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Chi è Arisa: biografia, età, fidanzato e frasi canzoni famose

Redazione Controcampus 18 Gennaio 2021
R. C.
24/04/2024

Il suo vero nome è Rosalba Pippa, chi è Arisa: biografia, origini, età, fidanzato, figli, e frasi di brani e canzoni famose della cantante di Sincerità.

Voce particolare e melodiosa, tanti premi e riconoscimenti, 7 album pubblicati. Nella sua carriera non solo il canto e la musica, ma anche la televisione e il cinema.

Dopo essersi diplomata al liceo pedagogico, prima di intraprendere la carriera come cantante ha svolto diversi lavori. E’ stata cameriera, cantante di piano bar, baby sitter, parrucchiera, donna delle pulizie ed estetista.

Ha anche pubblicato due romanzi, il primo dal titolo “ll paradiso non è granché (storia di un motivetto orecchiabile)” è arrivato nelle librerie nel 2012. Il secondo intitolato “Tu eri tutto per me” è uscito nel 2014.

E’ diventata famosa sul piccolo schermo per la sua voce originale quando cantava a Sanremo Sincerità, e per il suo look, occhiali grandi disegnati da lei, capelli ricci e volto da ragazzina timida.

Il 17 Dicembre 2020 la Rai annuncia la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2021, con il brano “Potevi fare di più”.

Ma a raccontarci di lei non sono solo le sue canzoni, brani e frasi, Arisa chi è, vero nome, età, altezza, origini, padre, madre, e con chi è fidanzata, sarà la sua biografia a dircelo.

Chi è Arisa: biografia, età, altezza, vita privata e fidanzato della cantante di Sincerità

Per scrivere una biografia e sapere chi è Arisa, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto  età, altezza, origini e fidanzato, della cantante lucana.

Il suo vero nome è Rosalba Pippa, è nata a Genova il 20 agosto del 1982. Ha 38 anni ed è del segno zodiacale del Leone. Insieme alle sue sorelle, Sabrina e Isabella è cresciuta a Pignola, in Basilicata. Capelli e occhi scuri, è alta 1 metro e 61 centimetri.

Il suo nome d’arte è una combinazione delle lettere iniziali dei suoi familiari: A iniziale di Antonio, nome di suo padre. R, iniziale di Rosalba, I, iniziale di Isabella, sua sorella. S, iniziale di Sabrina, altra sorella. Infine A di Assunta, sua madre.

Tra le curiosità che la riguardano: ha dichiarato di essere stata vittima di bullismo quando andava a scuola. Soffre di tricotillomania, per questo preferisce avere i capelli corti e spesso indossa delle parrucche. Ha una cagnolina che adora, che si chiama Titti Verdura e un cagnolino di nome Nino Meringa.

Sui social, in particolare su Instagram Arisa è seguita da 478 mila followers. Sfogliando la gallery, si trovano tanti scatti di se stessa, del suo lavoro e della sua quotidianità. Sui social, sfoggia i suoi look particolari.

Abita in un appartamento a Milano, dove si è trasferita quando è iniziata la sua carriera nel mondo del canto e della musica.

Oltre che per la sua voce particolare, è diventata nota anche per i caratteristici look che ha sfoggiato nel corso degli anni. Look iconici e sempre diversi. Vestiti stravaganti, capelli corti, uno stile diverso dal comune. Gioca molto con il suo aspetto, non dando ascolto alle critiche e difendendo il suo stile. In passato si è fatta bionda e si è anche rasata a zero. Nel 2018 è apparsa con un look completamente rinnovato, capelli lunghi e lisci. Non sono mancate infiltrazioni di acido ialuronico sulla bocca, che come ha dichiarato, oggi ha sciolto tramite ialuronidasi.

Circa la sua vita sentimentale e privata, sappiamo che è stata fidanzata, Arisa, il suo fidanzato storico è il musicista Giuseppe Anastasi che per lei ha scritto diversi brani tra cui: “Sincerità” e “Controvento”. Ha avuto poi una lunga relazione con Lorenzo Zambelli, il suo primo manager. I due, dopo diversi tira e molla si sono definitivamente detti addio nel 2020. Il suo attuale compagno è Andrea di Carlo. La cantante non ha figli ma, non ha mai nascosto il desiderio di voler diventare un giorno mamma e di sognare il matrimonio.

La cantante di Sicerità Rosalba Pippa chi è prima di Sanremo

Chi la conosce la associa alla famosissima canzone Sincerità, Arisa di canzoni da allora ne ha cantate tante altre e, altrettanto notevole è la sua carriera musicale, vediamo le sue origini.

Come ha dichiarata in una intervista a Verissimo, comincia a cantare dall’asilo. Il suo primo concorso canoro “è Fatti mandare dalla mamma” di Gianni Morandi quando aveva solo 4 anni. Ha imparando ad usare il diaframma e a gestire il fiato imitando il labiale di Mariah Carey e Céline Dion, di cui guardava le loro esibizioni su internet.

Muove i primi passi nel mondo della musica nel 1998, quando ha vinto il concorso canoro “Pino d’oro” di Pignola. Nel 2007 vince una borsa di studio per studiare interpretazione al Centro Europeo Toscolano di Mogol, il CET.

Il 2009 vince Sanremo Lab e partecipa così alla 59° edizione del Festival di Sanremo, Arisa con Sincerità”, arriva prima nella categoria Nuove Proposte. L’anno successivo è di nuovo sul palco dell’Ariston tra i big con la canzone “Malamorenò” che dà il titolo al suo secondo album.

Nel 2012, la terza partecipazione al Festival, dove si classifica seconda con il brano “La notte”. Pubblica così il suo terzo album “Amami”.

L’anno 2014, il trionfo al Festival di Sanremo con il brano “Controvento”. Il singolo ha anticipato il  quarto album in studio della cantante, intitolato “Se vedo te.” L’anno successivo la ritroviamo di nuovo all’Ariston dove arriva decima con la canzone scritta sempre da Anastasi, “Guardando il cielo”.

Il 2019, è arrivata ottava a Sanremo con il brano: “Mi sento bene”. Dopo aver partecipato sei volte alla prestigiosa manifestazione canora e esserne stata anche co-conduttrice, dal 2 al 6 marzo 2021 è di nuovo in gara la canzone dal titolo “Ora”. 

Da cantante Arisa, attrice doppiatrice in film e personaggio TV

La cantante di Sincerità, non diventa famosa solo per le sue canzoni, Arisa, chi è oggi lo deve anche alla sua carriera televisiva e film a cui ha preso parte.

Nel 2011 ha recitato nei film: “Tutta colpa della musica” di Ricky Tognazzi e “La peggior settimana della mia vita”. Il 2012 la troviamo in “Colpo di fulmine”. L’anno 2017, nelle pellicole: “La verità, vi spiego, sull’amore” e “Nove lune e mezza”.

E’ stata anche doppiatrice. Nel 2011 ha prestato la voce al personaggio di Lucille nel film “Un mostro a Parigi”. Il 2012 a Lucy Wilde in “Cattivissimo me 2”. L’anno 2014 a Gloria in “Barry, Gloria e i Disco Worms” . 2017 è di nuovo Lucy Wilde in “Cattivissimo me 3”.

Passiamo ai programmi televisivi. Nel 2010 Arisa è stata ospite fissa del programma Victor Victoria – Niente è come sembra. Negli anni 2011/2012 e 2016 è stata giudice di X Factor. L’anno 2015 è stata co-conduttrice del Festival di Sanremo insieme alla cantante Emma Marrone. Il 2015 è stata concorrente del programma: “Monte Bianco – Sfida Verticale”. L’anno 2018 è stata giurata del talent Amici. A novembre del 2020 è ritornata nella nota scuola in veste di insegnante di canto. Il 2019 è stata giudice nel programma Prodigi – La musica è vita. Nel 2020 è stata concorrente de Il cantante mascherato.

Citazioni canzoni per capire chi è Arisa: frasi di brani famosi

Oggi Arisa chi è lo deve dunque ad una lunghissima carriera musicale e televisiva, ha pubblicato cinque album in studio, “Sincerità”. Nel 2009, “Malamorenò” nel 2010, “Amami” nel 2012, “Se vedo te”. Il 2014, “Guardando il cielo” in studio nel 2016 e una “Nuova Rosalba in città”. L’anno 2019, uno dal vivo nel 2012 “Amami tour” e due raccolte, “Voce – The best of” nel 2016 e “Controvento – The best of” nel 2019.

Tanti i singoli di successo che hanno scalato le classifiche e che sono stati certificati Oro e Platino. Il brano “Sincerità” era in testa alla classifica iTunes ancor prima della finale. L’album omonimo ha raggiunto la quinta posizione in classifica. Il brano “Malamorenò” è stato certificato platino per le oltre 30 000 copie vendute.

“La notte” è stato certificato multiplatino per aver venduto oltre 120 000 copie. Il secondo singolo estratto “L’amore è un’altra cosa” è stato certificato disco d’oro  per le oltre 15 000 copie vendute. “Amani” è stato certificato disco d’oro per le 30 mila copie vendute. Il brano “Controvento” con cui ha trionfato a Sanremo è stato certificato disco di platino dalla FIMI per le oltre 30 000 copie vendute. Diversi singoli sono stati certificati oro e hanno raggiunto la prima posizione della Top Singoli.

Tra gli altri brani di successo, oltre ai più noti: “Meraviglioso amore mio”, “Ho cambiato i piani”, “Mi sento bene”, “La cosa più importante”, “Piccola rosa”.

Tra le frasi di Arisa, citazioni tratte dalle sue canzoni famose e brani di successo, ricordiamo:

  • Ho cambiato i piani per te, succede per colpa di un raggio di luna.
  • Ma quando arriva la notte e resto sola con me, la testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché.
  • Non è razionale, non lo puoi spiegare, tremano le gambe mentre grida il cuore.
  • Resta che una parte del cuore sarà sempre sospesa senza fare rumore, come fosse in attesa di quel raggio di Sole che eravamo io e te.
  • Piccola Rosa sei in ogni cosa Tu che preziosa sei per me E silenziosa mano si posa Sopra di te.
  • E non lasciarmi mai Lo sai che non potrei Da quando sei la cosa più importante che ora ho Tu non tradirmi mai.
  • Sincerità Un elemento imprescindibile Per una relazione stabile Che punti all’eternità.
  • Può scoppiare in un attimo il sole Tutto quanto potrebbe finire Ma l’amore, ma l’amore no…
Anagrafica Principale
"Sincerità adesso è tutto così semplice, con te che sei l'unico complice di questa storia magica" canta nel brano che l'ha resa famosa al grande pubblico. Una voce particolare e melodiosa, tanti premi e riconoscimenti, 7 album pubblicati. Nella sua carriera non solo il canto e la musica, ma anche la televisione e il cinema. Dopo aver trionfato a Sanremo nel 2014 con il brano "Controvento", ritornerà all'Ariston tra i big in gara.
Nome e CognomeArisa
Data di nascita20/08/1982
Luogo di nascitaGenova
ProfessioneCantante
Anagrafica Principale
"Sincerità adesso è tutto così semplice, con te che sei l'unico complice di questa storia magica" canta nel brano che l'ha resa famosa al grande pubblico. Una voce particolare e melodiosa, tanti premi e riconoscimenti, 7 album pubblicati. Nella sua carriera non solo il canto e la musica, ma anche la televisione e il cinema. Dopo aver trionfato a Sanremo nel 2014 con il brano "Controvento", ritornerà all'Ariston tra i big in gara.
Nome e CognomeArisa
Data di nascita20/08/1982
Luogo di nascitaGenova
ProfessioneCantante
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto