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Chi è Enrica Bonaccorti oggi: vita privata, età, marito e figli

Redazione Controcampus 30 Marzo 2021
R. C.
29/03/2024

Conduttrice televisiva e attrice, chi è Enrica Bonaccorti oggi, biografia, età, marito, figli, vita privata, malattia e curiosità.

Non solo conduttrice televisiva e radiofonica, è anche attrice e paroliera. Ha esordito nel mondo dello spettacolo agli inizi degli anni settanta al teatro e al cinema.

È lei l’autrice di “La Lontananza” e “Amara Terra mia”, brani portati al successo da Domenico Modugno.

La consacrazione sul piccolo schermo è arrivata con i programmi “Italia sera” e “Pronto chi gioca?”.

Opinionista in diversi programmi, nel corso della sua carriera, radio, cinema, televisione, teatro, musica e anche alcuni libri e spot pubblicitari. Nella sua vita privata non sono mancati problemi di salute e una malattia che le rende difficile la vita, come ha dichiarato.

Ma a dirci di lei, non sarà la sua malattia, Enrica Bonaccorti chi è oggi, quanti anni ha, con chi è sposata, chi è il marito, figli e vita privata, sarà la sua biografia a dircelo.

Chi è Enrica Bonaccorti: biografia, età, origini, vita privata, famiglia, marito, figli e vita sentimentale

Per scrivere una biografia e sapere chi è Enrica Bonaccorti, Facebook e Instagram, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto quanti anni ha, vita privata e sentimentale, marito e figli della conduttrice e attrice.

All’anagrafe il suo nome è anche Maria Silvia Adele, è nata a Savona il 18 novembre 1949. Ha 71 anni ed è del segno zodiacale dello Scorpione. Suo padre era ufficiale di carriera e per questo, la conduttrice ha trascorso l’adolescenza tra Sassari e Genova.

Alla fine degli anni sessanta si stabilisce a Roma e si avvicina al mondo dello spettacolo, dapprima attraverso il teatro.

Su Instagram dove è seguita da più di sedici mila followers posta scatti del suo lavoro e del suo privato.

È rimasta nella storia la sua sfuriata fatta a Non è la Rai nel 1991. Una concorrente, in gioco da casa per il Cruciverbone, rispose correttamente alla domanda prima che la conduttrice la formulasse. La conduttrice ha interrotto il gioco e denunciato la truffa.

In un’intervista ha dichiarato che Giuseppe Ungaretti le ha accarezzato le gambe mentre guidava.

Nel 1965 ha partecipato ai campionati di atletica aggiudicandosi la medaglia d’argento nel lancio del disco.

La vita sentimentale di Enrica Bonaccorti ha visto amori importanti. Michele Placido, Arnaldo del Piave, Carlo di Borbone Francesco Villari e Renato Zero a cui è rimasta legata da un profondo affetto.

A proposito della storia con Carlo di Borbone, in un’intervista, la conduttrice ha rivelato di aver lasciato la tv per questo amore. La loro relazione durò tre anni, ma finì per “motivi connessi alla sua famiglia”.

Per quanto riguarda la vita sentimentale di oggi, sappiamo che è spostata, il marito di Enrica Bonaccorti è Daniele Pettinari, i due hanno avuto una figlia, Verdiana nata nel 1973.

La malattia della Bonacorti, cos’è la prosopagnosia

In un lunga intervista la conduttrice si è lasciata andare ad una confezione sulla sua malattia, Enrica Bonaccorti oggi è anche questo, malata di prosopagnosia, cos’è vediamolo subito.

La prosopagnosia nello specifico è un deficit cognitivo-percettivo per cui un individuo è incapace di riconoscere le facce delle persone note. A volte, perfino il proprio volto, quando si guarda allo specchio o osserva una sua foto. Esistono due tipi di prosopagnosia.

La prosopagnosia acquisita e la prosopagnosia congenita. La prima è una condizione che un individuo può sviluppare a seguito di una lesione a carico dell’area temporo-occipitale dell’emisfero cerebrale destro. Il secondo tipo, è una condizione dalle cause sconosciute, presente fin dalla nascita e a dispetto di un encefalo sano.

Esistono vari test diagnostici per stabilire se un individuo soffre o meno di prosopagnosia. Un test molto diffuso consiste nel mostrare al presunto malato foto di personaggi famosi e chiedergli di riconoscerli. Purtroppo, al momento attuale, non esiste alcuna terapia per questa malattia.

ll termine prosopagnosia deriva dall’unione di due parole greche. “Prosopon” che significa faccia e “Agnosia” che invece vuol dire “non conoscenza” o “non conoscere”. Pertanto, il significato letterale di prosopagnosia è “non conoscenza della faccia”.

Programmi della Bonacorti, chi è come personaggio TV

Chi la conosce l’associa a innumerevoli programmi, ma chi è Enrica Bonaccorti personaggio tv e come è diventato famoso, non tutti lo sanno. Percorriamo la sua carriera.

Si è avvicinata al mondo dello spettacolo nei primi anni Settanta attraverso il teatro partecipando allo spettacolo Alla ringhiera. Successivamente  viene scelta dalla compagnia di Domenico Modugno e Paola Quattrini per lo spettacolo Mi è cascata una ragazza nel piatto. Negli anni settanta lavora anche in televisione recitando negli sceneggiati Eleonora e L’amaro caso della baronessa di Carini .

Sono gli anni Ottanta quando si afferma come conduttrice. Tra i programmi da lei condotti, il primo serale di Rai uno Italia sera dal 1983 al 1985. Passa poi a condurre, Pronto chi gioca? Dal settembre 1988 conduce il quiz dedicato alle famiglie Cari genitori.

Negli anni Novanta, nel 1991 conduce Non è la Rai. Nel 1992 è la presentatrice che dà la linea alla prima edizione del TG5 delle ore 13, che segue Non è la Rai. Sempre nel 1992 conduce, assieme a Red Ronnie, la kermesse musicale estiva Vota la voce. Il 1993 conduce in prima serata su Canale 5 i varietà Seratissima e Canzoni spericolate. Nel 1995 passa su Rete 4 dove conduce Cuori d’oro. Nell’estate del 1998 presenta con Claudio Lippi Strada Facendo. Nel 1999-2000 torna in Rai dove conduce I Fatti vostri.

Nel 2000 conduce uno spazio dedicato agli animali all’interno di Buona Domenica. Dal 1999 al 2001 conduce poi il festival di Napoli.

Per quanto riguarda il cinema, Enrica Bonaccorti ha recitato in film come: Belle d’amore nel 1970. Jus primae noctis del 1972. Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiaveBeati i ricchi; Paolo il caldo; Il maschio ruspante; Film d’amore e d’anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza. Cagliostro nel 1980; Prima della lunga notte (L’ebreo fascista), Faccione.

Dal 2010 è opinionista in diverse trasmissioni sia Rai che Mediaset. Tra queste: Domenica Live; Verdetto Finale; La vita in diretta; Estate in diretta; Mattino Cinque; Storie Italiane; La vita in diretta; Live non è la D’Urso.

Nella stagione 2019-2020 torna dopo molti anni alla guida di un programma quotidiano, conducendo Ho qualcosa da dirti, trasmissione del tardo pomeriggio di TV8.

Nel corso della sua carriera anche la radio con vari programmi che ha condotto. Non è mancata una parentesi nel mondo della musica. È stata autrice dei testi di canzoni. Ha cantato poi Buongiorno a tutte quante le mamme, una canzone per bambini scritta da lei e Giovanni Ullu, nella puntata di Natale del 1985 della trasmissione Pronto, chi gioca?. Il brano però non è mai stato inciso su disco.

E ancora chi è Enrica Bonaccorti, lo leggiamo anche tra le pagine dei suoi libri, tre libri in particolare: La pecora rossa nel 2007, L’uomo immobile nel 2010 e Il Condominio nel 2019.

Nel corso della sua carriera non sono mancati riconoscimenti. Il Telegatto nel 1984. Il Premio Regia Televisiva come personaggio televisivo femminile dell’anno. Il Premio Regia Televisiva per Pronto, chi gioca? nel 1986. Il Telegatto come miglior trasmissione di talk-show per Pronto, chi gioca? nel 1986. Il Telegatto come personaggio televisivo femminile dell’anno nel 1987. Il Microfono D’oro per la sua carriera radiofonica nel 2018.

Nella sua carriera anche spot pubblicitari di marchi conosciuti come Colgate nel 1980 e Upim nel 1986-1987.

Anagrafica Principale
Conduttrice televisiva e radiofonica, è anche attrice e paroliera. Ha esordito nel mondo dello spettacolo agli inizi degli anni settanta al teatro e al cinema. È lei l'autrice di "La Lontanaza" e "Amara Terra mia", brani portati al successo da Domenico Modugno. La consacrazione sul piccolo schermo è arrivata con i programmi "Italia sera" e "Pronto chi gioca?". E anche opinionista lavora in radio, cinema, televisione, teatro, musica, ha scritto libri.
Nome e CognomeEnrica Bonaccorti
Data di nascita18/11/1949
Luogo di nascitaSavona
ProfessioneConduttrice, attrice
Anagrafica Principale
Conduttrice televisiva e radiofonica, è anche attrice e paroliera. Ha esordito nel mondo dello spettacolo agli inizi degli anni settanta al teatro e al cinema. È lei l'autrice di "La Lontanaza" e "Amara Terra mia", brani portati al successo da Domenico Modugno. La consacrazione sul piccolo schermo è arrivata con i programmi "Italia sera" e "Pronto chi gioca?". E anche opinionista lavora in radio, cinema, televisione, teatro, musica, ha scritto libri.
Nome e CognomeEnrica Bonaccorti
Data di nascita18/11/1949
Luogo di nascitaSavona
ProfessioneConduttrice, attrice
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto