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Buon primo aprile 2020 a tutti: frasi pesce d’aprile e immagini

Redazione Controcampus 1 Aprile 2020
R. C.
15/10/2024

Messaggi divertenti di buon primo aprile 2020 a tutti gli amici e colleghi di lavoro: frasi del pesce d'Aprile divertenti e immagini spiritose da condividere.

Le frasi divertenti di buon 1 aprile 2020 potrebbero sembrare fuori luogo in questo momento. Eppure anche nelle situazioni più difficili, come questa del coronavirus, trovare un motivo per ridere aiuta a mantenere alto l’umore.

Essere positivi ed avere un atteggiamento ottimista, aiuta anche a smorzare i toni duri di questo periodo difficile. Ecco che quindi, online si possono inviare battute per il 1 Aprile 2020.

Nonostante l’emergenza Covid costringa tutti ad una quarantena forzata, via social e attraverso le app di messaggistica istantanea, non mancano messaggi spiritosi per gli amici e i parenti. Questa è una tradizione e un’occasione di festa che ha una storia relativamente recente.

Anche se non è facile individuare la storia di questo giorno come potresti pensare. La sera del 1° aprile 1957, migliaia di famiglie britanniche si sintonizzarono per guardare Panorama, una delle trasmissioni di eventi più importanti del giorno, per assistere alle riprese di una felice famiglia svizzera che raccoglieva dai loro pregiati alberi.. degli spaghetti! All’insaputa di molti spettatori, il segmento delle “notizie” di quattro minuti, che mostrava letteralmente fili di pasta cotta penzolanti dagli alberi in un vigneto di famiglia, era una complessa bufala del primo di aprile ideata da un cameraman freelance. Ma perché? Come è iniziato il primo di aprile e come è diventato un fenomeno internazionale? Nessuno lo sa davvero.

Eppure in questa giornata non si perde occasione per fare scherzi e mandare frasi di buon primo aprile a tutti. Si tratta di messaggi divertenti e frasi spiritose, battute umoristiche per prendere in giro amici e conoscenti. Ecco quindi alcune idee, immagini di buon 1 aprile 2020 per Whatsapp e Facebook da scaricare gratis e condividere.

Come scrivere frasi di buon primo aprile 2020 a tutti gli amici e colleghi di lavoro per sorridere

Immagini buon primo aprile 2020 a tutti

Immagini Pesce d’Aprile

Un probabile predecessore delle origini del pesce d’aprile è la tradizione romana di Hilaria, una festa di primavera che si tiene intorno al 25 marzo in onore del primo giorno dell’anno più lungo della notte (chiamiamo questo l’equinozio di primavera, che tipicamente cade a marzo 20).

Le festività includevano giochi divertenti di gruppo e non solo, processioni e mascherate, durante le quali gente comune mascherata poteva imitare la nobiltà a fini più subdoli.

È difficile dire se le somiglianze di questa antica festa del moderno pesce d’aprile siano legittime o coincidenti, poiché le prime menzioni registrate della vacanza non sono apparse fino a diverse centinaia di anni dopo.

Immagini buon primo aprile 2020 a tutti

Immagini 1 Aprile

Di seguito frasi divertenti da condividere su Facebook Twitter e da inviare con WhatsApp e Messanger.

Ecco le frasi da inviare in occasione della originare tradizione del giorno degli scherzi.

Oggi tutto è concesso ed ogni anno, siamo alla ricerca di scherzi da fare, magari da condividere su social come Facebook e WhatsApp immagini e frasi di buon primo aprile 2020 spiritose, da inviare ai nostri contatti.

  • Questo è il giorno in cui ci viene ricordato ciò che siamo negli altri trecentosessantaquattro. Mark Twain
  • Chi è nato sciocco non è mai guarito. Proverbio
  • Se ogni pazzo indossasse una corona, dovremmo essere tutti re.  Proverbio inglese
  • Spero che la vita non sia uno scherzo, perché non ne capisco il senso. Jack Handey
  • Sembriamo sciocchi agli altri sia che balliamo o meno, quindi potremmo anche ballare. Almeno ci saremo divertiti. Proverbio giapponese
  • Uno scherzo è al massimo una ribellione temporanea contro la virtù e il suo scopo non è degradare l’essere umano, ma ricordargli che è già degradato. George Orwell
  • Tutto è divertente, purché accada a qualcun altro! Buon Pesce d’Aprile 2020!
  • Qual è il giorno migliore per fissare il primo appuntamento con una ragazza? Il 1 aprile .. perché se accetta e va’ bene, sarà una fortuna, altrimenti dille che è stato tutto un Pesce d’Aprile
  • Gli scherzi possono essere anche buoni per noi; ci insegnano dove abbiamo sbagliato, quali sono i nostri difetti e punti deboli, in modo che possiamo avvicinarci alla scoperta di ciò che è giusto.
  • Mi dispiace, la tua nascita è stato uno scherzo di Dio per il primo aprile.
  • Il giorno migliore per te durante tutto l’anno è il 1 aprile.
  • Il 1 aprile alcuni lo chiamano pesce di aprile. lo chiamo il mio compleanno. 
  • Chi ha bisogno del primo di aprile? La mia vita è tutta uno scherzo.

Immagini pesce d’aprile divertenti e spiritose da condividere su Facebook

Nel 1561, ad esempio, un poeta fiammingo scrisse alcuni versetti comici su un nobile che mandava avanti e indietro il suo servitore in commissioni ridicole in preparazione di una festa di nozze che era prevista per il 1° aprile. La prima menzione del primo di aprile in Gran Bretagna arriva nel 1686 quando il biografo John Aubrey descrisse il primo aprile come un “giorno santo dei folli”.

Ecco di seguito le frasi più divertenti da inviare su WhatsApp e Facebook. Immagini di buon primo aprile 2020 a tutti. Citazioni e aforismi famosi da condividere su app e social come WhatsApp, Facebook e Instagram. Una selezione di frasi allegre da inviare a tutti i contatti.

  • Qualsiasi pesce d’aprile non sarà più brutto di quello che mi è già successo quest’anno.
  • Dovresti sapere che il primo di aprile, la mia naturale sfiducia nei confronti degli altri salirà a un livello quasi psicotico.
  • Ecco di nuovo aprile, e per quanto possiamo vedere, il mondo ha più folli che mai.
  • Ringraziamo gli sciocchi. Ma per loro il resto di noi non ha potuto avere successo. Mark Twain
  • Uno sciocco pensa di essere saggio, ma un saggio sa di essere uno sciocco. William Shakespeare
  • È la capacità di stare ad uno scherzo, non di farne uno, la dimostrazione del senso dell’umorismo. Max Eastman
  • Parla in modo sciocco e ti chiamano sciocco. Parla in modo sensato a uno sciocco, e ti chiamerà sciocco. Euripide
  • Il problema con le battute che fanno i personaggi della politica, è che molto spesso vengono eletti. Will Rogers
  • Una madre impiega venti anni per fare un uomo del suo ragazzo, e un’altra donna lo prende in giro in venti minuti. Anche se non siamo ad aprile. Robert Frost
  • Un senso dell’umorismo è la capacità di comprendere uno scherzo e che lo scherzo è fine a se stesso. Clifton Fadiman
  • Un uomo incolpa sempre la donna che lo prende in giro. Allo stesso modo, incolpa la porta quando entra in una stanza buia. H. L. Mencken
  • Oggi è il primo di aprile: non credere a nulla e non fidarti di nessuno!

Video buon primo aprile 2020 con frasi e immagini di pesce d’aprile

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto