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Chi è Platinette oggi: età, peso, vero nome da uomo Mauro Coruzzi

Redazione Controcampus 5 Maggio 2021
R. C.
04/12/2024

Il suo vero nome è Maurizio Umberto Egidio Coruzzi, detto Mauro, chi è Platinette oggi, biografia, età, altezza, peso dopo la dieta e malattia del conduttore.

Personaggio istrionico, è stata la prima drag queen ad essere apparsa sul piccolo schermo.

Diplomato al magistrale, dopo aver lavorato come garzone, inizia a muovere i primi passi come giornalista nelle redazioni di giornali e radio.

Prima di intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo, ha lavorato come garzone da un fruttivendolo. Arrivato a Milano, diventa autore e lavora a due edizione del Festivalbar e a Rock caffé.

Nel corso della sua carriera programmi televisivi, teatro, cinema e un posto importante occupa la musica.

Autore di due pubblicazioni, ha partecipato al Festival di Sanremo ed ha inciso diversi singoli. Ha scritto 2 libri: Finocchie pubblicato nel 2002 e Tutto di me del 2005.

Fece notizia il suo confronto scontro con Vladimir Luxuria, opinionista da sempre impegnata per la lotta sui diritti di genere.

Ha fatto molto discutere il suo nuovo aspetto, non solo senza parrucca e vestito da donna, ma il suo aspetto fisico dopo la dieta.

Ma a dirci di lui, non sarà solo il suo peso e quanto è dimagrito, Platinette chi è oggi nei panni di Mauro Coruzzi, quanti anni ha, origini, vita privata e sentimentale, sarà la sua biografia a rivelarcelo.

Chi è Platinette oggi: età, peso da dimagrito, vita privata e vero nome da uomo, Mauro Coruzzi

Per scrivere una biografia e sapere chi è Platinette, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, vero nome, malattia, peso, altezza e vita privata del conduttore ed opinionista.

All’anagrafe Maurizio Umberto Egidio Coruzzi, detto Mauro, è nato a Langhirano (Parma) il 4 novembre 1955. Ha 65 anni ed è del segno zodiacale dello Scorpione. È alto 180 cm e pesa 100 kg. Ha una sorella di nome Maura.

Parrucche biondo platino e trucco vistoso: è così che si presenta al pubblico nei panni della drag queen più conosciuta d’Italia.

Abita a Milano, nel quartiere Maggiolina. Spesso ha espresso il desiderio di ritornare a Parma, sua città natale, per aprire una libreria con un amico.

È cresciuto in una famiglia di contadini. Trasferitosi con i suoi genitori a Parma si diploma all’Istituto Magistrale portando alla maturità una tesina su Gli indifferenti di Alberto Moravia e una canzone di Roberto Vecchioni.

Sui social, in particolare su Instagram Platinette – Mauro Coruzzi ha 149 mila followers. Qui posta in particolare scatti riguardo la sua carriera e la sua vita quotidiana. Non mancano foto in compagnia del suo amico a quattro zampe Kiri.

Riguardo la sua vita privata e sentimentale, sappiamo che non è sposato, non ha una moglie Platinette ma ha rischiato di avere un figlio. Ha svelato che oggi poteva essere padre di un figlio di 42 anni. Mancavano pochi mesi all’esame di maturità quando la fidanzatina del liceo rimase incinta. Una notizia che li sconvolse e che li portò a decidere di abortire.

In un’intervista ha dichiarato di aver avuto relazioni alquanto tormentate. L’ultima storia importante è stata con un medico, poi è stato fidanzato con un elettricista di Monza.

Malattia del cibo e dieta di Mauro Coruzzi quanto è dimagrito

Chi lo conosce lo ricorda con un certo peso, Platinette chi è oggi dimagrito, lo deve ad una dieta e tanta forza di volontà che gli hanno permesso di apparire in ottima forma. “Basta cibo, questa è mancanza d’amore, devo curarmi”. – Ha dichiarato in un’intervista -. Il conduttore è infatti riuscito a perdere 30 kg in 6 mesi affidandosi ad una nutrizionista che gli ha fatto seguire una dieta molto rigida.  Il tutto unito all’attività fisica con esercizi e lunghe passeggiate in bici.

Nell’intervista il conduttore aveva dichiarato di soffrire di fame compulsiva, un disturbo di natura psicologica e nervosa che porta a mangiare anche quando non ce n’è bisogno.

Un percorso lungo che è iniziato con un digiuno depurativo, poi ha assunto solo liquidi e cibo cremoso. Ha iniziato ad inserire altri cibi modificandone però le quantità. “Ora, mangiando poco e tutto, apprezzo di più il cibo” – Ha fatto sapere -.

Oltre alla dieta, Mauro Coruzzi si è fatto applicare per due volte nello stomaco un palloncino intergastrico da togliere dopo sei mesi. Ha però sempre precisato che il palloncino non è un’alternativa alla dieta. Il suo obiettivo non era diventare magro, ma raggiungere il peso forma.

Da conduttore a opinionista, Platinette chi è come personaggio TV

Negli ultimi anni la sua trasformazione è stata totale, non solo è dimagrito, Platinette chi è lo ha detto in una lunga intervista, presentandosi con il suo vero nome e identità di Maurizio Umberto Egidio Coruzzi, detto Mauro. Ma ripercorriamo la sua carriera fatta di radio, televisione, musica.

Nel 1997 conduce lo speciale per il Festival di Sanremo di Rai 2 Sanremo in aria. Dopo aver lavorato come conduttore radiofonico per emittenti radiofoniche regionali. Dopo un breve periodo sul network radiofonico Station One, dal gennaio 1999 conduce una trasmissione intitolata Platinews, in onda su Radio Deejay dalle ore 6 alle ore 8 del mattino.

Notato da Maurizio Costanzo, la popolarità arriva con la partecipazione al Maurizio Costanzo Show, dove esordisce nei panni della Drag Queen Platinette e si fa notare per i suoi interventi schietti. Dal 2000 al 2012 conduce Platinissima.

Nel 2001, su LA7 conduce il programma satirico Fascia protetta. Dal 2003 al 2006 è a Buona Domenica. Il 2004 si apre con la conduzione di Bisturi! Nessuno è perfetto, insieme ad Irene Pivetti. Dal 2006 al 2010 è giurato a La Pupa e il Secchione. Sempre dal 2006 al 2012 è giurato e opinionista ad Amici di Maria De Filippi.

Nel 2009 è nel cast fisso del programma domenicale di Canale 5 Domenica Cinque, condotto da Barbara D’Urso, dove guida la parte musicale. Nel 2010 entra a far parte del cast fisso della seconda edizione del reality La Pupa e il Secchione nel ruolo di giurato. Nell’autunno 2011, il talk radiofonico Platinissima sbarca anche in televisione, andando in onda in contemporanea su Radio Deejay e su Deejay TV, con il titolo Platinissima presenta Good Evening. 

Dall’autunno 2015 è tra i conduttori di RTL 102.5, dove si presenta come Mauro Coruzzi. Dal 20 febbraio 2016 prende parte come concorrente a Ballando con le stelle, in coppia con Raimondo Todaro. Dal 24 febbraio 2017 conduce su La5 il cooking show La mia grossa grassa cucina. Nello stesso anno è concorrente a Tale e Quale show.  Nel 2019 è giurato ad Amici Celebrities. Nel 2021, partecipa come concorrente alla seconda edizione de Il cantante mascherato, Platinette viene eliminato nella terza puntata sotto la maschera della Tigre Azzurra.

Riguardo il mondo della musica, ha pubblicato gli album:  Da viva – Volume I nel 1999, Perle coltivate nel 2012 e i singoli: – Nell’aria nel 2000, Fai da te con Nilla Pizzi nel 2003, Una fetta di limone nel 2006, Io sono una finestra/Je suis comme une fenêtre con Grazia Di Michele nel 2015, Alghero con Grazia Di Michele nel 2015, Imbarazzismo nel 2019 e Inno della pettegola nel 2020. Ha partecipato a due edizioni del Festival di Sanremo: con Grazia Di Michele nel 2015 con il brano Io sono una finestra e nel 2012 come ospite dei Matia Bazar.

Ha poi recitato nei film: Caruso, zero in condotta, Natale a casa Deejay, H2Odio, Magnifica presenza, e nei videoclip musicali: Neve di Mina, Comprami 2000 di Viola Valentino, Day by day di Ivana Spagna, L’angelo necessario dei Virginiana Miller, Non sono mica Lady Gaga di Enzo Iacchetti e La Cesira. Nel 2003 ha recitato nello spettacolo teatrale Bigodini.

Riguardo la radio invece ha condotto: Contatto Radio (Radio Capital, 1993), Caffè, the, mè (Station One, 1998), Station Night (Station One 1999), È finita bimbe (Radio Deejay, 1999-2000), Platinissima (Radio Deejay, 2000-2012), Deejeography (Radio Deejay, 2011-2012), PlatiNetwork (Radio Monte Carlo, 2012-2013), PlatiNight (Radio Deejay, 2013-2015), W l’Italia (RTL 102.5, 2015-2016), Password (RTL 102.5, 2016 – in corso), Finalmente venerdì (Radio Parma, 2020 – in corso).

Anagrafica Principale
Platinette, all'anagrafe Maurizio Umberto Egidio Coruzzi, detto Mauro. È alto 180 cm e pesa 100 kg. Ha una sorella di nome Maura Coruzzi. Personaggio istrionico, è stata la prima drag queen ad essere apparsa sul piccolo schermo. Diplomato al magistrale, dopo aver lavorato come garzone, inizia a muovere i primi passi come giornalista nelle redazioni di giornali e radio. Nel corso della sua carriera programmi televisivi, teatro, cinema e un posto importante occupa la musica.
Nome e CognomeMaurizio Umberto Egidio Coruzzi
Data di nascita04/05/1955
Luogo di nascitaLanghirano (Parma)
ProfessioneConduttore radiofonico e televisivo
Anagrafica Principale
Platinette, all'anagrafe Maurizio Umberto Egidio Coruzzi, detto Mauro. È alto 180 cm e pesa 100 kg. Ha una sorella di nome Maura Coruzzi. Personaggio istrionico, è stata la prima drag queen ad essere apparsa sul piccolo schermo. Diplomato al magistrale, dopo aver lavorato come garzone, inizia a muovere i primi passi come giornalista nelle redazioni di giornali e radio. Nel corso della sua carriera programmi televisivi, teatro, cinema e un posto importante occupa la musica.
Nome e CognomeMaurizio Umberto Egidio Coruzzi
Data di nascita04/05/1955
Luogo di nascitaLanghirano (Parma)
ProfessioneConduttore radiofonico e televisivo
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto