>
  • Andreotti
  • Barnaba
  • Carfagna
  • Bonanni
  • Califano
  • Liguori
  • Leone
  • Chelini
  • Tassone
  • Santaniello
  • Mazzone
  • Coniglio
  • Quaglia
  • Gelisio
  • Antonucci
  • Cocchi
  • Catizone
  • Dalia
  • Casciello
  • Romano
  • Pasquino
  • Napolitani
  • De Luca
  • Falco
  • Bruzzone
  • Scorza
  • Quarta
  • de Durante
  • Boschetti
  • Romano
  • Crepet
  • Ward
  • Miraglia
  • Algeri
  • Valorzi
  • Cacciatore
  • Meoli
  • Grassotti
  • Alemanno
  • Rinaldi
  • di Geso
  • Bonetti
  • Paleari
  • De Leo
  • Ferrante
  • Baietti
  • Gnudi
  • Buzzatti
  • Rossetto

Chi è Alex Zanardi, ex pilota di formula Uno che ha perso le gambe

Redazione Controcampus 22 Giugno 2020
R. C.
18/04/2024

Ex pilota di Formula uno, atleta paralimpico, chi è Alex Zanardi lo sportivo che ha perso le gambe in un incidente, biografia, curriculum, vita privata, età, moglie e figli, frasi e citazioni e storia del suo incidente, cosa è successo.

“La vita è sempre degna di essere vissuta e lo sport dà possibilità incredibili per migliorare il proprio quotidiano e ritrovare motivazioni.”

Questa è una delle frase di Zanardi,  uno dei migliori atleti paralimpici di sempre, ex pilota di formula uno.

Lo sport è sempre stato la sua vita, anche dopo il gravissimo incidente dove sfortunatamente perse le gambe. Non si è mai arreso, con forza e determinazione si è ripreso la vita con più fame di prima e ha ricominciato a gareggiare diventando un grande paraciclista. I motori sono sempre stati la sua passione fin da quando era un bambino ed ebbe il suo primo Kart.

Tante le medaglie d’oro conquistate, tante le onorificenze ricevute e anche alcune esperienze televisive in veste di conduttore. Poi, ironia della sorte un altro incidente gravissimo e ancora una volta si è ritrovato in condizioni critiche.

Ricordiamo una tra le sue più belle frasi: “È possibile che se il fulmine m’è arrivato tra capo e collo una volta mi colpisca nuovamente, ma rimanere a casa per evitare e scongiurare quest’ipotesi significherebbe smettere di vivere, quindi no, io la vita me la prendo”.

Venuto alle cronoche anche per un altro inciderete avuto con la sua bici, del quale un video lascia intendere fosse distratto perché con un cellulare in mano, poi la smentita.

Ma non è certamente l’indicente in auto in cui a perso le gambe o quello in bici a rendere famoso il campione paraolimpionico e a dirci chi è Alex Zanardi, ma se mai la sua carriera da sportivo di cui le sue frasi lo ricordano.

Chi è Alex Zanardi: biografia, moglie e figli del pilota che ha perso le gambe in un incidente

Curriculum, biografia come profilo Facebook e Instagram, ci aiuteranno a capire chi è Alex Zanardi: iniziamo con il sapere quanti anni ha, chi è e come si chiama la moglie e il figlio dell’ex pilota di formula Uno che ha perso le gambe in un indicente,

E’ nato a Bologna il 23 ottobre del 1966 ed è del segno zodiacale dello Scorpione. È cresciuto a Castel Maggiore dove la sua famiglia si traferì quando era ancora un bambino. Sua madre Anna era una sarta, il padre invece Dino era un idraulico. Il campione di paraciclismo aveva anche una sorella Cristina, nuotatrice che purtroppo ha perso la vita da giovanissima proprio in un incidente stradale. Alex ha un diploma di geometra.

Per quanto riguarda la vita privata Alex Zanardi, la moglie si chiama Daniela, il figlio Niccolò nato nel 1998, il campione è sposato dal 1996. I due si sono conosciuti nel 1989 quando l’ex campione di formula 1 correva con i Kart e in F3. Sua moglie che è subito corsa da lui dopo l’incidente ha dichiarato: “Non lo lascio solo”. La donna è sempre stata al suo fianco, accompagnandolo in giro per il mondo nelle varie competizioni.

Da poco ha aperto un profilo Instagram dove è seguito da più di centomila followers. Qui condivide la sua passione per lo sport.

Dalla Formula Uno Zanardi paraciclista e conduttore televisivo italiano

E nello sport che dobbiamo cercare le notizie principali che ci portano a scoprire chi è Alex Zanardi oggi e ieri, ma anche interviste e programmi tv dove è stato anche conduttore.

Ha sempre avuto la passione per i motori nel sangue, forse trasmessa dal padre, anche lui un pilota dilettante e un grande intenditore di questo mondo. Proprio suo padre all’età di quattordici anni gli regalò il primo Kart. Alex iniziò così a praticare questa sua passione con gli amici.

Esordì nel 1980 in una gara disputata a Vado. Dopo alcuni anni di apprendistato, perfezionò il suo stile di guida e fu soprannominato Il Parigino proprio per le sue abilità.

Nel 1982 si iscrisse al primo campionato nazionale, nella categoria 100cc. Con un mezzo poco competitivo, e con suo padre a fargli da meccanico riuscì ad arrivare terzo in classifica a fine anno. Il proprietario di un’azienda che produceva pneumatici per Kart lo notò permettendogli di partecipare alle prime gare di livello internazionale. Arrivarono i primi successi, i primi titoli italiani.

Poi nel 1988 il debutto nella F3 Italiana. Qui le soddisfazioni arrivarono dopo alcuni anni e così nel 1991 decise di passare in Formula 3000. Le ottime prestazioni dimostrate attirarono l’attenzione di alcuni addetti ai lavori di Formula uno. Debuttò in Formula uno al Gran Premio di Spagna.

Nel 1993 invece venne contattato dalla Lotus con cui firmò un contratto triennale. La crisi economica della Lotus però lo lasciò senza un contratto.

Così nel 1995 non prese parte ad alcuna competizione sportiva. Nello stesso anno si avvicinò alla Cart, diventando un pilota molto conosciuto nei circuiti sportivi Statunitensi.

Nel 1998 il ritorno in Formula uno, dove non ottenne grandi risultati. Demotivato si allontanò per un breve periodo di tempo dall’automobilismo.

Nel curriculum di Alex Zanardi anche diverse esperienze televisive in veste di conduttore. Nel 2003 ha condotto su Rai 3 E se domani, un programma di divulgazione scientifica dedicato alla tecnologia e alla scienza.

Dal 2012 sempre su Rai 3 conduce Sfide. Spesso poi, è apparso nella sitcom Camera Cafè impersonificando se stesso.

Il 2 giugno 2020 ha condotto in prima serata su Rai 1 nel giorno della festa della Repubblica Storie Tricolori- Non mollare mai con ospiti appartenenti al mondo dello sport e dello spettacolo.

Traguardi e premi olimpionici vinti: chi è Alex Zanardi nello sport

Conosciamo ora l’ex campione di Formula Uno e oggi campione di paraciclismo guardando nella sua carriera sportiva, tra i sui traguardi, premi e ori olimpionici, chi è Alex Zanardi, è la passione per il suo sport a svelarlo.

Il Palmarès di Alex Zanardi è davvero ricco di medaglie e tante competizioni vinte. Ha partecipato due volte alla maratona di New York.

La prima nel 2007 classificandosi al quarto posto, la seconda nel 2001 dove ha vinto.

Nel 2011 ha vinto la medaglia d’Argento ai campionati mondiali in Danimarca.

Nel 2012 ha vinto la maratona di Roma. In questo stesso anno partecipa ai giochi paralimpici estivi di Londra. Qui conquista una medaglia d’argento e un oro. Viene anche scelto come portabandiera azzurro per la cerimonia di chiusura dei Giochi. Proprio per i risultati ottenuti a Londra viene eletto atleta del mese. L’anno successivo in Canada vince la Coppa del mondo e ben tre medaglie d’oro.

Trionfa poi ai mondiali statunitensi e a quelli Svizzeri nel 2015. Tanti i risultati ottenuti anche come pilota di KART. Ha vinto due mondiali e ha partecipato anche ai giochi paralimpici di Rio nel 2016.

Tante le onorificenze e i riconoscimenti che ha ricevuto. Per citarne alcuni: Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Collare d’oro al merito sportivo, Medaglia d’oro al valore atletico, Casco d’Oro Cart, Giro d’onore della Federazione Ciclistica Italiana, Ape d’Oro del Comune di Castel Maggiore.

Ha anche scritto alcuni libri, tra cui nel 2016 Volevo solo pedalare: …ma sono inciampato in una seconda vita. Libro per cui ha vinto anche il Premio Letterario Sportivo nel 2017.

Non ha mai perso il senso dell’umorismo. Durante la premiazione dei Caschi D’oro ha pronunciato questa frase: “Mi tremano le gambe”. E poi ancora è rimasta celebre quest’altra sua affermazione: “Adesso se me le rompo mi basta un cacciavite e una brugola.”

Cosa è successo ad Alex Zanardi, come ha perso le gambe in un incidente?

Cerchiamo quindi di conoscere anche la sua tragica storia, cosa è successo a Zanardi e come ha perso le gambe nell’incidente che gli ha cambiato la vita.

Il 15 settembre del 2001, quando aveva 34 anni stava partecipando ad una delle sue gare migliori a Lausitz, in Germania. Dopo essere partito ventunesimo, riuscì a recuperare una posizione dopo l’altra e ad arrivare in testa alla gara.

Dopo un pit stop, stava rientrando in pista quando improvvisamente perse il controllo della vettura che si ritrovò di traverso. Un primo pilota riuscì ad evitarlo, il secondo invece lo colpì violentemente tagliando la vettura in due proprio all’altezza delle gambe. Uno scontro violentissimo, le condizioni del pilota del formula Uno erano gravi a tal punto che ricevette l’estrema unzione.

Dopo ben 14 interventi chirurgici e più di un mese di ospedale, iniziò un lungo periodo di riabilitazione (20 mesi) dopo il quale tornò a correre e vinse diverse gare. Dopo l’incidente, ha intrapreso una nuova carriera sportiva nel paraciclismo dove corre in handbike, la bicicletta ideata per essere guidata solo con l’uso delle braccia.

Anagrafica Principale
È uno dei migliori atleti paralimpici di sempre, ex pilota di formula uno. Lo sport è sempre stato la sua vita, anche dopo il gravissimo incidente dove sfortunatamente perse le gambe. Non si è mai arreso, con forza e determinazione si è ripreso la vita con più fame di prima e ha ricominciato a gareggiare diventando un grande paraciclista. I motori sono sempre stati la sua passione fin da quando era un bambino ed ebbe il suo primo Kart. Tante le medaglie d'oro conquistate, tante le onorificenze ricevute e anche alcune esperienze televisive in veste di conduttore.
Nome e CognomeAlex Zanardi
Data di nascita23/10/1966
Luogo di nascitaBologna
ProfessioneAtleta
Anagrafica Principale
È uno dei migliori atleti paralimpici di sempre, ex pilota di formula uno. Lo sport è sempre stato la sua vita, anche dopo il gravissimo incidente dove sfortunatamente perse le gambe. Non si è mai arreso, con forza e determinazione si è ripreso la vita con più fame di prima e ha ricominciato a gareggiare diventando un grande paraciclista. I motori sono sempre stati la sua passione fin da quando era un bambino ed ebbe il suo primo Kart. Tante le medaglie d'oro conquistate, tante le onorificenze ricevute e anche alcune esperienze televisive in veste di conduttore.
Nome e CognomeAlex Zanardi
Data di nascita23/10/1966
Luogo di nascitaBologna
ProfessioneAtleta
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto