioni agli studenti in ingresso. Esso si muove anche all’ esterno partecipando a manifestazioni esterne, quando sono tenute da enti pubblici e sono significative ai fini dell’orientamento. A disposizione dello studente sono presenti attività interne che sono essenzialmente Unisa Orienta e i Venerdì del Campus.  

Unisa Orienta è finalizzata a presentare obiettivi formativi e sbocchi occupazionali dei singoli corsi di studio. E’ alla sua IX edizione ed  è nata nell’ambito del progetto SCHOLA e al successivo SCHOLA 2, progetti finanziati dall’Unione Europea sul Fondo Sociale Europeo che noi abbiamo presentato e per i quali abbiamo ricavato  dei finanziamenti. Siamo stati best proxy due volte rispetto a tutte le altre Università del Mezzogiorno. I progetti erano stati  finanziati per le regioni in ritardo di sviluppo e abbiamo speso i fondi erogati secondo le linee indicate dall’Unione Europea. Unisa Orienta è nata proprio in quella circostanza ed è una manifestazione molto ampia, perché  coinvolge circa 9.000/10.000 studenti in otto giorni ed inoltre anche 500 insegnati della scuola. Non è un’iniziativa che fa orientamento a pioggia, cioè non è un’università “a porte aperte”, ma è organizzata in seminari finalizzati alla presentazione dei corsi di studio, presentati dai Responsabili dei corsi di studio a cui gli studenti si prenotano. Abbiamo una richiesta elevata, arriviamo a circa 9.000/10.000 studenti, ma la richiesta è molto più ampia ma purtroppo non possiamo dare una risposta maggiore di quanto già non facciamo. Il nostro ufficio ha la possibilità di contattare direttamente le scuole e sono 400 quelle più direttamente interessate dalla nostra Università. L’idea vincente è stata la decisione di voler coinvolgere i docenti che sono l’unione fondamentale tra università e scuola. Vengono svolti seminari di presentazione di corsi di studio, di offerta formativa creando così un ponte tra scuola e università attraverso il docente, quest’anno abbiamo avuto la partecipazione di circa 500 docenti.

I Venerdì del Campus è un’iniziativa finalizzata a presentare il Campus nella sua totalità, quindi tutti i servizi a disposizione dello studente: la biblioteca, i laboratori scientifico-didattici, il Centro Linguistico Ateneo, quindi tutta la struttura del Campus e prevede un incontro finale di orientamento. I Venerdì del Campus che iniziano ad Ottobre sono  molto richiesti, infatti, ai primi di Ottobre abbiamo già prenotazioni fino a Maggio.                                                                                    

Realizziamo la Guida all’Ateneo, ogni anno aggiornata, una guida sui servizi all’Ateneo, edita in numero elevato.  Sono circa 20.000 copie che vengono distribuite sul territorio. Sono presenti attività di orientamento in itinere da supporto allo studente, qualora avessero bisogno di informazioni, in stretto collegamento con le “ex segreterie” di facoltà. Lavoriamo in stretta rete con la segreteria studenti della facoltà e con la segreteria studenti centralizzata per cui tutte le informazioni che eroghiamo a supporto dello studente sono sempre in rete.

Per le attività in uscita gestiamo ed elaboriamo dati che produce AlmaLaurea, un consorzio interuniversitario di 63 università italiane, che realizza una banca dati laureati completa di tutti i laureati dell’Ateneo e dei laureati che appartengono alle altre università. C’è quindi la possibilità  di inserire il curriculum dei nostri studenti su una banca dati nazionale, quindi rappresenta un’ottima “vetrina” per mostrarsi alle aziende e agli enti. AlmaLaurea realizza anche un’indagine sui sbocchi occupazionali dei laureati. È  un’indagine molto dettagliata in cui i nostri corsi di studio vengono confrontati con gli altri corsi a livello nazionale.

I nostri studenti, da indagini fatte, sono molto richiesti dalle aziende e dagli enti, perché le aziende avendo l’accesso alla banca dati,  scaricano a pagamento i curriculum che interessano.  I  curriculum dei nostri studenti sono scaricati in misura considerevole.

Sul sito dell’Università degli Studi di Salerno, al seguente link, è presente un test di autovalutazione delle attitudini  e capacità personali, svolto da oltre 40.000 studenti e realizzato sempre nell’ambito dei due progetti SCHOLA.

Come si può orientare uno studente incerto sul percorso di studi che vuole intraprendere?

Lo studente incerto sul percorso di studi può orientarsi sia attraverso il sito: www.unisa.it, ma soprattutto attraverso il contatto diretto con persone esperte e disponibili a dare informazioni e con Unisa Orienta. Inoltre abbiamo raccolto anche studenti free, cioè che non erano portati dalla scuola e che avevano deciso di visitare il Campus autonomamente.

Per l’orientamento in uscita, quali sono le opportunità offerte al laureato?

L’orientamento in uscita è molto collegato a stage e a tirocini che il CAOT ha proposto in passato anche per l’area umanistica.

Ritiene che i servizi che offrite siano conosciuti dagli utenti? Approssimativamente di che cifre stiamo parlando?

Ritengo che in linea di massima i servizi che offriamo siano conosciuti dagli utenti, infatti, per Unisa Orienta abbiamo un’affluenza enorme. Volendo fare una stima complessiva dell’utenza che si rivolge al CAOT si parla di 15.000 persone, un numero molto consistente.

Come pubblicizzate i servizi che offrite?

Pubblicizziamo i nostri servizi sia attraverso la stampa ufficiale, sia attraverso il sito, sia attraverso i contatti diretti con la scuola che sono i nostri primi interlocutori e con cui abbiamo uno scambio di lettere, mail ormai stabile e infine con una mail dedicata che è [email protected] che risponde in tempo reale a tutte le richieste.

Pier luca Carpinelli

Pier luca Carpinelli

Abbiamo deciso di intervistare anche uno studente dell’Università degli Studi di Salerno per poter avere un’ opinione a riguardo. Si tratta di Pier luca Carpinelli prossimo alla laurea in giurisprudenza.

Qual è il tuo percoso di studi?

Sono iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, laurea Magistrale a ciclo unico (5 anni), presso l’università di Fisciano, con indirizzo Penalistico-Forense. Ho scelto questa facoltà e questo indirizzo perché  mi permette di avere una maggiore possibilità, una volta terminato il mio percorso di studi, nell’inserimento del mondo del lavoro. La mia laurea mi permette, infatti, di accedere a molti concorsi e posso optare anche per la professione di Avvocato. Inoltre sono appassionato di Diritto in generale.

Per la tua scelta universitaria hai fatto riferimento al CAOT, cioè al servizio predisposto dall’Unisa a supporto dello studente in entrata, in itinere e in uscita? A tal proposito cosa pensi  della giornata Unisa Orienta, manifestazione che cerca di orientare lo studente appena diplomato ad un giusto percorso di studi?       

Non ho fatto riferimento al CAOT in quanto avevo già le idee ben chiare, essendo figlio di una laureata in Giurisprudenza, la quale mi ha saputo subito indirizzare. Tuttavia penso che il CAOT  e la giornata Unisa Orienta  siano molto utili soprattutto perché,  al giorno d’oggi, i ragazzi parlano per “sentito dire” e non hanno una visione chiara di cosa vogliano effettivamente diventare nella loro vita. Proprio per questo c’è bisogno di qualcuno che sappia indicare la strada a tutti coloro che sono titubanti nella scelta del loro percorso.

Hai fatto riferimento al CAOT  per ricevere informazioni durante il tuo percorso di studi?

No, ho fatto riferimento sempre ai miei colleghi, presenti da più tempo di me all’interno dell’Università, per ricevere qualsivoglia informazione sulla mia facoltà e su quello che mi aspetterà in seguito.

Il CAOT è un servizio offerto dall’Università degli Studi di Salerno, lo scopo è orientare e accompagnare lo studente nel suo percorso di studi. Il giudizio da parte degli studenti sull’ufficio è estremamente positivo. Il CAOT è inoltre un servizio molto conosciuto dall’utenza tanto che per Unisa Orienta la richiesta è stata superiore alle aspettative.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto