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Chi è Luigi De Magistris: biografia, età, altezza, moglie e figli

Redazione Controcampus 2 Aprile 2021
R. C.
24/04/2024

Ex magistrato e sindaco di Napoli, chi è Luigi De Magistris, biografia, età, altezza, moglie, figli vita privata, e partito politico.

Politico ed ex magistrato, dal 1° giugno 2011 è il sindaco di Napoli.

Laureato in giurisprudenza, dopo gli studi ha seguito le orme paterne diventando magistrato.

Dopo aver lavorato presso la procura di Napoli, è passato al Tribunale di Catanzaro in veste di Procuratore della Repubblica.

Abbandonata la carriera da magistrato, nel 2009 entra in politica e viene eletto al parlamento europeo.

Tante le iniziative da sindaco, da magistrato ha portato avanti inchieste importanti come: Poseidone e Why not. Nel corso degli anni, non sono mancati riconoscimenti e anche alcune pubblicazioni. Molto discussa è la sua scelta di partito intorno alla sua persona. Non è un Masaniello, ma consapevole e istituzionale. “Non è un forcaiolo? Una falsità e nemmeno un estremista.” Cosi parla la moglie di lui.

Ma non ci fermeremo a conoscere il suo partito politico, Luigi De Magistris chi è oggi, quanti anni ha, con chi è sposato, come si chiama la moglie e i figli, sarà la sua biografia a dircelo.

Chi è Luigi De Magistris: biografia, origini, età, altezza, moglie e figli del sindaco di Napoli

Per scrivere una biografia e sapere chi è Luigi De Magistris, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, moglie, figli, vita privata e partito del sindaco di Napoli ed ex magistrato.

E’ nato a Napoli il 20 giugno 1967. Ha 53 anni ed è del segno zodiacale dei Gemelli. Espressione semplice da “sindaco del popolo” come lui ama farsi definire. Uomo di normale statura e mediamente robusto. Non si conoscono esattamente suo peso e altezza.

Per quanto riguarda il percorso di studi, si è diplomato presso il Liceo classico Adolfo Pansini nel quartiere Vomero di Napoli con 51/60. Nel 1993 si laurea in Giurisprudenza con la votazione di 110/110 e lode.

Il sindaco di Napoli è iscritto a Facebook, Instagram e Twitter. Sui social è molto presente. Non manca di interagire con i followers rispondendo anche a qualche critica. Su Instagram in particolare è seguito da 105 mila followers. Qui posta scatti del suo lavoro, ma anche della sua vita quotidiana.

Nel corso degli anni ha pubblicato: Giustizia e potere. Assalto al PM. Storia di un cattivo magistrato; La città ribelle: Il caso Napoli. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Valarioti-Impastato.

Circa la sua vita privata e sentimentale, sappiamo che è sposato dal 1998, la moglie di Luigi De Magistris è Maria Teresa Dolce, la coppia ha due figli: Andrea e Giuseppe.

La moglie del sindaco di Napoli, avvocato, racconta di come e quando ha conosciuto il marito. Si innamorò di lui in un bar dopo averlo sentito ordinare una premuta d’arancia. “Era diverso da gli altri” – Dice la donna -.

Prima magistrato e poi sindaco di Napoli, “sindaco del popolo”

Ama definirsi come il “sindaco del popolo”, nessuno conosce invece il suo partito politico, Luigi De Magistris preferisce essere un autonomo. Ma conosciamo la sua carriera dalla magistratura fino all’entrata in politica.

Decide di seguire le orme del padre, del nonno e del bisnonno e intraprendere la carriera da magistrato.

Dal 1998 al 2002 ha lavorato presso la Procura della Repubblica di Napoli per poi passare come Sostituto Procuratore della Repubblica al Tribunale di Catanzaro.

Il 17 marzo del 2009, annuncia il suo ingresso in politica. Si unisce ad Italia dei Valori  come indipendente e si candida alle elezioni Europee. Lascia così la magistratura.

Alle elezioni del 6 e 7 giugno 2009 viene eletto al Parlamento di Strasburgo. In data 20 luglio 2009 viene designato alla presidenza della commissione del Parlamento europeo preposta al controllo del bilancio comunitario.

Nel febbraio 2011 si candida a sindaco di Napoli per le elezioni comunali di maggio e al primo turno elettorale viene eletto sindaco con il 65,37% dei consensi. Succede a Rosa Russo Iervolino. La proclamazione ufficiale, con conseguente inizio del mandato, ha luogo il 1º giugno 2011.

Nel 2016 si ricandida per un secondo mandato da sindaco appoggiato da 12 liste. Il 19 giugno vince il ballottaggio con il 66,85% delle preferenze contro Lettieri al 33,15%, riconfermandosi così primo cittadino di Napoli.

Iniziative del sindaco del popolo e senza partito Luigi De Magistris

Tante le iniziative prese in veste di sindaco per la città di Napoli tra cui:

  • La raccolta differenziata estesa a tutta la città;
  • L’installazione di 10 ciclostazioni di bike sharing
  • Creazione di un registro per le unioni civili
  • Pedonalizzazione del lungomare;
  • Grandi eventi per promuovere il turismo in città;
  • Incremento delle aree verdi cittadine;
  • Restauro di monumenti, fontane ed edifici storici;
  • Rilancio al pubblico di luoghi come lo zoo comunale, e la Mostra d’Oltremare;
  • Costruzione del primo canile municipale della città;
  • Acquisto di 10 nuovi treni per la metropolitana.

Il 19 gennaio 2021, in vista della scadenza del mandato da sindaco, annuncia la sua candidatura alla presidenza della regione Calabria alle elezioni dell’11 aprile.

Nel corso della sua carriera, non sono mancati alcuni provvedimenti giudiziari che lo hanno coinvolto. Il 22 luglio 2013 è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di turbativa d’asta. Il 25 settembre 2014 è stato condannato in primo grado a un anno e tre mesi per abuso d’ufficio. Per entrambi i provvedimenti è arrivata l’assoluzione. Da magistrato poi non ha nascosto di essere “stato in qualche modo ostacolato” nelle attività di Pubblico Ministero. La sua attività si è scontrata più volte con il mondo politico ed è stata oggetto di interrogazioni parlamentari.

Inchieste famose, chi è Luigi De Magistris magistrato

Se è poco conosciuto nella sua vita privata, poche notizie su Facebook dei figli e della moglie, Luigi De Magistris chi è lo fa sapere soprattutto nella sua carriera da magistrato e politico.

In particola abbiamo sentito parlare di lui in tre inchieste: Poseidone, Why not e Toghe Lucane.

L’inchiesta Poseidone è un’indagine avviata dalla procura di Catanzaro nel maggio 2005. Oggetto un presunto uso illecito di 200 milioni di euro di denaro pubblico provenienti da aiuti comunitari destinati al finanziamento di opere di depurazione. Le indagini, condotte dai carabinieri, ruotavano attorno alla destinazione e all’utilizzo di queste somme. Nel 2007 l’inchiesta venne sottratta a de Magistris per intervento del procuratore Mariano Lombardi che motivò la sua decisione con irregolarità procedurali.

Per quanto riguarda l’inchiesta Why not, il nome deriva da quello di una società di outsourcing di Lamezia Terme, che forniva alla Regione lavoratori nel settore dell’informatica. Proprio la loro attività lavorativa ha rappresentato uno dei filoni principali dell’indagine. L’inchiesta riguardava il malaffare nella gestione di fondi pubblici ad opera di un presunto comitato d’affare. Vedeva coinvolti politici, forze dell’ordine, imprenditori, massoneria, che gestirebbe milioni di euro provenienti da fondi europei, nazionali, regionali. Anche questa inchiesta gli fu sottratta.

Infine ha indagato sul caso denominato Toghe lucane. Secondo il giudice un “comitato d’affari” comprendente politici, magistrati, avvocati, imprenditori e funzionari avrebbe gestito grosse operazioni economiche in Basilicata. Nel marzo 2011 l’inchiesta “Toghe lucane” fu archiviata dal Giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro Maria Rosaria di Girolamo.

Anagrafica Principale
Politico ed ex magistrato, dal 1° giugno 2011 è il primo cittadino di Napoli. Laureato in giurisprudenza, dopo gli studi ha seguito le orme paterne diventando magistrato. Dopo aver lavorato presso la procura di Napoli, è passato al Tribunale di Catanzaro in veste di Procuratore della Repubblica. Abbandonata la carriera da magistrato, nel 2009 entra in politica e viene eletto al parlamento europeo. Tante le iniziative da sindaco, da magistrato ha portato avanti inchieste importanti come: Poseidone e Why not.
Nome e CognomeLuigi De Magistris
Data di nascita20/06/1967
Luogo di nascitaNapoli
ProfessioneSindaco, ex magistrato
Anagrafica Principale
Politico ed ex magistrato, dal 1° giugno 2011 è il primo cittadino di Napoli. Laureato in giurisprudenza, dopo gli studi ha seguito le orme paterne diventando magistrato. Dopo aver lavorato presso la procura di Napoli, è passato al Tribunale di Catanzaro in veste di Procuratore della Repubblica. Abbandonata la carriera da magistrato, nel 2009 entra in politica e viene eletto al parlamento europeo. Tante le iniziative da sindaco, da magistrato ha portato avanti inchieste importanti come: Poseidone e Why not.
Nome e CognomeLuigi De Magistris
Data di nascita20/06/1967
Luogo di nascitaNapoli
ProfessioneSindaco, ex magistrato
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto