Al centro, per questo, del dibattito internazionale sulla libertà di espressione. Predrag Matvejević, intellettuale e scrittore di fama internazionale, esperto di intercultura, sarà nel mese di dicembre all’università di Udine in qualità di visiting professor della facoltà di Lingue e letterature straniere.
La chiamata di Matvejević rientra nell’iniziativa recentemente varata dall’università di Udine di apertura ai visiting professors, docenti di notorietà internazionale selezionati secondo criteri di altissima qualità, che svolgeranno lezioni e attività scientifica a Udine, con l’obiettivo di qualificare sempre più i percorsi di internazionalizzazione dell’ateneo, offrire alte competenze agli studenti e rafforzare le interazioni con università, centri di ricerca e laboratori stranieri di prestigio.
L’individuazione di Matvejević, nata dalla proposta di Silvana Serafin, direttore del Centro internazionale letterature migranti/Oltreoceano (Cilm) dell’ateneo, «porterà a Udine – spiega la preside, Antonella Riem – un uomo che nella sua vita e nella sua opera ha lavorato costantemente per il dialogo culturale, per la democrazia e per la pace, andando oltre ogni forma di integralismo». Inoltre, la facoltà di Lingue di Lingue, prima facoltà avviata dall’università del Friuli, «dimostra così, ancora una volta – continua Riem –, il suo ruolo centrale e propulsore dello sviluppo dell’internazionalizzazione dell’università di Udine, a conferma anche del primo posto assoluto in Italia ottenuto anche quest’anno, e per sei anni, nella classifica del Censis soprattutto grazie alla qualità delle iniziative messe in campo in questo ambito».
In particolare, Matvejević terrà a Udine un corso su “Il Mediterraneo e l’Europa alle soglie del nuovo millennio. Approcci interculturali” nell’ambito del dottorato di ricerca in Scienze linguistiche e letterarie, aperto a tutti gli interessati, studenti, docenti, scuole e pubblico in genere. Inoltre, sarà impegnato nelle attività di ricerca del dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e nei centri di ricerca a esso affiliati, il Cilm, il Centro di cultura canadese e l’Associazione laureati in Lingue.