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Chi è Divino Otelma: età, figlio e lauree di Marco Amleto Belelli

Redazione Controcampus 17 Maggio 2021
R. C.
14/12/2024

Da prima con il vero nome Marco Amleto Belelli, chi è il Divino Otelma oggi, biografia, età, altezza, peso, moglie, figli, lauree, lavoro e curiosità.

Ha conquistato la popolarità vestito con tuniche sgargianti e l’inseparabile turbante.

Con due lauree, prima di approdare in televisione, ha fatto parte del mondo della politica abbracciando diverse idee.

Tra i programmi televisivi a cui ha preso parte: L’Isola dei Famosi e Matrix Chiambretti.

Appassionato di scrittura, nel corso della sua carriera ha composto diversi brani e ha inciso tre dischi.

Presente sui social, ha pubblicato una serie di opere tra cui Il libro dei segreti e La magia del terzo millennio.

Ha fatto molto discutere la sua lite in diretta a La 7 a Non è L’Arena con la nota criminologa Roberta Bruzzone e ancora la denuncia alla Cipriani per la spinta a L’Isola dei Famosi.

Ma a dirci di lui, non sarà solo la denuncia a Francesca Cipriani, Divino Otelma chi è oggi, quanti anni ha, con chi è sposato, moglie, figli, vita privata, dove vive, lauree e carriera, sarà la sua biografia a rivelarcelo.

Chi è Divino Otelma oggi: età, figlio, moglie, origini e vita privata di Marco Amleto Belelli

Per scrivere una biografia e sapere chi è il Divino Otelma, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, peso, moglie, figlio e vita privata del personaggio televisivo.

Marco Amleto Belelli, è nato a Genova l’8 maggio 1949. Ha 72 anni ed è del segno zodiacale del Toro. È alto 170 cm e pesa 75 kg.

Parla sempre al plurale maiestatis e ha dichiarato di credere nella reincarnazione. Vive a Genova, in un carruggio  a due passi da Via del Campo al secondo piano di un vecchio palazzo con le finestre sbarrate, la luce bassa, piramidi, altari, libri e tanti strani oggetti.

Riguardo la politica, nel 1965 si iscrive alla Giovane Italia un’associazione studentesca e fonda l’Organismo rappresentativo studentesco del Liceo-Ginnasio.

Nel 1967 si iscrive alla Democrazia Cristiana, diventando prima delegato giovanile della sezione “Alcide De Gasperi” e poi consigliere di quartiere. Successivamente ricopre anche l’incarico di presidente provinciale e di consigliere nazionale di Genova del Movimento Cristiano Lavoratori.

Il 1975, si avvicina al Partito Radicale. Se ne discosterà nel 1986, quando proporrà una mozione alternativa al leader radicale. Rimane però segretario dell’associazione radicale “Libertà è Partecipazione” di Genova e Savona.

Nel 1991, fonda il partito Europa 2000. Si presenta in due collegi alle politiche del 1992, con un programma fondato sull’abolizione della legge Merlin e sulla lotta ai privilegi della classe politica.

Sui social, in particolare su Instagram è seguito da 2600 followers. Nella bio ha scritto: Da oltre 40 anni presenti nei talk show e reality della tv italiana e spagnola. Ha anche un canale Youtube.

Sulla sua vita privata e sentimentale c’è un grande mistero, non sappiamo se sia sposato e se abbia figli o una moglie Divino Otelma.

Formazione e lauree di Divino, Marco Amleto Belelli

Tanti sono i segreti sulla sua vita privata, come l’esistenza di un figlio o della moglie, Divino Otelma chi è poi professionalmente, non è altrettanto chiaro. Ma andiamo con ordine, costruendo la sua carriera professionale.

Dopo essersi diplomato presso il liceo classico “Cristoforo Colombo” di Genova, ha conseguito tre lauree.

La prima laurea di Marco Amleto Belello è in Scienze politiche nel 1975 all’Università di Genova, poi in Storia nel 2003 con tesi sulle Teorie millenaristiche sulla fine dei tempi e in Filosofia nel 2014.

Ha anche vinto una borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri che gli ha consentito di studiare presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano, dove nel 1977 si è diplomato.

Nel 1977, intraprende la carriera di mago e fonda l‘ordine teurgico di Elios e la Chiesa dei Viventi. Diventa cosi uno tra i maghi e sensitivi, famosi in tv. In questa veste inizia a partecipare a diversi programmi televisivi tra cui Odiens, il Maurizio Costanzo ShowPorta a Porta. Nel 2004 partecipa al reality show El castillo de las mentes prodigiosas.

Nel 2012, partecipa al reality show di Rai 2 L’isola dei famosi, condotta da Nicola Savino e Vladimir Luxuria. Viene eliminato nel corso dell’ottava puntata con il 57% dei voti. Nel 2019 partecipa al reality show di Canale 5 L’isola dei famosi.

Ha scritto e pubblicato una serie di dischi e singoli alcuni presentati per il Festival di Sanremo ma non selezionati.

Tra gli album: Prendi la fortuna del 2005, The best of Il D.O. del 2012, Baia del sol, 2012 in coppia con “Rossano Rubicondi” e Mai dire Maya del 2012.

Ha scritto diverse opere tra cui: Il libro dei segreti, Il Libro di Orion o del Domani Perfetto, Magia, Genova, Il Basilisco, La magia del Terzo millennio, Occasus mundi. Teorie sulla fine del mondo.

Divino Otelma e Francesca Cipriani: cosa è successo

Oltre alla sua carriera da mago, è venuto alla cronaca per via di una lite con Francesca Cipriani, Divino Otelma chi è in questo caso non l’ha fatto sapere solo all’Isola de Famosi dove sarebbe stato spinto dalla Cipriani, ma anche in tribunale, dove la denuncia. Ma vediamo di capirne di più.

Nel 2019, alcuni anni dopo la prima partecipazione, Marco Amleto Belello ritorna a L’isola dei Famosi in veste di naufrago.

La sua esperienza nel reality condotto quell’anno da Alessia Marcuzzi fu molto breve. Nel corso della seconda puntata fu costretto ad abbandonare L’Isola a causa di una brutta caduta causatagli da una spinta di Francesca Cipriani.

I due stavano partecipando ad una prova in coppia quando la Cipriani lo spinse. Marco Amleto Belello si ferì la fronte e dovettero mettergli diversi punti di sutura. Fu così costretto a far ritorno in Italia.

Il mago non ha mai dimenticato quanto accaduto a L’Isola e in un’intervista Francesca Cipriani ha rivelato di essere stata querelata dal mago.

In un faccia a faccia avvenuto nel programma di Barbara D’Urso Live non è la D’urso, Francesca Cipriani ha svelato che il mago gli avrebbe chiesto 200 mila euro di risarcimento.

Anagrafica Principale
Tuniche sgargianti, l'inseparabile turbante, ha conquistato la popolarità nelle vesti del Divino Otelma. Con due lauree, prima di approdare in televisione, ha fatto parte del mondo della politica abbracciando diverse idee. Tra i programmi televisivi a cui ha preso parte: L'Isola dei Famosi e Matrix Chiambretti.
Nome e CognomeDivino Otelma (Marco Amleto Belelli)
Data di nascita08/05/1949
Luogo di nascitaGenova
ProfessionePersonaggio televisivo
Anagrafica Principale
Tuniche sgargianti, l'inseparabile turbante, ha conquistato la popolarità nelle vesti del Divino Otelma. Con due lauree, prima di approdare in televisione, ha fatto parte del mondo della politica abbracciando diverse idee. Tra i programmi televisivi a cui ha preso parte: L'Isola dei Famosi e Matrix Chiambretti.
Nome e CognomeDivino Otelma (Marco Amleto Belelli)
Data di nascita08/05/1949
Luogo di nascitaGenova
ProfessionePersonaggio televisivo
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. 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Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto