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Chi è Andrea Delogu: biografia, età, altezza, marito e figli

Redazione Controcampus 13 Agosto 2020
R. C.
14/12/2024

Conduttrice e scrittrice, chi è Andrea Delogu, biografia, madre, padre, marito e figli, curriculum, vero nome, età, altezza, carriera, vita privata e sentimentale.

Conduttrice televisiva e radiofonica, scrittrice, è uno dei volti più apprezzati della televisione. Tanti i programmi di successo di cui è stata al timone nel corso della sua carriera.

Con una passione per il canto e il ballo, ha studiato anche recitazione e dizione.

Ha trascorso un’infanzia molto particolare essendo cresciuta nella comunità di San Patrignano.

Conduttrice anche di programmi radiofonici, è molto seguita e molto attiva sui social.

Nella bio di Instagram ha scritto: “Conduco in tv, parlo a Radio2, scrivo sui libri e recito nei set.

Molti la conoscono per la sua storia sulla dislessia, ma chi è Andrea Delogu nella vita privata non tutti lo sanno: quanti anni ha, chi è il marito e come si chiama, figli e contatti.

Chi è Andrea Delogu: biografia, curriculum, età, altezza, genitori, marito e figli della conduttrice

Per conoscere le origini e sapere chi è Andrea Delogu oggi, Facebook, Instagram e Twitter ci aiuteranno, per costruire la sua biografia e anche curriculum, partendo dal suo vero nome, da età, marito e figli.

All’anagrafe il suo primo nome è Maria, è nata a Cesena il 23 maggio del 1982, oggi ha 38 anni ed è del segno zodiacale dei gemelli. I suoi genitori, entrambi ex tossicodipendenti, si sono conosciuti nella comunità di recupero di San Patrignano dove la conduttrice è vissuta fino all’età di 10 anni. Suo padre nella comunità faceva l’autista, sua madre si occupava di fotografia.

Di origini Sarde, è molto legata ai suoi genitori, ha detto di aver imparato molto durante l’infanzia vissuta a San Patrignano, in particolare il senso di comunità, la condivisione e il rispetto. Per lei è stata un’enorme lezione di vita. In un’intervista riguardo ciò ha dichiarato: “Non sono una vittima. Con la droga i miei genitori hanno fatto un errore. Hanno riempito un vuoto, sbagliando. Non posso accusarli, anzi mi sento orgogliosa di loro. Mi hanno evitato di soffrire, soffrendo al posto mio”.

Per quanto riguarda la vita privata dal 2016 è sposata, il marito di Andrea Delogu si chiama Francesco Montanari, noto per aver interpretato tra i tanti ruoli televisivi, quello del Libanese nella serie tv di successo Romanzo Criminale. Il giorno delle nozze, ha scelto un look alquanto particolare. Ha indossato un abito di tulle, degli anfibi e un chiodo di pelle nero. Raccontando invece del primo appuntamento, ha rivelato che la serata è stata per certi versi disastrosa perché l’attore per rendergliela magica e stupirla, aveva noleggiato un mago solo per lei ma le cose non sono andate nel verso giusto. Hanno trascorso la luna di miele a Tokyo.

Andrea Delogu ha rivelato di aver scoperto da adulta durante un corso di dizione, di essere dislessica. Ha anche dichiarato di aver sofferto di depressione.

È cintura nera 2° di Karate. Tre sono le sue conduttrici preferite: Antonella Clerici, Raffaella Carrà e Simona Ventura. Il suo sogno è quello di condurre il Festival di Sanremo.

Nella biografia sul suo profilo Instagram dove ha 283mila followers ha scritto che le sue passioni sono il cinema e le piadine. Ha poi anche aggiunto di essere una riminese che abita a Roma.

Dal suo libro, storia della dislessia di Delogu: “dove finiscono le parole”

Sono le sue storie del passato, genitori, madre, padre e fratello, e la dislessia, a dirci chi è Andrea Delogu oggi. Come anche libri scritti e nei suoi programmi ha spesso raccontato. Ma ripercorriamo la sua storia e vita privata per tracciare una biografia più ampia.

Da giovanissima ha studiato recitazione, canto e dizione. Appassionata anche di danza, dopo la gavetta in radio, ha debuttato in tv nel 2002 nel programma in onda su Italia 1 Mai dire Domenica, condotto dalla Gialappa’s Band e dal Mago Forrest. Qui era una delle “letteronze”, ballerine dello show.

Il 2004 diventa una delle ragazze di Campioni, il sogno, un reality sportivo dedicato al mondo del calcio. Dal 2004 al 2005 ha condotto un programma su Sky, un magazine. Dagli anni 2004 al 2007 conduce invece un programma di cui è anche autrice A casa di Andrea. Dal 2014 ha condotto per tre edizioni il programma Stracult. Nel 2015 ha condotto lo storico programma calcistico Il processo del lunedì.

Da qui la sua carriera ha preso il via con la conduzione di programmi di successo tra cui ha commentato il concerto evento One Love Manchester e ha condotto i Nastri D’Argento. Nel 2018 ha affiancato Renzo Arbore nello show Indietro tutta! 30 e l’ode. L’anno successivo invece la troviamo al timone del programma Guarda…Stupisci.

Andrea Delogu è anche una scrittrice. Ha pubblicato due libri di cui è autrice: La Collina nel 2014 dove racconta la sua storia e gli anni trascorsi in comunità e Dove finiscono le parole. Storia semiseria di una dislessica, pubblicato nel 2019 dove invece parla della sua esperienza con la dislessia. Il libro è stato un grande successo editoriale con 20 mila copie vendute e tre ristampe in 10 giorni.

Libri e programmi Tv, chi è Andrea Delogu conduttrice e scrittrice

Diversamente che della sua vita privata e dei suoi contatti, chi è Andrea Delogu professionalmente ci è più facile raccontarlo studiando la sua persona conduttrice di programmi Tv e radiofonici.

Oltre ad essere una conduttrice di successo, appassionata di recitazione nel 2020 ha debuttato al cinema come attrice nella commedia romantica Divorzio a Las Vegas dove tra l’altro ha affiancato suo marito Francesco Montanari.

Ha raccontato che la passione per lo spettacolo è nata quando aveva 14 anni a Rimini, ad un concerto di Cristina D’avena. La cantante era in ritardo e lei è salita sul palco perché mancava un conduttore. Sentire la sua voce nel microfono è stato così emozionante che ha deciso di farne il suo lavoro.

Nella carriera in ascesa della conduttrice, anche delle esperienze musicali. Nel 2003 con Barbara Clara, venezuelana Miss Italia nel mondo nel 2000, ha fondato il duo pop noto anche negli Stari Uniti Cinema2. Attualmente invece forma con la disk jockey Ema Stockolma il duo Stocklogu che ha partecipato a programmi come Aggratis! e Jump! Stasera mi tuffo. Ha pubblicato anche un album dal titolo Chicas de contrabando e alcuni album.

Non manca poi la radio. E’ anche speaker e conduttrice radiofonica. Su Rai Radio 2 ha condotto: I Sociopatici, The Voice of Radio 2, ed inoltre conduce la diretta del Festival di Sanremo.

Tanti i programmi che ha condotto tra cui: Sarà Sanremo, Dance dance dance, l’Eurovision song contest, Telethon, il Festival di Castrocaro, Sanremo Giovani e altri. Dal 29 giugno conduce insieme al giornalista e conduttore Marcello Masi, la versione estiva del  noto contenitore pomeridiano di Rai 1: La Vita in Diretta Estate.

Anagrafica Principale
Conduttrice, scrittrice è uno dei volti più apprezzati della televisione. Tanti i programmi di successo di cui è stata al timone nel corso della sua carriera. Con una passione per il canto e il ballo, ha studiato anche recitazione e dizione. Ha trascorso un'infanzia molto particolare essendo cresciuta nella comunità di San Patrignano.
Nome e CognomeAndrea Delogu
Data di nascita23/05/1982
Luogo di nascitaCesena
ProfessioneConduttrice e scrittrice
Anagrafica Principale
Conduttrice, scrittrice è uno dei volti più apprezzati della televisione. Tanti i programmi di successo di cui è stata al timone nel corso della sua carriera. Con una passione per il canto e il ballo, ha studiato anche recitazione e dizione. Ha trascorso un'infanzia molto particolare essendo cresciuta nella comunità di San Patrignano.
Nome e CognomeAndrea Delogu
Data di nascita23/05/1982
Luogo di nascitaCesena
ProfessioneConduttrice e scrittrice
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto