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Libri Scolastici. Come acquistare libri scolastici a basso prezzo, vendita libri scolastici usati e on line

Antonietta Amato 15 Agosto 2013
A. A.
23/04/2024

L'iscrizione agli istituti scolastici di tutti i livelli si avvicina e le famiglie iniziano a fare i conti con i costi dei libri e degli accessori da acquistare, cercando ogni modo possibile per risparmiare sulle spese scolastiche, ovvero cercando il modo per abbattere i costi scolastici dal reddito.

L’iscrizione agli istituti scolastici di tutti i livelli si avvicina e le famiglie iniziano a fare i conti con i costi dei libri e degli accessori da acquistare, cercando ogni modo possibile per risparmiare sulle spese scolastiche, ovvero cercando il modo per abbattere i costi scolastici dal reddito.

Libri Scolastici

Libri Scolastici

Secondo una ricerca dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori, il prezzo medio dei libri italiani sarebbe tra i più bassi d’Europa. Statistica che il Codacons non approva sostenendo che gli editori si sono dimenticati di conteggiare all’interno della statistica i libri scolastici, che sono tra i più cari d’Europa.

A pesare sul caro libri, come già dimostrato dall’Antitrust, e’ il fatto che le prime quattro imprese del settore detengono una quota di circa il 60% del mercato, oltre al fatto che il Ministero dell’Istruzione ha alzato anche quest’anno i tetti massimi di spesa previsti per l’acquisto dei libri scolastici, molti insegnanti, nel scegliere i libri, si disinteressano totalmente del prezzo, manca un mercato dell’usato efficiente e ben distribuito su tutto il territorio.

Secondo le previsioni delle associazioni consumatori anche quest’anno ci sarà un rincaro dei prezzi, +5 per cento, si spenderanno tra i 500 e i 600 euro tra libri e corredo scolastico. Le famiglie italiane cercano in qualsiasi modo di poter abbattere i costi di questa spesa, cercando di rincorrere nuove strategie e vecchi metodi. Per facilitare la ricerca del metodo per poter abbattere i costi abbiamo preparato per voi una lista di consigli, sia sull’acquisto dei libri di testo sia sull’acquisto degli accessori scolastici. Consigli per abbattere i costi dell’acquisto di libri scolastici

Come acquistare libri scolastici a basso prezzo: tutti i consigli utili e da sapere

1) Controllare le nuove edizioni dei libri scolastici

  • Per abbattere i costi dei libri scolastici nelle nuove edizioni, controllare sempre che ci siano evidenti oppure si tratta di una semplice impaginazione diversa. Si ricorda che le nuove edizioni dei libri di testo devono recare l’indicazione puntuale delle modifiche resesi necessarie.

2) Acquistare libri scolastici usati

  • Chiedendo a vecchi studenti o alle bancarelle o alle apposite librerie si può abbattere i costi dell’acquisto fino al 50%. I libri non saranno immacolati, ma comunque utilizzabili e utili allo studio.

3) Segnalare lo sforamento dei tetti dei libri scolastici

  • Nel caso in cui l’istituto scolastico superi il tetto massimo di spesa previsto per l’acquisto di libri scolastici, non permettendo di abbattere i costi o almeno di tenerli sotto controllo, segnalatelo al Provveditorato agli studi e al Codacons della tua regione.

4) Usare le biblioteche

  • Le biblioteche hanno la possibilità di effettuare dei prestiti a domicilio dei libri di testo scolastici. Consultate le biblioteche di quartiere e quelle degli istituti scolastici per effettuare i prestiti e abbattere i costi dell’acquisto a zero.

5) Effettuare la condivisione dei libri scolastici

  • Se si ha un compagno di classe con cui si fanno solitamente i compiti a casa, si può dividere la spesa dell’acquisto del libro e utilizzarlo insieme. In questo modo si possono abbattere i costi dell’acquisto dei testi scolastici della metà.

6) Acquistare libri scolastici all’ingrosso

  • Alcuni istituti scolastici possono acquistare all’ingrosso i libri di testo per l’intero istituto in modo da poter abbattere i costi eliminando gli intermediari e abbassando il prezzo dei libri.

7) Acquistare libri scolastici on line

  • Molti libri di testo scolastici possono essere scaricati gratuitamente da internet. Se si sceglie questa opzione bisogna controllare attentamente il costo della stampa del libro scaricato dato che potrebbe superare il costo della copia cartacea venduta in libreria e in questo modo rendere inutile la possibilità di abbattere i costi dei libri scolastici.

Consigli per abbattere i costi dell’acquisto degli accessori scolastici

  • Occhio alle offerte
    • In molti negozi che trattano la vendita di materiale scolastico vengono effettuate delle offerte che possono abbattere i costi dell’acquisto degli accessori scolastici.
  • Brand o non brand?
    • Non è necessario comprare uno zaino brandizzato. Spesso gli zaini che sono dedicati a personaggi famosi o a cartoni animati sono identici ad altri zaini che costano molto meno. Rinunciando al nome di un personaggio si possono abbattere i costi dell’acquisto.
  • Comprare all’ingrosso
    • Per abbattere i costi dell’acquisto degli accessori scolastici come quaderni, penne e matite, può essere utile comprarli all’ingrosso, grandi quantità di prodotti che comunque verranno utilizzate durante tutto l’anno scolastico.
  • Verificate la reale necessità degli accessori
    • Spesso si acquistano degli accessori che non verranno mai utilizzati durante l’anno scolastico, attendete di essere in classe e di parlare con il professore per verificare ciò che realmente bisogna acquistare e cosa no, abbattendo i costi.
  • Condivisione con i fratelli
    • Gli accessori scolastici come squadre e compassi possono essere acquistati una sola volta ed essere condivisi con i propri fratelli o con i vicini di casa, in questo modo si possono abbattere i costi della metà.

Per avere delle informazioni utili su come abbattere i costi dell’acquisto di libri scolastici e degli accessori scolastici il Codacons ha rilasciato delle dichiarazioni utili ai nostri lettori.

Secondo la legge italiana ogni istituto scolastico deve rispettare un tetto massimo di spesa per i libri scolastici.

“Vogliamo sapere a cosa serve questo tetto se puntualmente ogni anno viene sforato da migliaia di classi, e quale provvedimento il Ministero abbia preso nei confronti di coloro che si sono resi responsabili dello sforamento, ed in particolare contro gli editori che continuano ad aumentare di anno in anno il prezzo dei libri di testo. Eppure per lo sforamento del tetto massimo non è prevista alcuna sanzione: al massimo si può segnalare il caso al provveditorato.”

Libri scuola

Libri scuola

Le famiglie italiane ogni anno sono costrette a spendere moltissimi soldi per l’acquisto dei libri scolastici, arrecando un danno all’economia familiare.

“Al danno si aggiunge la beffa, visto che i libri non sono fiscalmente detraibili come spese scolastiche e che quelli concessi in comodato d’ uso non sono gratuiti. Anche se questa modalità, una sorta di prestito, permette di risparmiare per riottenere poi la cauzione versata al momento del ritiro dei testi, e che per esempio per la prima media si aggira attorno a 58 euro, bisogna fare domanda alla fine dell’anno scolastico, sempre che i libri siano ancora in buone condizioni. Mentre i prezzi dei libri aumentano, gli stipendi dei genitori restano invariati un rincaro ingiustificabile, visto che il diritto allo studio è una necessità imprescindibile.

Una stangata considerato che in questa cifra non vengono considerati i libri “suggeriti”, e in realtà spesso necessari, e i vari dizionari. Il risparmio sarebbe derivato anche dall’adozione dei libri misti, in parte cartacei e in parte consultabili o scaricabili su internet, e dei libri misti multimediali, che avrebbero dovuto aprire la strada agli e-book. In realtà questi testi non hanno affatto costi più bassi delle vecchie edizioni cartacee. E così, aumentando le materie, cresce anche il numero dei libri e, inevitabilmente, quello dei costi per le famiglie.”

Un consiglio alle famiglie per poter risparmiare sugli accessori scolastici?

“Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.”

Spesso si acquista il corredo di accessori scolastici nelle cartolibrerie, dove i prezzi sono gonfiati e non sono presenti ”offerte” e prodotti non di marca, ma altrettanti validi.

Libri scuola

Libri scuola

“Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”.

Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato! Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.

Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).”

Vincenzo Gatta

© Riproduzione Riservata
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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto