Ed hanno avuto un bel da fare: tra presentazioni dei corsi di laurea, lezioni tipo ed incontri con studenti e docenti, il tempo è volato. “Oltre al trilinguismo ed alla vicinanza al mondo del lavoro, nel nostro ateneo si persegue l’interdisciplinarietà”, ha detto il rettore Walter Lorenz in apertura di giornata. “L’Università è il luogo in cui i saperi si incontrano e si mescolano per immaginare il futuro”.
“Ecco per esempio che alla LUB si fa innovazione, in particolare nei corsi di Ingegneria industriale e di Informatica – ha proseguito il rettore – ma se ne prende in considerazione anche la ricaduta economica nei corsi della Facoltà di Economia. Sappiamo poi che l’innovazione ha anche un aspetto estetico, ed in questo è indispensabile il contributo della Facoltà di Design e Arti. Infine, di ogni innovazione è bene conoscere in anticipo le conseguenze sociali, in modo da misurarne la sostenibilità. I corsi del settore sociale, presso la Facoltà di Scienze della Formazione prendono in considerazione questo aspetto”.
Nel corso dell’Open Day si sono svolte anche visite guidate in Biblioteca e simulazioni degli esami di lingua. Gli interessati hanno potuto visitare gli studentati e raccogliere informazioni su borse di studio e vita studentesca nelle tre sedi universitarie di Bolzano, Bressanone e Brunico. Durante la mattinata l’attenzione era puntata sui corsi di laurea triennali, mentre nel pomeriggio si sono svolte le presentazioni dei cosiddetti corsi post lauream, ovvero i corsi di laurea magistrale ed i master: occasioni concrete per immaginare il proprio, di futuro.
L’Open Day si è concluso con la presentazione dello Studium Generale, il percorso formativo di cultura generale pensato per tutti i cittadini, che comprende lezioni di etica, giurisprudenza, scienze naturali ed ecologia, economia eco-sociale, formazione musicale, lingue ed altri temi interessanti.