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Chi è Raffaele Fitto: curriculum, biografia, età e moglie e partito

Redazione Controcampus 22 Luglio 2020
R. C.
29/03/2024

Da Europarlamentare a candidato presidente regione Puglia, chi è Raffaele Fitto: biografia, età, CV, moglie, figli e vita privata del politico di Forza Italia.

È stato il più giovane presidente di Regione, ex Governatore della Puglia, esponente di Fratelli d’Italia. Ministro per gli affari Regionali nel Governo Berlusconi. La politica ha sempre fatto parte della sua famiglia. Suo padre Salvatore è stato anch’egli presidente della  Puglia.

La sua vita privata è stata segnata da un evento molto doloroso, la scomparsa prematura proprio del padre.

Laureato in Giurisprudenza, ha fatto il suo esordio in politica con Democrazia Cristiana, poi nel corso degli anni ha ricoperto incarichi sempre più importanti.

Da consigliere regionale, ad assessore, da vicepresidente nel Centrodestra sempre per la Regione Puglia a Governatore. Un curriculum ricco di esperienze ed incarichi a livello politico dove però, non sono mancate inchieste e procedimenti giudiziari.

Ma qual è la sua storia, percorso professionale, istruzione e vita privata ieri prima di essere un politico pugliese del centrodestra?

Non è dalle notizie sui sondaggi e condanne che scriveremo la biografia di Raffaele Fitto, chi è lo scopriremo da Facebook, Twitter e curriculum vitae: quando è nato, con chi è sposato, partito e contatti politici.

Chi è Raffaele Fitto: biografia, età, moglie, figli, CV, vita privata e partito del politico della regione Puglia

Per scoprire chi è Raffaele Fitto: Facebook, Instagram e Twitter del politico di Forza Italia, già governatore della Regione Puglia, ci serviranno come il suo curriculum, innanzitutto per sapere in cosa è laureato, con chi è sposato, quanti figli ha e quali sono i suoi contatti.

E’ nato a Magli in provincia di Lecce il 28 agosto del 1969, oggi ha 51 anni. E’ del segno zodiacale della Vergine.

Circa la sua famiglia, suo padre era Salvatore, politico democristiano che dal 1985 al 1988 è stato Governatore della Regione Puglia. Ha inoltre un fratello di nome Felice e una sorella, Carmela.

Dopo essersi diplomato al liceo scientifico con risultati non proprio brillanti, decide di proseguire gli studi e si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Bari. Il percorso universitario va decisamente meglio e nel 1994 si laurea con la votazione di 108/110. Non ha mai deciso di diventare avvocato, il sui sogno era la politica.

Per quanto riguarda la vita privata, sappiamo che è sposato, la moglie di Raffaele Fitto si chiama Adriana Panzanera, con lei ha tre figli, Anna, Gabriele e Salvatore. “Spero per loro un percorso diverso: che ognuno possa seguire la propria strada, senza scossoni, senza accelerazioni, vivendo pienamente”. – ha dichiarato -.

Ha dichiarato in un’intervista di leggere un libro a settimana. Inoltre è stato un centrocampista. Ha giocato con il Maglie in quarta serie. Ha detto che da ragazzo era quasi uno scapestrato, cresciuto in strada con il fratello Felice più grande di due anni tra moto, discoteche e ragazze.

Per lui drammatica è stata la perdita del papà. Aveva appena compiuto 19 anni. Era il 29 agosto del 1988 quando suo padre perse la vita all’età di 46 anni in un grave incidente stradale

Da presidente della regione Puglia, Fitto, ministro con FI

Molti lo conosco per reati e assoluzioni di condanne, ma chi vuole sapere chi è Raffaele Fitto oggi, certamente intende conoscere le sue esperienze prima e durante la carica di Governatore della Regione Puglia.

Come lui stesso dichiara, decise di raccogliere il testimone politico del padre, il giorno del funerale. Così ha fatto il suo esordio nel mondo della politica con Democrazia, quando ancora frequentava l’università nel 1987.

I primi risultati arrivano nel 1990 quando diventa consigliere regionale in Puglia. Quando la DC si scioglie nel 1994, aderisce al Partito Democratico Italiano. Nel 1995 decide di seguire Rocco Buttiglione che con una minoranza forma il nuovo partito Cristiani Democratici Uniti che si allea con Forza Italia.

Alle elezioni del 1995 viene confermato consigliere regionale. La sua vita politica è sempre più in ascesa. Diventa prima assessore e poi vicepresidente nel Centrodestra.

Nel 1998 lascia il CDU e fonda insieme ad altri esponenti, i Cristiani Democratici per la Libertà. Nel giugno del 1999 è parlamentare europeo nella circoscrizione Sud con Forza Italia.

Dal 2000 decide di lasciare l’incarico per dedicarsi alla sua regione. Si candida alla presidenza e diventa Governatore con il 53,9% dei voti. E’ così il più giovane presidente di Regione nella storia della Repubblica Italiana. Aveva infatti 31 anni. Resta in carica cinque anni, poi nel 2005 viene battuto alle Regionali da Vendola.

Nel 2006 viene eletto alla Camera dei Deputati e diviene componente della Commissione (Affari Costituzionali). Sempre nello stesso anno Silvio Berlusconi lo nomina responsabile di Forza Italia per il meridione.

Nel dicembre 2007 è nominato responsabile, per Il Popolo della Libertà, ai Rapporti con altri partiti e movimenti.

Siamo al 2008, quando viene rieletto alla Camera dei deputati e nello stesso anno riceve la nomina di Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie Locali del Governo Berlusconi IV.

Alle elezioni del 2013 si ricandida alla Camera come capolista del PdL nella circoscrizione Puglia, e viene rieletto.  A novembre dello stesso anno, con lo scioglimento del Popolo Delle Libertà, passa a Forza Italia. Il 24 marzo del 2014 diventa membro del Comitato di Presidenza. Il 16 aprile del 2014 si candida nuovamente alle elezioni Europee e viene rieletto a Strasburgo.

Attività politiche e cosa ha fatto: chi è Raffaele Fitto politico

Ma per i non seguaci di Facebook o Twitter di questo politico, per seguirlo e sapere perché votarlo, è necessario conoscerne carriera politica, sapere chi è Raffaele Fitto, cosa ha fatto e contatti.

Nella sua cultura politica, sicuramente la figura paterna è stata molto importante, un legame non solo ovviamente di sangue, ma anche istituzionale e politico. Entrambi hanno militato nella Democrazia Cristiana e tutt’ora lui segue quegli ideali centristi che lo hanno avvicinato al Centrodestra di Silvio Berlusconi.

Quella con l’ex Cavaliere è una lunga storia, un lungo sodalizio iniziato una trentina di anni fa quando il CDU si allea con Forza Italia. Nel 1999 è proprio FI e Silvio Berlusconi a permettere la candidatura e nomina a Europarlamentare di Raffaele Fitto. L’anno successivo è sempre Il Polo delle Libertà ad appoggiarlo nelle elezioni Regionali che gli permettono di diventare il più giovane Presidente della Regione Puglia.

Dopo anni di sodalizio, in dissenso con Berlusconi, non condividendone alcune scelte politiche tra cui il cosiddetto Patto del Nazareno, ovvero un accordo on il PD fonda una corrente in Forza Italia dal nome Ricostruttori.

Nel 2015 esce da Forza Italia e dopo aver creato un suo movimento politico, nasce al Senato Popolari per l’Italia. Il 19 dicembre dello stesso anno dà vita a Noi con l’Italia e ne diventa il presidente. Successivamente nasce nel 2017 Direzione Italia.

Il 6 dicembre del 2018 dopo il fallimento della lista centrista, aderisce a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, partito leader del Centrodestra che negli ultimi tempi sta scalando i consensi, riuscendo ad avere una crescita costante.

È il candidato di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia alle elezioni Regionali in Puglia del 2020.

Anagrafica Principale
È stato il più giovane presidente di Regione, ex Governatore della Puglia, esponente di Fratelli d'Italia, è stato Ministro per gli affari Regionali nel Governo Berlusconi. La politica ha sempre fatto parte della sua famiglia. Suo padre Salvatore è stato anch'egli presidente della Puglia. Laureato in Giurisprudenza, ha fatto il suo esordio in politica con Democrazia Cristiana, poi nel corso degli anni ha ricoperto incarichi sempre più importanti.
Nome e CognomeRaffaele Fitto
Data di nascita28/08/1969
Luogo di nascitaMaglie
ProfessionePolitico
Anagrafica Principale
È stato il più giovane presidente di Regione, ex Governatore della Puglia, esponente di Fratelli d'Italia, è stato Ministro per gli affari Regionali nel Governo Berlusconi. La politica ha sempre fatto parte della sua famiglia. Suo padre Salvatore è stato anch'egli presidente della Puglia. Laureato in Giurisprudenza, ha fatto il suo esordio in politica con Democrazia Cristiana, poi nel corso degli anni ha ricoperto incarichi sempre più importanti.
Nome e CognomeRaffaele Fitto
Data di nascita28/08/1969
Luogo di nascitaMaglie
ProfessionePolitico
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto