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Estrazioni del Lotto di oggi 8 novembre 2016 e risultati SuperEnalotto 134

Redazione Controcampus 8 Novembre 2016
R. C.
24/04/2024

Ultime estrazioni del Lotto di oggi 8 novembre 2016, risultati e numeri vincenti Superenalotto e 10eLotto, concorso 134.

Questo giovedì sera si tiene il secondo appuntamento della settimana con il gioco del Lotto.

Nuove possibilità di vincita saranno colte al volo dagli appassionati giocatori, che anche questa sera hanno giocato i loro numeri fortunati. Di sicuro l’estrazione del Lotto oggi regalerà ricche vincite. Ma non è facile riuscire ad aggiudicarsi un ambo, terno, quaterna o addirittura una ricca cinquina.

Come ogni giovedì, le estrazioni di stasera di Lottomatica si terranno insieme a quelle di Sisal. I numeri estratti al Superenalotto valgono 44,4 milioni di euro. La scorsa settimana nessuno è riuscito a centrare la sestina vincente ed il montepremi ha ripreso a salire.

Le quote, insieme ai numeri vincenti, saranno disponibili a partire dalle ore 20,00, quando avrà inizio la diretta del concorso 134

Per conoscere i numeri delle estrazioni del Lotto di oggi 8 novembre 2016, in tempo reale, basta aggiornare questa pagina al link che trovate di seguito. Nell’attesa, vediamo se ci sono sono novità tra i numeri ritardatari e meno frequenti segnalati in archivio.

Estrazioni del Lotto di oggi 8 novembre 2016: numeri estratti – aggiorna tabella con tutte le ruote

  • Nazionale: 11-54-59-70-55
  • Bari: 31-19-38-12-7
  • Cagliari: 83-9-50-34-77
  • Firenze: 33-88-80-85-41
  • Genova: 40-8-25-32-23
  • Milano: 15-11-33-51-82
  • Napoli: 87-29-30-88-41
  • Palermo: 64-11-2-53-86
  • Roma: 2-63-87-8-1
  • Torino: 22-54-70-73-50
  • Venezia: 81-21-46-3-51

Riuscire ad indovinare i numeri vincenti è impossibile. Nonostante ciò, sui forum o in televisione, c’è chi prova a mettere in gioco la propria teoria. Lottomatica lo fa provando ad associare ai segni dell’oroscopo i numeri vincenti. Le previsioni diventano così un prezioso alleato per tutti coloro i quali ancora non hanno deciso come tentare la fortuna questo giovedi sera. Ma vediamo quali sono i ritardatari delle estrazioni del Lotto di oggi 8 novembre 2016.

Dall’archivio presente sul sito ufficiale di Lottomatica, è facile constatare quali sono i numeri estratti da meno tempo. Il ritardatario per eccellenza si conferma essere ancora una volta il 53 sulla ruta Nazionale, che non si vede da 224 estrazioni. Non ci sono poi altri centenari da segnalare. I prossimi a raggiungere questa meta, salvo sorprese all’estrazione di oggi, saranno i numeri 69 sulla ruota di Torino e 85 su quella di Bari. Entrambe le cifre non si vedono rispettivamente da 98 e 96 turni di gioco.

Gli altri ritardatari da segnalare sono il 35 a Napoli, il 9 a Milano ed il 2 a Genova. Sempre dall’archivio è possibile risalire anche agli altri numeri estratti a Lotto ormai molto tempo fa. Sulla ruota di Venezia l’80 non si vede da 79 turni di gioco. Mentre a Roma è il 7 il numero più longevo. Infine, per completare il giro dei numero estratti su tutte le ruote da meno tempo, ricordiamo anche il  5 a Palermo ed il 41 a Firenze.

Estrazione del Superenalotto di oggi, concorso 134 di Sisal

Aggiorna diretta live qui
Numeri Vincenti------
Numero Jolly-
Numero SuperStar-
  • Numeri Super Enalotto 8 novembre 2016: 81-75-31-32-84-60
  • Jolly: 62
  • SuperStar: 24

Estrazioni del Lotto di oggi 8 novembre 2016 e risultati SuperEnalotto

Il montepremi in palio stasera non ha arrestato la sua ascesa. Infatti il jackpot di oggi vale 44,4 milioni di euro, anche se ben lontano dal record del suo predecessore. Infatti ricordiamo che, tra le vincite più alte vinte con Sisal, si piazza la fortunata sestina della scorsa settimana. In Calabria sono stati infatti vinti ben 165 milioni di euro, il secondo premio più ricco nella storia del gioco. Il primato spetta ad una vincita del 2010, quando con un mega sistema diversi giocatori si spartirono 178 milioni di euro.

Alle estrazioni del Lotto di oggi 8 novembre 2016 e Superenalotto non ci sono grandi novità tra i ritardatari. Infatti tra i numeri estratti al Superenalotto da meno tempo ritroviamo il 20, con le sue 72 assenze consecutive. C’è poi anche il 33. che non si vede da 62 giocate. Mentre il 5 manca all’appello da 56 turni.

Per l’estrazione di stasera segnaliamo anche il 40 tra i numero Jolly che non vengono estratti da più tempo. Mentre per il SuperStar l’attesa più lunga è quella riservata al 72.

Estrazione 10eLotto serale, numeri vincenti e quote concorso 134

Estrazioni del Lotto di oggi 8 novembre 2016 e 10eLotto

Come ogni giovedì sera si tiene anche un nuovo appuntamento con quest’altra lotteria nazionale. La combinazione vincente potrà essere scoperta solo al termine dell’estrazione del Lotto di oggi. Infatti i primi due numeri per ciascuna ruota di gioco andranno a formata quest’altra serie vincente.

Tra le vincite più alte da segnalare, ci sono ben quattro fortunate vittorie. A Napoli, Palermo, Taranto ed Avellino sono stati vinti 32 mila euro, grazie a nove numeri centrati su una combinazione da dieci.

A Brescia le estrazioni del Lotto hanno portato fortuna ad un giocatore che ha vinto 105 mila euro. La cinquina, giocata ed estratta sulla ruota di Cagliari, ha permesso di realizzare questo ricco bottino. Si esulta anche in provincia di Salerno, esattamente a Nocera Inferiore, dove sono stati vinti 60 mila euro grazie ad una quaterna giocata su tutte le ruote.

Infine i numeri del Superenalotto hanno portato fortuna nuovamente a Brescia. La città è stata molto premiata nell’ultimo concorso. Infatti lo scorso martedì sono stati vinti anche 216 mila euro grazie alla combinazione punti 5. Uno soltanto è stato il vincitore, che si è aggiudicato l’import complessivo della quota. Tra le quote Superstar, invece, segnaliamo i sei 4 Stella del valore di 45 mila euro ciascuno.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. 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Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto