Il testo è dedicato ai nuovi sistemi di produzione agricola e, soprattutto, al valore degli alimenti di origine vegetale: diversi studi hanno infatti dimostrato che diete ricche di frutta e ortaggi possono prevenire l’insorgenza di malattie e combattere i radicali liberi, con un’importante azione anti-invecchiamento. Grande importanza viene data al valore “nutraceutico” degli alimenti. Con il termine nutraceutico viene identificata la duplice qualità dell’alimentazione basata su cibi vegetali.
Frutta e verdura rispondono all’esigenza nutritiva e, con le loro proprietà farmaceutiche, contribuiscono anche alla difesa della nostra salute. L’orto della salute non è solo il titolo del volume, ma l’affermazione di un rinnovato principio scientifico da mettere alla base delle produzioni agricole. È inoltre importante chiarire che, per gli alimenti vegetali, il valore nutraceutico totale è superiore alla somma dei singoli componenti. Possiamo affermare che il contenuto in proteine, zuccheri, grassi, vitamine, elementi minerali e altri composti non è sostituibile con una pillola.
Oltre alle vitamine, frutta e verdura contengono una miriade di altri micronutrienti che non possono essere sintetizzati e riprodotti in una compressa. In provetta le pillole di antiossidanti hanno la proprietà di neutralizzare i radicali liberi, una volta ingerite non hanno però alcun effetto positivo sull’organismo. La spiegazione risiede nelle caratteristiche di frutta e verdura: alimenti ricchi di fibre possono agire sui radicali liberi proprio perché si fermano a lungo nello stomaco e nel colon.
“Lascia che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”. Sono le parole di Ippocrate che bene sintetizzano le linee-guida della raccolta.