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Università Niccolò Cusano: offerta didattica, costi e convenzioni

Redazione Controcampus 7 Gennaio 2021
R. C.
19/03/2024

Opinioni e consigli iscrizione Università Niccolò Cusano: offerta didattica, costi e convenzioni dell'ateneo.

L’Università Telematica Niccolò Cusano è stata fondata nel 2006 e nello stesso anno è stata riconosciuta con Decreto Ministeriale dal MIUR. È dunque un ateneo equipollente all’Università tradizionale e la laurea ha lo stesso valore legale.

Con quasi 15 anni di attività Unicusano è diventata una delle Università telematiche più popolari e più richieste, facendo registrare oltre 20.000 iscritti all’anno.

Quando si parla di Università telematica, si intendono tutti quegli atenei che utilizzano l’e-learning come metodologia principale di insegnamento. Consentendo agli studenti di seguire le lezioni a distanza, comodamente da casa. Senza necessità di trasferirsi nella sede dell’Università. Una nuova frontiera della formazione accademica dunque che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita costante. Dovuta anche all’abitudine delle nuove generazioni all’utilizzo dei sistemi informatici per l’apprendimento. E alle mutate esigenze, sempre più orientate alla combinazione di studio e lavoro.

La sede principale di Unicusano è a Roma, in via Don Carlo Gnocchi 3, alla quale vanno aggiunte 42 sedi diffuse su tutto il territorio italiano. Che offrono supporto agli studenti in ambito burocratico, amministrativo e didattico.

Nelle stesse sedi dell’Università Niccolò Cusano vengono sostenuti gli esami. Momentaneamente sospesi in presenza in ottemperanza alle normative COVID. Ma che continuano a svolgersi nella modalità online, come nella maggior parte degli atenei italiani.

L’offerta Didattica Università Niccolò Cusano – UniCusano: corsi di laurea triennale e magistrale

L’Unicusano propone ai suoi studenti un’offerta didattica molto ampia che copre sei aree tematiche: area economica, area giuridica, area psicologica, area ingegneristica, area politologica e area della formazione.

I corsi di laurea triennale e magistrale Università Niccolò Cusano sono 26 e dal 2020 sono stati introdotti anche alcuni Percorsi di Eccellenza. Nati dalla collaborazione con il Consorzio Senofonte e che appartengono all’area ingegneristica, sociologica-comunicazione e scienze motorie.

I corsi di laurea in ingegneria sono tra i più richiesti dell’Ateneo e riscuotono un enorme successo in tutta Italia. Con una particolare attenzione all’indirizzo informatico e delle telecomunicazioni, una specializzazione strategica con un’alta spendibilità nel mondo del lavoro.

Accanto all’ingegneria sono le materie legate all’economia e alla comunicazione a farla da padrone. Perché si inseriscono in quel filone del mercato che vede le aziende sempre più concentrate sull’analisi strategica dei dati. Al fine di realizzare progetti mirati per il proprio business. I dati statistici infatti sottolineano l’alta percentuale di occupazione nel settore economico e dell’ingegneria a solo un anno dalla laurea, con oltre 8 laureati su 10 occupati.

La proposta formativa di Unicusano non si ferma alle lauree triennali e specialistiche. Prosegue anche con master di I e II livello e altri corsi dedicati alla preparazione per concorsi, corsi singoli, tirocini e corsi di aggiornamento.

La scelta dei Master è molto oculata e solitamente risponde alle nuove esigenze occupazionali. Con indirizzi di specializzazione molto specifici che interessano in particolar modo i professionisti che vogliono raggiungere un alto livello di specializzazione in un particolare ambito. Sappiamo bene infatti che per emergere nel mondo del lavoro attuale, c’è bisogno di conoscenze molto specifiche e di alta qualità.

Unicusano è dunque un Ateneo che segue i propri studenti nella formazione accademica e professionale in maniera completa. E che, grazie all’esperienza acquisita negli anni e alla vocazione intrinseca all’innovazione, perfeziona sempre più la propria proposta. Rispondendo alle nuove necessità del mercato del lavoro in maniera puntuale.

Proprio da questa costante attenzione al mondo attuale, nasce la formula mista della didattica di Unicusano. Che dà ampia scelta agli studenti e consente di vivere l’Università a 360°, non solo in modalità a distanza.

Una formula ibrida ben organizzata che consente a tutti gli iscritti di socializzare, frequentare i laboratori. Accedere a progetti interni all’Università e pernottare nel campus. Il tutto incluso nel costo annuale della retta.

I vantaggi dell’e-learning a UniCusano

L’apprendimento online Università Niccolò Cusano, definito appunto e- learning, è un metodo di formazione che, soprattutto in questo 2020, ha conosciuto un’impennata epocale. Il sistema, già attivo in diversi atenei e centri di studio. Si basa sulla trasmissione delle conoscenze in via telematica. Avvalendosi del supporto delle tecnologie per trasferire le informazioni e, di fatto, svolgere le lezioni.

Con Unicusano le lezioni si possono seguire su una piattaforma online 24/24, che si chiama Sophia. Si accede con username e password e si possono ascoltare le video-lezioni in differita. Scaricare il materiale didattico ed effettuare anche le verifiche di autovalutazione prima di andare a sostenere l’esame.

Il software consente inoltre di prenotare il ricevimento con i professori in un click e di richiedere l’assistenza del tutor assegnato ad ogni studente. Per risolvere dubbi in merito agli esami o nell’organizzazione del piano di studi.

Il vantaggio è quindi quello di poter gestire in maniera autonoma il tempo di studio, senza sottostare a calendari definiti. E senza doversi necessariamente spostare per raggiungere la sede universitaria. In questo modo si risparmiano costi di trasporto e di alloggio, in quanto lo studente non dovrà necessariamente trasferirsi in un’altra città per frequentare i corsi. L’accesso all’Università è dunque facilitato anche per le persone che vivono lontane dai centri universitari e che non possono permettersi un trasferimento.

Grazie a questa flessibilità oraria, le Università telematiche sono perfette per conciliare lavoro e studio. Non è infatti raro il caso in cui un lavoratore decida di iscriversi ad un corso di laurea online per migliorare la sua posizione lavorativa. E poter provare un avanzamento di carriera. Le Università come Unicusano riescono a rispondere a questa esigenza, offrendo una formazione di qualità che non richiede la rinuncia o la sospensione dei propri impegni di lavoro e che favorisce l’integrazione delle competenze.

Una categoria di lavoratori che si iscrive spesso alle Università online è per esempio quella delle Forze dell’Ordine. Con le quali Unicusano ha attiva anche una convenzione. Le tipologie di corsi di laurea telematiche infatti sono perfette per le forza armate. Perché consentono di potersi preparare i concorsi e di conseguire i titoli necessari per proseguire la carriera militare.

La Didattica mista e il Campus dell’Università Niccolò Cusano

Unicusano non offre solo una formazione a distanza. Propone ai propri iscritti anche una formula mista, con corsi in presenza nella sede di Roma. Nella sede centrale, infatti, c’è anche un campus di 54.000mq. Circondato da un bellissimo parco di 60.000mq e concepito su modello college americano. La struttura è a disposizione degli studenti e ha molteplici servizi.

Gli iscritti all’Università Niccolò Cusano possono seguire le lezioni in aula, il cui calendario è disponibile sulla piattaforma. Frequentare la biblioteca, seguire i laboratori e dormire all’interno della residenza, che conta 110 posti letto riservati agli studenti che desiderano sostare per potersi recare alla sede d’esame. O più semplicemente frequentare il Campus al fine di socializzare con gli altri universitari. La vita universitaria è dunque ugualmente garantita.

Come altri atenei, Unicusano propone anche progetti extrauniversitari. All’interno del Campus troviamo infatti lo studio televisivo di Radio Cusano Tv Italia e la redazione e lo studio di Radio Cusano Campus.

Come seguire le lezioni

Per seguire le lezioni Unicusano basta essere in possesso di un computer e di una connessione veloce. Se ancora non si possiede il pc o il notebook, c’è la possibilità di seguire le lezioni nelle sedi territoriali. Dove ci sono delle postazioni dedicate con accesso alla piattaforma di e-learning.

Le lezioni possono essere seguite anche da Tablet e Smartphone, utilizzando Chrome, Firefox o Safari come browser di navigazione.

Per la lettura degli e-book è necessario utilizzare un lettore di file .epub o .cbz, disponibili anche per Mobile.

Per partecipare invece alle videoconferenze sarà necessario scaricare l’applicazione Teleskill, disponibile gratuitamente su Apple Store e/o Google Play.

Si consiglia infine di munirsi di una buona fotocamera e di cuffie professionali per ascoltare meglio le lezioni e per effettuare il ricevimento telematico con i professori.

La piattaforma sulla quale sono caricati tutti i materiali didattici consente inoltre di contattare via chat professori e tutor al fine di concordare appuntamenti. Chiarire dubbi sulle lezioni e sull’organizzazione del piano formativo.

La strumentazione tecnologica è fondamentale per trarre il massimo da questa tipologia di università. È dunque importante dotarsi almeno di un computer, anche per archiviare in maniera sistematica il materiale e organizzare con maggior precisione lo studio.

I costi dell’Università Niccolò Cusano

Quando si parla di Università Telematiche, molte persone si interrogano sui costi. Si ritiene erroneamente infatti che le Università online siano molto più costose rispetto alle tradizionali perché offrono servizi tutto incluso e online. In realtà, se si considerano tutte le spese che si affrontano durante la frequenza di un corso di laurea in un’Università tradizionale, il costo della retta di Università online ci sembrerà molto ridotto. Nelle Università telematiche non ci sono infatti costi di vitto e alloggio, costi di trasporto. E ancora costi di acquisto del materiale didattico e costi di vita universitaria, che in alcune città è molto più alta rispetto a piccoli centri.

Il costo della retta annuale di Unicusano varia in base alla metodologia scelta e alla tipologia di corso di laurea.

Per le lauree triennali Università Niccolò Cusano, la retta annuale con metodologia telematica è di 3.000€. Per la metodologia integrata, che include la frequenza del Campus, la retta annuale è di 3.300€. Metodologia blended, che include oltre alle lezioni online e in presenza anche la frequenza di 2 corsi di lingua straniera, delle quali una è l’inglese, la retta annuale è di 3.600€.

Le lauree magistrali invece partono da 4.000€ per la metodologia integrata e arrivano a 4.100€ con la metodologia blended.

Discorso differente per i percorsi di eccellenza, che hanno una retta un po’ più alta per via dell’esclusività del percorso. Per la laurea triennale e la laurea magistrale il costo annuale è di 5.000€.

A questi importi va aggiunta la marca da bollo di 16€ da inserire sulla domanda di iscrizione e la tassa regionale di 140€ all’anno, una spesa fissa per tutti gli atenei italiani.

Le iscrizioni si possono effettuare in ogni periodo dell’anno (per la modalità blendend entro il 31 dicembre). Il versamento degli importi avviene attraverso rid bancario o postale e prevede la suddivisione del totale in rate mensili di pari importo. Si può scegliere la suddivisione in 10 o 6 rate. L’ammissione agli esami di profitto è confermata se lo studente è in regola con i pagamenti. Per i pagamenti effettuati in ritardo è prevista un’indennità di mora.

Borse di Studio e Convenzioni Università Niccolò Cusano

L’Unicusano mette a disposizione degli studenti diverse agevolazioni, che si possono richiedere in base alle convenzioni o partecipando ai Click Days.

Come funzionano i Click Days? Sono delle giornate speciali organizzate dall’ateneo per assegnare un numero stabilito di borse di studio. In base all’ordine di ricezione delle domande.

Non ci sono quindi particolari restrizioni di merito, ma il tutto si basa sulla velocità di invio della domanda d’iscrizione.

Per partecipare all’assegnazione bisogna compilare la domanda online e inviare la richiesta via PEC. Sarà cura dell’Università dare l’esito della richiesta e inviare conferma via mail.

I beneficiari avranno un esonero totale della retta e potranno mantenere l’agevolazione sostenendo il 100% degli esami e frequentando almeno il 70% delle lezioni in presenza.

L’Unicusano ha inoltre sottoscritto molteplici convenzioni con associazioni di lavoratori, enti, federazioni e ordini professionali e sindacati. Alcune sono valide per tutti i corsi di laurea, altri sono riservate a specifici corsi formativi. Tra le più importanti convenzioni ricordiamo quella con lo Stato Maggiore della Difesa. Con agevolazioni per l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato. Chi decide di iscriversi, avrà degli importanti sconti sulle rette annuali dei corsi di laurea di I livello. In Scienze politiche internazionali, Economia aziendale e management e del corso di laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. Il costo annuale è di 1.500€ da versare in due rate.

Ci sono delle agevolazioni anche per l’Esercito con iscrizione agevolata e borse di studio per specifici corsi di laurea.

Per usufruire delle agevolazioni per le categorie indicate, gli studenti dovranno esibire idonea documentazione che attesti un rapporto lavorativo con l’ente a tempo indeterminato. Per conoscere i dettagli sui corsi convenzionati, è consigliato consultare il bando specifico per singolo corso di laurea.

Modalità di iscrizione Università Niccolò Cusano

Per procedere all’iscrizione all’Università bisogna compilare il form di domanda disponibile sul sito. Corredata di tutti i documenti necessari per l’iscrizione, la marca da bollo, la fototessera e il metodo di pagamento. Per i tempi di iscrizione si consiglia di consultare sempre il bando relativo al singolo corso di laurea o il master scelto. Così non si rischia di arrivare fuori tempo e di inviare una documentazione errata.

La domanda si può inoltrare anche dal sito Università Niccolò Cusano, direttamente dalla piattaforma Sophia. Una volta inoltrata la richiesta si riceve il pdf con tutti i dati a conferma dell’invio della domanda.

Riconoscimento CFU Università Niccolò Cusano

Non è così insolito che uno studente, dopo essersi iscritto ad un percorso universitario, voglia modificarlo dopo il primo anno. Succede infatti che un corso tanto desiderato possa poi non soddisfare le aspettative o non corrispondere alle personali attitudini. La soluzione migliore è quella di cambiare subito. Aumentando così la spendibilità del proprio curriculum e non accumulando eccessivo ritardo nel conseguimento del titolo finale.

In alcune lauree infatti e soprattutto per accedere a concorsi pubblici, sono determinanti sia l’età sia il numero di anni impiegati per conseguire la laurea.

Per ridurre ulteriormente lo svantaggio, si può richiedere il riconoscimento dei CFU per gli esami sostenuti. L’Unicusano offre ai propri studenti il supporto per la selezione del nuovo corso di laurea, in base alle esigenze personali. Con un affiancamento totale nell’iter di riconoscimento dei CFU. Per richiedere una valutazione dei crediti universitari riconoscibili, basterà compilare il form online. Un esperto dell’Università ricontatterà l’interessato per fare una valutazione del totale dei crediti. A questo punto, se tutto risulta regolare, si potrà procedere con una rapido passaggio da un’altra università. Sarà infine il sistema ECTS (European Credit Transfer System) a consentire il trasferimento automatico al nuovo corso di laurea dei crediti acquisiti in altri atenei sia in Italia sia all’estero.

Sbocchi lavorativi post Università Niccolò Cusano

Come abbiamo già dichiarato all’inizio dell’articolo, l’Università telematica Unicusano è regolarmente riconosciuta dal Ministero dell’Università e la ricerca e quindi la laurea è a pieno titolo paritaria a quella conseguita negli atenei tradizionali.

Molti studenti che frequentano le università telematiche sono già lavoratori e quindi il titolo serve spesso per fare carriera. In questo caso quindi sarà più semplice accedere a gradi maggiori di responsabilità o poter sostenere concorsi e colloqui interni ad aziende e/o istituti pubblici per nuove mansioni.

Per quanto riguarda invece i percorsi tradizionali di studio per giovani laureati Università Niccolò Cusano, gli sbocchi lavorativi sono correlati innanzitutto alle richieste del mercato. Sappiamo infatti dalle ultime statistiche che ci sono corsi di laurea che sono subito spendibili dopo il titolo e che i laureati ricevono proposte lavorative importanti a meno di un anno dal conseguimento del titolo.

Tra queste troviamo le lauree in economia ed ingegneria, molto richieste soprattutto per i settori emergenti della tecnologia, come ad esempio l’economia aziendale e il management, l’ingegneria informatica e la robotica. Un altro settore che ha molte richieste è quello della formazione, che vede primeggiare corsi di specializzazione in formazione primaria.

Un altro percorso interessante da intraprendere post laurea è la partecipazione a concorsi pubblici, per i quali è consigliato il conseguimento della laurea a ciclo unico in giurisprudenza (che dà accesso alla maggior parte dei concorsi pubblici).

Con l’emergenza Coronavirus si sono inoltre create nuove disponibilità per quanto riguarda la pubblica amministrazione, quindi prepararsi per eventuali nuovi concorsi è strategico per il 2021 e per i prossimi anni, durante i quali ci sarà una maggiore apertura per posti di lavoro nel pubblico.

Durante il percorso universitario Unicusano propone ai propri iscritti anche percorsi di alternanza scuola lavoro o tirocini in aziende partner dell’ateneo. In questo modo i laureati potranno presentare al termine del percorso anche esperienze lavorative. Che rappresentano un plus per la ricerca del lavoro, anche perché molte aziende assumono il neolaureato proprio dopo il percorso di tirocinio.

Career Service Università Niccolò Cusano

L’Unicusano supporta i propri studenti anche post laurea e, per favorire l’inserimento lavorativo, ha creato l’ufficio di Career Service che promuove l’incontro tra domanda e offerta nel mondo del lavoro e il contatto con le aziende. I neolaureati saranno seguiti da esperti di coaching per mettere a fuoco il proprio talento, le proprie capacità e conoscenze al fine di farli emergere durante il colloquio di lavoro.

Sul sito e nella bacheca del Campus sono disponibili le offerte di lavoro e stage provenienti da aziende italiane e estere. Alle quali gli studenti possono accedere inviando il proprio curriculum aggiornato. Per evitare errori e mancanze, il Career Service dell’Università Niccolò Cusano, offre anche servizio di aiuto alla compilazione del CV. Affiancamento nella preparazione del colloquio e sviluppo di strategie di personal branding.

Oltre alle attività personalizzate per i singoli studenti, il Career Service organizza anche Career Day, seminari ed eventi, con l’obiettivo di favorire il networking e di migliorare le soft skills dei laureati. L’orientamento professionale è molto importante per chi cerca il primo impiego. Consente infatti di capire bene come muoversi nel mondo del lavoro e cercare proposte in linea con le proprie attitudini personali. Il rischio di scegliere un lavoro che non soddisfa pienamente, magari perchè si è guidati dalla frenesia di avere il primo lavoro, è sempre dietro l’angolo. Bisogna quindi proporsi alle aziende con consapevolezza e con la giusta incisività.

Cosa pensano gli studenti di Unicusano

Chi ha frequentato l’Università Niccolò Cusano ha trovato molto vantaggiosa la possibilità di poter seguire a distanza le lezioni e in ogni momento della giornata. In tal modo è infatti molto più semplice gestire la vita privata e gli impegni di studio.

Non doversi inoltre spostare ogni giorno per raggiungere la sede universitaria costituisce un ulteriore vantaggio perché consente di risparmiare tempo e denaro. Per chi lavora risulta l’ideale perchè si possono conciliare perfettamente gli impegni di lavoro con lo studio.

Un altro aspetto interessante che emerge tra gli studenti dell’Università Niccolò Cusano è la possibilità di frequentare laboratori all’avanguardia. A dirlo sono soprattutto gli studenti di ingegneria, che spesso a Roma si recano nelle strutture del Campus. E hanno modo di assistere ai laboratori realizzati con tecnologie avanzate. Il Campus è stato realizzato di recente e quindi è un esempio avanzato di formazione universitaria.

Piace inoltre l’idea di poter scegliere tra percorso esclusivamente online e percorso ibrido, perché lo studente può così provare le due esperienze e non perdersi gli aspetti sociali dell’Università. La frequenza esclusiva online infatti potrebbe anche portare ad un eccessivo isolamento che non è benefico nè per lo studio nè per la crescita personale.

Da sottolineare infine l’apprezzamento per i professori, che sono docenti selezionati con concorso pubblico e nella maggior parte dei casi provenienti da prestigiosi atenei pubblici. Ne viene elogiata la preparazione, la serietà e la precisione nel gestire un tipo di didattica un po’ differente rispetto a quella a cui si è abituati.

Sicuramente l’e-learning Università Niccolò Cusano sarà la formazione del futuro e molte università statali si stanno già adattando a questo nuovo metodo. C’è però bisogno di scegliere un corpo docenti che si metta in gioco per rivedere il proprio metodo di formazione. Scoprire le potenzialità della tecnologia integrata con la modalità classica.

Un percorso ancora tutto da sviluppare in maniera sistematica, ma che potrà dare nuova linfa alla formazione specialistica e proporre nuovi modelli di apprendimento a tutti i livelli.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto