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Rebound: attività e benefici

31 Ottobre 2011
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25/04/2024

Il Rebounding è una nuova attività di fitness praticabile sia in palestra che a casa, utilizzando un solo attrezzo: un piccolo tappeto circolare elastico che consente di saltare e rimbalzare, evitando i microtraumi dell’impatto con il suolo.

Le applicazioni di questo attrezzo, che sono state studiate e approvate, tra gli altri, anche dalla NASA, comprendono l’allenamento aerobico così come la preparazione atletica e la riabilitazione terapeutica. Infatti, oltre a evitare traumi alle articolazioni, se praticato in sicurezza è adatto a tutti.
Ci sono tre diversi tappeti elastici:
minitrampolini: sono costituiti di solito da un telo di nylon montato attraverso elastici o molle in acciaio su un telaio in ferro. Il suo utilizzo è prettamente sportivo-acrobatico;
bouncer: i bouncer sono pedane simili ai trampolini, ma piccole, tanto da poter essere tenute anche in casa.
rebounder: i rebounder sono bouncer dotati di caratteristiche tecniche specifiche che li rendono adatti all’uso salutistico e terapeutico.
Il Rebounder si può utilizzare in modi diversi. Può essere sfruttato per un allenamento dolce, compiendo piccoli salti tranquilli a piedi uniti, oppure per il rafforzamento, compiendo salti più energici.
Salti a piedi alternati costituiscono un ottimo allenamento aerobico, così come molti movimenti dei normali esercizi di aerobica.

Oltre agli utilizzi terapeutici, per la funzionalità articolare e il recupero della coordinazione, il Rebounding ha molti effetti positivi. Migliora la postura, l’equilibrio e la coordinazione e costituisce un ottimo allenamento aerobico cardiovascolare; riduce le rigidità articolari e scioglie le tensioni muscolari. Consente una grande varietà di movimenti, quindi (oltre a non risultare noioso) permette di allenare diverse parti del corpo. Migliora la circolazione sanguigna e soprattutto quella linfatica: questo è uno dei benefici più ricercati, perché l’aumento del flusso linfatico facilita l’eliminazione delle tossine e migliora la funzionalità del sistema immunitario.

Un aspetto importante è il fatto che si tratta di un movimento spontaneo e liberatorio: non c’è bisogno di imparare e ha un immediato effetto di distensione e di vitalità anche sulla mente, oltre che sul corpo.
Il rebounding si sta diffondendo ultimamente come ginnastica di gruppo. Purtroppo sono ancora poche le palestre che si sono dotate di un elevato numero di rebound utile ad effettuare lezioni di fitness con questo attrezzo innovativo.
Generalamente la durata di una lezione di rebound è di circa un’ora. L’intensità dei salti viene modificata per consentire un efficace allenamento di tutti i muscoli. Per quanto riguarda la parte alta (spalle, braccia, addome) è possibile integrare la seduta con l’utilizzo di pesetti in sincrono con i balzi eseguiti sul tappetino elastico.

© Riproduzione Riservata
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