Autore di versi eccellenti, le migliori frasi di Piero Pelù da condividere su Facebook, Twitter e da utilizzare come descrizione per le foto di Instagram.
Chi è Piero Pelù e come nascono i Litfiba? Pietro Pelù nasce a Firenze il 10 febbraio 1962.
Si avvicina alla musica rock a 8 anni. Mentre frequenta il liceo classico inizia ad appassionarsi alla musica e al canto, divenendo il frontman della band liceale Mugnions.
In quel periodo iniziò a farsi chiamare “Pierotten“, perché il termine rotten significa marcio, aggettivo considerato “figo” dai punk.
Nutre grande interesse per le culture mediterranee e la musica folkloristica.
Affascinato dalle atmosfere esotiche e orientali viene inoltre influenzato dalle fiabe sonore della Fabbri editori.
Per il suo modo di utilizzare la voce ha avuto molti maestri ma nessuno in particolare. Anche se tra i cantanti che maggiormente ammira troviamo Davide Bowie, autore di canzoni e frasi eccezionali.
Nei primi anni ’80, Piero ha seguito diversi seminari di teatro, tra cui uno gestito da Orazio Costa che fu prezioso nel definire il suo modo di stare sul palco.
Lungo la sua carriera Pelù ha attraversato diverse fasi estetiche, passando dal post-punk ad un look sempre più rock.
Sul finire degli anni ’90 abbandona la figura aggressiva e provocatoria, riuscendo comunque a comporre versi che si posizionano tra le migliori frasi di Piero Pelù.
Per poi riabbracciare nel 2010 quello stile rock che lo aveva caratterizzato e reso noto agli inizi degli anni ’90.
La nascita dei Litfiba: la Trilogia del potere. Anni in cui nascono le migliori frasi di Piero Pelù
Finito il progetto Mugnions, si unisce ad Aiazzi, Renzulli (avellinese), Maroccolo e Calamai fondando i Litfiba.
L’esordio avviene nel 1980, alla Rokkoteca Brighton, a Firenze. Diviene l’autore principale dei testi di tutte le canzoni della band e grazie alla sua grande teatralità nello stare sul palco, ne diventa il frontman.
Nel 1982 vincono il 2º Festival Rock Italiano tenutosi a Bologna, dove presentano il loro primo EP autoprodotto: Guerra.
Nonostante il riscontro positivo tra pubblico e critica il gruppo trova difficoltà a trovare una casa discografica.
Vengono poi notati da un giovane produttore, Alberto Pirelli, che decide di scritturarli. Così pubblicano nel 1985 il loro primo album, Desaparecido.
Ad esso faranno seguito 17 Re (1986), primo doppio album della storia della musica indipendente italiana e considerato uno dei capisaldi della new wave italiana, e Litfiba 3 (1988).
È la trilogia del potere: tre album basati sul rifiuto del totalitarismo. Ed è in questi anni che nascono i migliori versi e frasi di Piero Pelù.
In quel periodo il bassista Gianni Maroccolo abbandona la band, che è già segnata dall’improvvisa scomparsa del batterista Ringo De Palma.
Negli anni novanta i Litfiba si propongono con un grintoso hard rock, riscuotendo successo. È il decennio della tetralogia degli elementi: quattro album ispirati ai quattro elementi naturali: in ordine cronologico, il fuoco (El diablo), la terra (Terremoto), l’aria (Spirito) e l’acqua (Mondi sommersi).
Tuttavia le tensioni artistiche e personali fra il cantante e il chitarrista diventano sempre più marcate. Al punto che Piero Pelù decide di abbandonare i Litfiba dedicandosi alla carriera solista.
Da solista al ritorno con i Litfiba nascono le migliori frasi di Piero Pelù
Il suo primo periodo come solista è caratterizzato dalla volontà di prendere le distanze dal passato.
Il debutto di Pelù da solista è nel 1999 con il singolo Il mio nome è mai più, firmato con Ligabue e Jovanotti. Canzone tra le più cercate in rete el duo.
La prima apparizione televisiva da solista avviene a Francamente me ne infischio di Adriano Celentano, con il quale si esibisce in Svalutation.
Nel 2000 pubblica il libro autobiografico Perfetto difettoso; pochi mesi più tardi il suo primo album Né buoni né cattivi. Si apre così ufficialmente la carriera solista di Pelù.
Nel 2002 arriva nei negozi U.D.S. – L’uomo della strada, già disco di platino ancora prima di essere pubblicato.
Poi nel 2009 viene ufficializzato il ritorno di Pelù come cantante dei Litfiba.
Intraprendono così un mini-tour nelle principali capitali europee. Da questa esperienza nasce il documentario Cervelli in fuga – Europa live 2011, che alterna le esibizioni live al backstage e interviste.
Nel 2013 Pelù è uno dei coach della prima edizione del talent show The Voice of Italy, in onda su Rai 2. Vi parteciperà anche l’anno successivo.
Sempre nel 2013 è stata pubblicata la raccolta Identikit, contenente gran parte dei suoi brani solisti.
Intorno allo stesso periodo è stata pubblicata la sua seconda autobiografia Identikit di un ribelle.
Nel 2016 esce L’impossibile, il primo singolo estratto dal nuovo album firmato Litfiba e intitolato “Eutòpia”.
L’anno successivo esce l’ultimo estratto è “Maria Coraggio”, brano dedicato alla collaboratrice di giustizia e vittima di mafia Lea Garofalo.
Nel 2018 partecipa come ospite al Festival di Sanremo, duettando con Claudio Baglioni in un tributo a Mogol e Battisti.
Frasi di Piero Pelù: citazioni celebri, aforismi tratti dalle canzoni più famose
Pantaloni di pelle e stivaletti Beatles boot, capelli lunghi e ribelli, lunghe basette, vistosi orecchini, torso nudo: questo l’identikit del cantante ribelle e dannato dei Litfiba.
Grazie al suo modo di tenere la scena e ai suoi modi provocatori, si è guadagnato la fama di animale da palcoscenico del rock italiano.
- Pericoloso è il sentiero del bosco, dove ogni ombra sembra vivere, e tu cammini da sola. Ma se ti perdi sono al tuo fianco – La tela del ragno
- L’orizzonte mi apre le sue porte, puoi portarmici per man tu – Sette vite
- Hai mai guardato l’oceano così denso e profondo? Le onde sono i suoi sogni, lui è il padrone del mondo. E in te io sento l’oceano, misteriosa e profonda – Oceano
- Ti farei volare sulle onde della vita come un’altalena […] ti vorrei insegnare l’equilibrio sopra un mare che è sempre tempesta – Vivere il mio tempo
- Siamo nati nel rombo del tuono, siamo i cavalieri di quel suono. Figli dello spirito animale, nati con un urlo di dolore – Dio del tuono
- Se guardo il cielo non lo sfioro neppure e il paradiso sembra un sogno da pazzi – Corri
- Vestita di alba e tempesta danzi tra le mie mani e scivoli lenta come neve – Alba e tempesta
- Ho distrutto il tempo perché il tempo è solo mio – Il vento
Citazioni famose e frasi di Piero Pelù tratte dai brani migliori dei Litfiba
Ecco una raccolta delle più belle frasi di Piero Pelù: aforismi, versi e frasi di Piero Pelù tratte dalle canzoni più belle dei Litfiba da condividere e inviare con WhatsApp e Facebook.
- Il mio presente è qua, tra le onde lunghe dei tuoi occhi – Tra me e te
- Io penso sempre all’ultimo dei prati, quando saremo tutti asfaltati. Penso anche all’ultimo dei fiumi, quando saremo tutti prosciugati – Intossicato
- Siamo il mostro che avete creato, la canaglia che presenta il conto. Siamo gatti maleducati che ti tirano fuori le unghie – Santi di periferia
- Ho viaggiato nel freddo, faccia a faccia con la mia ombra che si gettava nel bianco velo del tempo – Istanbul
- Tu cerchi il tuo spazio più giusto nel tempo, qualcosa che accolga il tuo sentimento – Luna dark
- Donna meravigliosa, sei donna pericolosa, ti fondi e mi confondi – Regina di cuori
- E truccati gli occhi e affronta le tue ombre – Elettrica
- Il tempo imbroglia e cambia densità. Lui sembra darti tregua e poi non te la da’. Se resti fermo ti può ingannare, il tempo è fatto d’acqua e ti corroderà – Ruggine
- Gioca la tua partita, non sarà mai finita. La corsa col tempo in salita forse è la mia preferita – Prendi in mano i tuoi anni
- E ti dicono sei pazzo, dico grazie al complimento – No mai
- Sono lo squalo, il vero squalo, un giorno io mi mangerò anche il mondo – Squalo