>
  • Baietti
  • Casciello
  • Bonetti
  • Cacciatore
  • Carfagna
  • Ferrante
  • Boschetti
  • Tassone
  • Buzzatti
  • Rinaldi
  • Antonucci
  • Romano
  • Bruzzone
  • De Luca
  • Cocchi
  • Gelisio
  • Paleari
  • Napolitani
  • Falco
  • Alemanno
  • Meoli
  • Coniglio
  • Rossetto
  • Grassotti
  • Quaglia
  • Quarta
  • Romano
  • Ward
  • Crepet
  • de Durante
  • Scorza
  • Andreotti
  • Valorzi
  • Barnaba
  • Califano
  • Liguori
  • Gnudi
  • Leone
  • di Geso
  • Chelini
  • Catizone
  • De Leo
  • Santaniello
  • Pasquino
  • Algeri
  • Mazzone
  • Dalia
  • Bonanni
  • Miraglia

Stelle cadenti San Lorenzo 2020: quando vederle, come e dove

Carolina Campanile 3 Agosto 2020
C. C.
03/10/2024

Dai giorni per vedere le stelle cadenti di San Lorenzo 2020 ai luoghi per una migliore vista: quando vederle, come e dove andare per ammirare lo sciame delle Perseidi.

Si tratta senza dubbio di uno dei fenomeno astronomici più spettacolari, nonché uno dei più attesi ogni anno.

Non sono altro che il risultato dell’impatto con l’atmosfera terrestre del pulviscolo rilasciato dalle comete in transito. Il pulviscolo è chiamato meteorite, e può avere la dimensione di un granello di sabbio o di un masso.

La velocità con cui impatta l’atmosfera è altissima, cosa che lo porta ad incendiarsi. Ecco perché è possibile vedere una stella cadene a occhio nudo oltre che con il telescopio.

Esistono vari sciami meteorici, il più famoso è senza dubbio quello delle Perseidi, che attraversa il cielo da luglio ad agosto e ha il suo picco nella notte del 10 agosto.

Prima ancora che sapere dove vedere le stelle cadenti della notte di San Lorenzo 2020, quando e quali sono i giorni migliori, è importante conoscere le origini della notte del 10 agosto e perchè si esprimono desideri.

Quando vedere le stelle cadenti di San Lorenzo 2020: giorni sono i giorni migliori e dove andare

Tutti noi in questi giorni ci chiediamo dove andare per cedere le stelle cadenti di San Lorenzo 2020 e quali giorni sono ideali per ammirarli con la fidanzata, moglie e anche con gli amici.

Partiamo però da una precisazione: è possibile vederle ogni sera dell’anno. Pensate sia uno scherzo? Ebbene esistono diversi sciami, in base ai quali si definisce la frequenza con cui si vedono.

In inverno è molto bassa, contando una possibilità ogni 15 minuti. Per tale motivo esse non sono quasi mai viste dall’uomo.

In altri periodi dell’anno invece, per lo più in estate, la frequenza è alta. Questo significa che possiamo contare cento meteore ogni ora: in questo caso parliamo di un vero e proprio sciame meteorico. Il più numeroso è quello delle Leonidi, che ogni 33 anni raggiunge la frequenza di mille meteore all’ora. Questo è possibile osservarlo nella seconda metà di novembre. Da inizio a fine novembre è invece possibile ammirare le Tauridi, seguite dalle Geminidi nella prima metà di dicembre.

Il calendario delle stelle cadenti si apre con lo sciame delle Quadrantidi, che entra nell’atmosfera all’inizio di gennaio. Ci sono poi le Orionidi, che si possono ammirare a inizio ottobre-novembre nel cielo autunnale. L’anno si conclude con le Ursidi, che attraversano il cielo dal solstizio invernale fino a Natale.

Veniamo ora a quando vedere una stella cadente: ad aprile ci sono le Liridi, seguite dalle Eta Aquaridi da fine aprile a fine maggio. Da fine maggio a inizio luglio ci sono le Arietidi, la cui particolarità è quella di essere uno sciame diurno.

Passiamo ora allo sciame più famoso, quello delle Perseidi, conosciute anche come Lacrime di San Lorenzo, le stelle cadenti si possono vedere in questo caso da fine luglio a quasi fine agosto. Le maggiori frequenze sono nelle notti tra il 10 e il 12 agosto. Come ogni anno, anche per San Lorenzo 2020 le stelle cadenti saranno visibili nelle stesse notti.

Come vedere lo sciame delle Perseidi il 10 agosto

Capito quali giorni scegliere per vedere le stelle cadenti al mare o in montagna, con la fidanzata anziché la moglie o con gli amici, vediamo come vedere una stella cadente bene il 10 agosto.

Scopriamo ora come vedere le stelle cadenti a San Lorenzo 2020, e quali sono i consigli da seguire per la serata del 10 agosto.

Innanzitutto, come ben sappiamo, per vedere una stella che cade bisogna che intorno ci sia quanto più buio possibile. E lo stesso vale per le Perseidi, o qualsiasi altro sciame meteorico. Il consiglio che vi do è quindi quello di allontanarvi il più possibile dalle luci della città. L’ideale sarebbe in riva alla spiaggia, o in alta montagna. Ma anche il balcone di casa, o chi può il tetto, possono essere luoghi adatti se si hanno tutte le luci spente. Inoltre, cercate di alzare la testa all’insù nel pezzo di cielo senza luna. La luce lunare potrebbe illuminare troppo il cielo, e ridurvi così le possibilità di ammirare lo spettacolo.

Per goderti al meglio la serata ricorda di indossare una abbigliamento caldo nei mesi invernali. Durante la notte di San Lorenzo o quelle a seguire, cerca di metterti il più comodo possibile. Organizzati con dei cuscini, delle bibite fresche e un telescopio se ne hai la possibilità. Stenditi su una coperta, sempre se ne hai la possibilità. In questo modo avrai tutto, o quasi tutto, il cielo sotto controllo.

Consiglio importante: attendi qualche minuto prima di alzare gli occhi al cielo. E’ importante che i tuoi occhi si abituino prima al buio. Ricorda sempre di puntare lo sguardo verso il radiante. Ad esempio, in occasione dello sciame delle Perseidi bisogna guardare in direzione della costellazione di Perseo. Le stelle cadenti San Lorenzo, infatti, non sono altro che frammenti di meteore arrivanti da quella costellazione. Se lo ritieni necessario, munisciti di una mappa del cielo per avere più facilità nella ricerca.

Dove vedere le stelle cadenti San Lorenzo 2020

Non ci resta a questo punto che capire dove vedere le stelle cadenti San Lorenzo 2020, dove andare e se ci sono posti preferibili rispetto ad altri.

Come vi abbiamo precedentemente detto, è necessario allontanarsi il più possibile dalle luci della città. L’inquinamento luminoso è infatti il peggior nemico per chi ama guardare il cielo e le sue stelle. Il spettacolo delle lacrime di San Lorenzo viene molto spesso oscurato da questo fenomeno ormai sempre più in crescita. L’inquinamento luminoso altro non è che il risultato del nostro continuo spreco di corrente elettrica ed eccesso di illuminazione, anche in punti che non lo richiedono. La luce artificiale, per essere davvero utile, deve puntare verso il basso ed illuminare quindi le strade, le case. Tuttavia sempre più frequente è la presenza di fari puntati verso l’alto, installati non solo da discoteche aperte ma anche da negozi e supermercati.

Il luogo perfetto sarebbe in montagna, ad alta quota, o in riva al mare. Scarsa luminosità e ampio spazio di cielo sono l’ideale per poter osservare il fenomeno in tutta tranquillità. Inoltre in questo modo si aumentano anche le possibilità di poter osservare lo sciame delle Perseidi. Potete anche salire sul tetto di casa o mettervi comodamente seduti sul balcone, l’importante è che non vi siano palazzi alti ad ostruirvi la visuale.

Un’idea carina sarebbe quella di riunirsi con gli amici, soprattutto se qualcuno di voi ha a disposizione un telescopio.

Oppure potreste recarvi presso un osservatorio astronomico. Generalmente vengono organizzati numerosi eventi in occasione della serata, molto spesso anche gratuiti. L’importante è ricordarsi, in questo periodo particolare, di mantenere la dovuta distanza e di indossare la mascherina.

Ricordatevi inoltre che la vostra stella cadente si San Lorenzo 2020 quella del desiderio da esprimere sarà facile da vedere in cielo la notte del 12 agosto. 

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto