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Chi è Max Gazzè: biografia, età, moglie, figli, frasi canzoni famose

Redazione Controcampus 25 Gennaio 2021
R. C.
25/04/2024

Il suo vero nome Massimiliano, chi è Max Gazzè: biografia, età, altezza, fidanzata, frasi di canzoni e brani famosi, del cantante e attore.

Cantautore, musicista e anche attore, artista eclettico e singolare, dal talento indiscutibile, apprezzato nella musica italiana sin dagli anni Novanta.

Dopo una breve esperienza nella band 4 Play 4, nel 95 pubblica il suo primo album dal titolo: “Contro un’onda del mare”.

Nel corso della sua carriera, vanta diverse collaborazioni tra cui quella con i cantautori Niccolò Fabi e Daniele Silvestri.

Nel 2013 è salito sul palco dell’Ariston seguendo lo stile di Marilyn Manson, con una lente a contatto azzurra nell’occhio destro che lo faceva sembrare di vetro.

Molto originale un suo videoclip del brano “I tuoi maledettissimi impegni”, girato in biblioteca all’Università degli Studi di Salerno.

Non solo la musica e il canto, ma anche il cinema con diversi film a cui ha preso parte.

Tra i singoli di maggior successo: “La vita com’è”, “Ti sembra normale”, “Sotto casa”, “Mentre dormi”. Tanti i premi e i riconoscimenti  come un Ciak d’oro e un David di Donatello. Sale più volte sul palco di Sanremo, nel 2020 con il brano dal titolo: “Il farmacista”.

Ma a raccontarci di lui non sono solo le sue canzoni, brani e frasi, Max Gazzè chi è, età, altezza, con chi è fidanzato, da dove viene, vita privata e carriera, sarà la sua biografia a dircelo.

Chi è Max Gazzè: biografia, età, altezza, vita privata, moglie e figli del cantante di mentre dormi

Per scrivere una biografia e sapere chi è Max Gazzè, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, vero nome, origini, famiglia del cantautore e scrittore.

All’anagrafe il suo vero nome è Massimiliano, è nato a Roma il 6 luglio 1967. Ha 53 anni ed è del segno zodiacale dello Scorpione. Le sue origini sono siciliane, suo padre è di Scicli (Siracusa). Ha un fratello di nome Francesco, compositore, autore e docente di scrittura. E’ con lui che il cantante ha scritto molte delle sue canzoni.

All’età di 15 anni si traferisce in Belgio dove suo padre lavorava all’Ambasciata Italiana. Qui studia presso la scuola europea di Bruxelles.

Gli piace la vita all’aria aperta, i suoi sport preferiti sono infatti il canottaggio, le escursioni e il ciclismo.

Ama la fotografia, in particolare la fotografia subaquea. Sui social condivide spesso scatti delle bellissime barriere coralline e dei fondali che riesce ad immortalare immergendosi nelle profondità del mare.

E’ molto seguito sui social, su Instagram Max Gazzè ha 278 mila followers. Qui condivide scatti della sua vita, delle sue passioni, del suo lavoro nel mondo della musica. Non mancano poi scatti con i suoi figli.

Due dei suoi più grandi amici, con cui ha avviato anche un sodalizio artistico, sono Nicolò Fabi e Daniele Silvestri. Una sua grande amica invece è la collega Carmen Consoli. Ha condiviso diversi video che li ritraggono insieme nei loro viaggi in auto.

Per quanto riguarda la vita privata, sappiamo che è stato sposato più volte, dalla prima moglie Max Gazzè ha avuto 3 figli: Bianca, Samuele ed Emily. Il primo matrimonio con Maria Salvucci è durato 15 anni. L’artista ha altri 2 figli: Silvia e Guglielmo, nati dalla relazione durata alcuni anni con Sabrina. Nel 2015 ha avuto un breve flirt con l’attrice Asia Argento. I due sono stati sorpresi a cena insieme in Emilia Romagna. Pare che sulla tovaglia, il cantante avesse scritto: “Ti amo”. La storia che sarebbe iniziata scambiandosi messaggi su Twitter è naufragata presto. Samuele, il primo figlio del cantautore è un rapper, il suo nome d’arte è Sam Blu.

Gli esordi di Massimiliano Gazzè con i 4 Play 4

Chi lo conosce la associa a canzoni come: Una musica può fare, Il timido ubriaco, I tuoi maledettissimi impegni, Vento d’estate, La favola di Adamo ed Eva, ma chi è Max Gazzè, e come è diventato famoso non tutti lo sanno.

Da sempre appassionato di musica ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 6 anni, poi quando ne aveva 14 ha deciso di dedicarsi al basso elettrico. Comincia così ad esibirsi con diversi gruppi nei locali di Bruxelles.

Per cinque anni è stato bassista, arrangiatore e coautore dei 4 Play 4. Con la band si trasferisce nel sud della Francia. Qui lavora come produttore artistico ed è impegnato in varie tournée che lo portano anche nei Paesi Bassi.

Nel 1991 ritorna a Roma e nel suo piccolo studio di registrazione si dedica alla sperimentazione e contemporaneamente compone le prime colonne sonore. Collabora con artisti come Frankie hi-nrg mc, Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri.

Nel 1996 pubblica il suo primo album dal titolo: “Contro un’onda del mare”. Il cantautore ha presentato il disco in versione acustica durante il tour di Franco Battiato.

Nell’ottobre del 1998 esce il secondo album “Favola di Adamo ed Eva“, anticipato dai singoli: “Cara Valentina” e “Vento d’estate” cantato con Fabi.

Le canzoni del Festival, chi è Max Gazzè a Sanremo

L’anno successivo a febbraio del 1999 è al Festival di Sanremo, Max Gazzè presenta la canzone “Una musica può fare“.

Il 13 marzo 2000 esce il terzo album in studio. Nello stesso anno è di nuovo a Sanremo con il brano dal titolo: “Il timido ubriaco” con cui si classifica al quarto posto. Nell’ottobre 2001 esce il suo quarto album, “Ognuno fa quello che gli pare?”.

Nel 2004 esce il suo quinto album: “Un giorno”. Il 17 giugno 2005, è uscito “Raduni 1995-2005”, una raccolta di 26 brani editi tratti dai 5 album precedenti e 4 inediti. Nel 2007 ha pubblicato un’altra raccolta: “The Best of Platinum”, che include 18 canzoni.

Nel 2008 è a Sanremo con il brano “Il solito sesso”. Il 29 ottobre dello stesso anno esce l’album: “Tra l’aratro e la radio”. Il 4 maggio 2010 esce il nuovo album di inediti intitolato “Quindi?” anticipato dal singolo Mentre dormi. Colonna sonora del primo film che vede protagonista Max Gazzè, Basilicata coast to coast.

Il 2013 è di nuovo sul palco dell’Ariston con i brani: “I tuoi maledettissimi impegni” e “Sotto casa”. Il 14 febbraio dello stesso anno viene pubblicato l’album di inediti “Sotto casa”.

Nella primavera del 2014 inizia il sodalizio con Daniele Silvestri e Niccolò Fabi. I tre amici e cantautori il 25 aprile pubblicano il singolo “Life is sweet” che anticipa il loro primo album di gruppo dal titolo: “Il padrone della festa”.

Il 18 settembre del 2015 è entrato in rotazione radiofonica il singolo “La vita com’è” che anticipa il nuovo album di inediti dal titolo: “Maximilian”. Nel 2018, è di nuovo a Sanremo con il brano “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” con cui si classifica al sesto posto.

E’ al Festival di Sanremo 2021 con il brano “Il Farmacista“, sul palco con lui i Trifluoperazina Monstery Band.

Basilicata coast to coast e altri film, Max Gazzè chi è come attore

Quella del cantate è una carriera a 360 gradi, chi è Max Gazzè oggi, non lo sanno solo gli appassionati delle sue canzoni e frasi, ma anche chi ama il cinema, difatti è anche un bravo attore.

Il cantautore ha infatti recitato in alcuni film tra cui Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo uscito il 9 febbraio 2010. Il cantautore ha anche composto la colonna sonora del film il brano “Mentre Dormi”.

Ha poi recitato nei film: 12 12 12 nel 2013, Incompresa di Asia Argento nel 2014, Confusi e felici sempre del 2014. Lasciami per sempre di Simona Izzo nel 2017. Il cantante ha anche prestato la voce di Dracula nel fim Monster Family.

Citazioni canzoni per capire chi è Max Gazzè: frasi di brani famosi

Ma è solo grazie alle sue esperienze artistiche, che lo apprezziamo che conosciamo, chi è Malika Ayane, frasi e citazioni delle sue canzoni famose e brani di successo, lo raccontano.

  • Si dice che adesso, e non sia leggenda, in un’alba d’agosto la bella Cristalda risalga dall’onda a vivere ancora una storia stupenda…
  • Ancora mille volte e ancora ti scorderò ti rivedrò ti abbraccerò di nuovo per ricominciare ti aspetterò, ti scriverò, ti perderò ancora mille volte e ancora…
  • Una musica può fare amare soltanto parole una musica può fare parlare soltanto d’amore…
  • Apri un istante e ti farò vedere io che nasce sempre il sole dove cerco dio in tutti i poveretti che hanno perso il senso immenso della vita…
  • Teresa, per favore se io fossi al tuo posto farei meglio a preservare questo nostro rimasuglio
    di un’intesa…
  • Ti sembra normale che resti sveglio a corteggiarti per ore e tu non provi affatto a considerare
    che sarei degno di uno sguardo, un contatto distratto, mi sento inadatto e banale…
  • O essere l’involucro di ogni funambolico pensiero che ti viene quando le giornate sono piene
    dei tuoi maledettissimi impegni…
  • Ho lasciato scappar via l’amore l’ho incontrato dopo poche ore, è tornato senza mai un lamento è cambiato come cambia il vento…
  • Credo di notare una leggera flessione del senso sociale, la versione scostante dell’essere umano che non aspettavo cadere su un uomo così divertente ed ingenuo da credere ancora
    alla favola di Adamo ed Eva.
  • Mentre dormi ti proteggo e ti sfioro con le dita, ti respiro e ti trattengo per averti per sempre oltre il tempo di questo momento…
Anagrafica Principale
Massimiliano Gazzè, detto Max Gazzè è nato a Roma il 6 luglio 1967. Ha 53 anni ed è del segno zodiacale dello scorpione. Ha origini siciliane, suo padre è di Scicli (Siracusa). Ha un fratello di nome Francesco. Tra i singoli di maggior successo: "La vita com'è", "Ti sembra normale", "Sotto casa", "Mentre dormi". Tanti i premi e i riconoscimenti  come un Ciak d'oro e un David di Donatello. Sale più volte sul palco di Sanremo, nel 2020 con il brano dal titolo: "Il farmacista".
Nome e CognomeMax Gazzè
Data di nascita06/07/1967
Luogo di nascitaRoma
ProfessioneCantautore
Anagrafica Principale
Massimiliano Gazzè, detto Max Gazzè è nato a Roma il 6 luglio 1967. Ha 53 anni ed è del segno zodiacale dello scorpione. Ha origini siciliane, suo padre è di Scicli (Siracusa). Ha un fratello di nome Francesco. Tra i singoli di maggior successo: "La vita com'è", "Ti sembra normale", "Sotto casa", "Mentre dormi". Tanti i premi e i riconoscimenti  come un Ciak d'oro e un David di Donatello. Sale più volte sul palco di Sanremo, nel 2020 con il brano dal titolo: "Il farmacista".
Nome e CognomeMax Gazzè
Data di nascita06/07/1967
Luogo di nascitaRoma
ProfessioneCantautore
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto