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Rendere gli atenei italiani più attraenti

12 Novembre 2010
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29/03/2024

Una delle problematiche a cui si fa più riferimento è l'attrazione degli atenei italiani.

La fuga dei cervelli “dimostra” la validità degli studenti del bel paese, dimostra la validità delle università e dimostra anche che questo bel paese non è in grado di dare prospettive e opportunità ai talenti nostrani.

Secondo il sottosegretario agli Affari Esteri, Alfredo Mantica, intervenuto qualche giorno fa ad Udine alla “Conferenza dei protagonisti italiani nel mondo” ha proprio dichiarato e sottolineato la necessità di rendere gli atenei italiani più attraenti per gli studenti che provengono da altre nazioni.

Quello che manca secondo Mantica è la capacità di attrazione delle nostre università almeno rispetto agli studenti dei Paesi emergenti, ed è su questo che dobbiamo riflettere e intervenire anche con agevolazioni in questa direzione“. Tra gli obiettivi proposti da Mantica c’è la facilitazione dei dottorati di ricerca per studenti provenienti dall’estero.

Ora il reale problema, e che forse il sottosegretario ha omesso, sono i tagli all’istruzione; se si taglia come si fa a far arrivare studenti da oltre confine? Bisogna rafforzare l’università italiana questo è vero, ma forse non è questa la giusta strada per rafforzarla.

Marano Virgilio

© Riproduzione Riservata
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