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Estrazione del Lotto oggi 26 settembre 2019, SuperEnalotto, 10eLotto

Redazione Controcampus 26 Settembre 2019
R. C.
28/03/2024

Numeri vincenti estrazione del Lotto oggi 26 settembre 2019 in diretta ruota per ruota, Simbolotto e risultati SuperEnalotto con Jolly e SuperStar, inoltre verifica 10eLotto.

I numeri del Superenalotto 116 19 estrazione di oggi giovedì 26 settembre 2019 saranno pubblicati in diretta. Scopri live quali sono gli ultimi risultati dell’estrazione Lotto e 10Lotto serale. I risultati ufficiali saranno noti grazie all’aggiornamento in tempo reale con i concessionari di gioco dello Stato Sisal e Lottomatica. La capillare diffusione dei punti vendita consente di giocare in ogni momento. Ma grazie anche alla diffusione dei siti di gioco online, prendere parte all’estrazione del Lotto di oggi è davvero facile.

Nelle ricevitorie è possibile tentare la sorte puntando su ambo, terno, quaterna e cinquina. E da oggi, alle tradizionali estrazioni Lotto e Superenalotto, si può giocare anche al nuovo Simbolotto.

Oppure provare a vincere con il 10Lotto serale che anche stasera seguirà a pubblicazione dei numeri usciti su tutte le ruote. E chi vuole diventare milionario, potrà provarci con i numeri del Superenalotto 26 settembre 2019, concorso 116 19.

Chi non sogna di aggiudicarsi il jackpot milionario che dall’inizio dell’anno ha già cambiato la vita a due fortunati giocatori. E magari chi vince potrà pensare di investire in metalli preziosi, come oro e platino, che nel lungo periodo possono anche aiutare ad aumentare i propri risparmi. Investire in platino può assumere molte forme. Ci sono i lingotti e lingottini di platino, monete di platino. Ogni modulo presenta costi e rischi diversi da considerare, ma la linea di prodotti di investimento è più limitata delle gamme di oro e argento, poiché la produzione mineraria annuale è più piccola e gli usi industriali sono più ridotti.

Il platino è il metallo bianco tecnologico più importante. Questa pagina spiega come investire in platino fisico ai migliori prezzi e con uno stoccaggio sicuro al minor costo. Il metallo è pronto per la rivendita in qualsiasi momento. Poche persone pensano di investire in platino rispetto a oro e argento. Ma il metallo bianco offre un investimento unico con risorse solide da considerare.

Estrazione del Lotto oggi 26 settembre 2019 dalle ruote e numeri vincenti Simbolotto

Aggiorna diretta live qui
Bari27 59 63 31 85 
Cagliari84 17 90 47 
Firenze38 84 82 31 
Genova31 41 80 72 
Milano79 38 82 10 62 
Napoli81 23 84 57 46 
Palermo34 73 65 42 
Roma39 62 21 82 
Torino57 72 74 56 82 
Venezia14 56 40 64 18 
Nazionale21 15 59 14 

Numeri Simbolotto di stasera, concorso 116 19: 29,38,18,20,9

Estrazione del Lotto oggi 26 settembre 2019 e Simbolotto

Per conoscere i numeri al Lotto di oggi 26 settembre 2019 vai sul link Aggiorna Diretta Live Qui. Questo giovedì sera non si giocano solo le estrazioni del Lotto e 10eLotto. Infatti la combinazione del Superenalotto 116 19 è ancora più attesa per via del Jackpot ultra milionario. Vai sul link Tutte le estrazioni per conoscere tutti i risultati in diretta. Verifica vincita al Lotto on-line a partire dalle 20.00 di questo giovedì sera.

Vediamo quali sono le ultime novità che riguardano ritardatari e frequenti più significativi. In cima alla classifica delle cifre che contano più assenze, troviamo il numero 32 su Firenze che manca da 74 turni. All’estrazione del Lotto di oggi continua l’attesa per il 72 su Venezia che è a quota 109 ritardi. Ancora non si vede l’86 su Torino che non esce da 82 colpi di gioco. Da segnalare poi c’è anche il 38 su Genova che non esce da 61 colpi di gioco. Il numero 87 su Cagliari ha totalizzato 67 assenze consecutive. Mentre l’ultima new entry è il 7 su Bari che è a quota 73 assenze.

Sulla ruota di Palermo il numero 22 è a quota 107 ritardi consecutivi. Come pure da segnalare è il 44 su Roma che invece non esce da 91 appuntamenti di gioco. Sulla ruota di Napoli il numero 13 ha totalizzato 94 assenze di seguito. Sulla ruota Nazionale è ancora una volta il 27 a segnare più ritardi, non uscendo da 72 turni. Chiude l’aggiornamento delle statistiche di gioco il numero 8 sulla ruota di Milano che manca da 103 giocate.

Risultati SuperEnalotto: numero Jolly e SuperStar in diretta stasera

Aggiorna diretta live qui
Numeri Vincenti17 83 44 90 42 20 
Numero Jolly18
Numero SuperStar37

Insieme ai numeri dell’estrazione del Lotto di stasera, cresce l’attesa anche per i risultati del Superenalotto 116 19. L’ufficio Premi Sisal di Milano ha fatto sapere che il Jackpot da 66,4 milioni di euro è stato riscosso dal fortunato vincitore che ha concluso le procedure per il ritiro del premio. Ricordiamo che la vincita fu realizzata lo scorso 17 settembre a Montechiarugolo (PR), presso il punto di vendita Sisal Tabacchi in via Parma 61. Il Jackpot è stato vinto con una giocata di 5 euro. La somma di 66,4 milioni di euro verrà accreditata entro martedì 17 dicembre 2019, in quanto, secondo il regolamento di gioco, la somma è versata entro 91 giorni solari dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino ufficiale.

Ancora non è stata ultimata la procedura di riscossione del Jackpot record di Lodi del valore di oltre 209 milioni di euro, realizzato lo scorso 13 agosto. Il vincitore ha tempo fino all’11 novembre per riscuotere la vincita milionaria. E chissà quanti investimenti potrà realizzare questo fortunato giocatore. Uno dei più interessanti, è di certo quello con il platino.

Questo metallo prezioso è fondamentale ed insostituibile in molte applicazioni industriali ad alto volume. Il platino è riconosciuto in tutto il mondo come un gioiello in metallo e gode dei più alti premi sui metalli preziosi nel settore. La domanda continua sta affrontando un indebolimento dell’offerta, un calo degli inventari fuori terra e un aumento dei costi di estrazione. La probabile crescita della domanda verrebbe da una vasta gamma di usi tecnologici e dalla continua commercializzazione di gioielli in platino. Sebbene sia più raro dell’oro, il platino è ovunque nella vita moderna, dai convertitori catalitici delle auto europee, ai server di dischi rigidi. Dai rilevatori di monossido di carbonio nelle case, dalle termocoppie da controllare la temperatura delle stufe industriali e fermagli diamantati sulla maggior parte degli anelli di fidanzamento d’oro.

Verifica 10eLotto di oggi 26 settembre 2019: combinazione doppio oro

Aggiorna diretta live qui
Numeri Vincenti1561417
 2327313438
 3956575963
 7273798184
Numero Oro27
Doppio Oro2759
Numero Gong-

Nell’estrazione del Lotto di ieri l’altro, a Napoli ci sono state vincite plurime. Nove le schedine identiche in cui è stato giocato l’ambo 25 44 sulla ruota di Torino, tutte vincenti: ognuna di queste vale 25mila euro di vincita. Il premio più alto è andato a Milano. Qui hanno vinto 73mila euro con una combinazione di quattro numeri (22 48 68 86 sulla ruota di Roma) puntati su ambo, terno e quaterna.

La vincita più ricca nell’ultimo concorso del 10Lotto è stata realizzata a Cerami, in provincia di Enna. Un giocatore del comune siciliano ha vinto 100mila euro grazie a una giocata di dieci numeri, centrandone nove. Mentre a Roma ed a Sana Caterina Villarmosa (CL), hanno vinto 50mila euro.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. 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Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto