Progetto erasmus, che apre l’anno 2013 con altrettanti problemi e dubbi.
Mancanza di fondi, Elezioni 2013: niente voto per studenti Erasmus.
Il diritto allo studio conferma insomma anche per gli studenti che hanno deciso di studiare all’estero la sua poca chiarezza e non tutela.
Moltissimi sono i ragazzi che stanno per partire alla volta di Università straniere, per poter ampliare il loro bagaglio culturale, linguistico e sopratutto personale.
Abbiamo intervistato Elvira Parenti, studentessa di 23 anni, iscritta all’Università degli studi di Perugia, facoltà di Lettere e filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne. Elvira ha scelto la Spagna come meta del suo progetto Erasmus. .
Elvira parlaci dell’iter per presentare domanda progetto erasmus. Cosa si deve aspettare chi come te ha deciso di studiare all’estero con il progetto Erasmus, quali difficoltà hai riscontrato per la presentazione della domanda?
Ho fatto domanda per partecipare all’erasmus nel mese di Marzo 2012, e fin dall’inizio si sono presentati degli inconvenienti. Abbiamo partecipato ad una sola riunione informativa durante la quale ci è stato detto esattamente quello che c’era scritto nel bando, senza ulteriori chiarimenti. A quasi tutti i miei dubbi nella compilazione dell’ Application Form mi è stato detto di contattare personalmente l’Università partner, senza nessun’altra indicazione. La mancanza di chiarezza tra Ufficio Erasmus e studenti, senza parlare della mancanza di chiarezza tra l’Ufficio Erasmus e i docenti, ha portato ad una serie di inconvenienti che puntualmente io, ma immagino anche molti altri miei colleghi, ho dovuto risolvere da sola. La stessa cosa per la ricerca di un professore che mi seguisse per la tesi: ho dovuto contattare telefonicamente e per email prima l’Ufficio Erasmus della UCM, il quale ha saputo darmi tutte le risposte e le informazioni di cui avevo bisogno, in maniera chiara e in tempi rapidissimi, poi ho contattato i singoli professori. Si può dire che molte cose sono state date per scontate.
Molti ragazzi che come te partono per questa esperienza tra le prime difficoltà che riscontrano, vi è quella dell’alloggio. Tu Come farai a cercare l’appartamento/stanza una volta lì?
Sto usando un sito che diverse persone che sono state, o stanno, a Madrid hanno usato, e che mi hanno consigliato: Idealista.com. Ho già selezionato diversi appartamenti e contattato i proprietari e le inquiline per poterli vedere già dal primo giorno che sarò a Madrid.
– per cercare l’alloggio consultare i vari siti dedicati: sito1, sito2, sito3, sito4,
Come sai a breve ci saranno le politiche e per le Elezioni 2013: niente voto per studenti Erasmus, nonostante le petizioni firmate.
Più di 20.000 studenti che attualmente sono in erasmus non potranno esprimere il loro voto. Da aggiungere c’è anche il numero di tutti quegli italiani che sono all’estero per lavoro o per qualsiasi motivo personale. Infatti, per poter essere considerati “italiani residenti all’estero” bisogna essere iscritti all’Anagrafe degli Italiani all’Estero. Parliamo quindi di un bel pò di voti che potrebbero far cambiare le sorti delle prossime politiche e del paese. Non una semplice “questione di principio” dunque, ma una vera e propria negazione dei diritti fondamentali di ogni cittadino italiano.
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Alle porte dunque anche per te Elezioni 2013: niente voto per studenti Erasmus e dunque anche per te, come commenti la cosa
Ci tenevo tantissimo a votare per le prossime elezioni politiche. Mi ero addirittura fatta portare la tessera elettorale dal mio paese fino a Perugia. Mi sembra una vergogna e uno scandalo che non ci venga data la possibilità di votare! É un diritto fondamentale e presto anche noi studenti erasmus torneremo in Italia! Anche noi dobbiamo poter decidere chi ci governerà per i prossimi cinque anni.
Quindi non tornerai in Italia per votare
È praticamente impossibile. Andare a votare alle elezioni, significa per me fare Madrid-Roma in aereo; Roma-Avellino in autobus; Avellino-Bagnoli Irpino in autobus. Si tratta di “perdere” un sacco di tempo e soprattutto un sacco di soldi. È una spesa che non posso affrontare.
Pensi che i politici avrebbero potuto affronare meglio la questione Elezioni 2013: niente voto per studenti Erasmus
Non penso che sia tanto difficile darci la possibilità di votare alle elezioni. Tutti gli italiani all’esterno votano per corrispondenza, perché non possiamo farlo anche noi. E’ come se nessuno si sia interessato alla questione e non è assolutamente giusto. Siamo decine di migliaia e il nostro voto può essere decisivo per far pendere la bilancia.
In Italia agli studenti fuori sede che vogliono raggiungere la loro meta per votare, oltre a poter usufruire di agevolazioni trasporti, alcune compagnie aree concedono degli sconti. Che tu sappia questi sconti possono usufruirne anche gli studenti erasmus come te?
Nessuno sconto per noi. Gli studenti erasmus non sono considerati fuori sede, ma non sono considerati nemmeno italiani all’estero. È un po’ come se non esistessimo.
Quale consiglio ti senti di dare ad un tuo collega che come te vorrebbe partire per l’Erasmus
Non partire quando ci sono delle elezioni