Nel 2010 il filosofo entra nella vita di tutti i giorni, è protagonista dei cambiamenti della società e spesso si trasforma nel deus ex machina che assicura il successo di aziende ed enti, di cui diventa consulente e consigliere. Oggi la rivoluzione è possibile grazie al Master in comunicazione transmediale e di rete. Indetto dall’Università Federico II di Napoli e coordinato dai docenti Gianfranco Borrelli e Alessandro Arienzo (cattedra di Storia delle dottrine politiche), ha la durata di un anno e punta a formare diverse tipologie di comunicatori: in primis gli esperti in marketing istituzionale e d’impresa, in grado di sostenere l’attività delle aziende accompagnandole verso la crescita; ci sono poi i creativi, web artisti e web comunicatori, che hanno la possibilità di diventare imprenditori di se stessi; infine il master aiuta trenta laureati (in Filosofia, Lettere, Sociologia) ad essere protagonisti dell’evoluzione multimediale. «I nuovi “umanisti”, quelli che vogliamo formare, dispongono degli strumenti per tradurre la propria creatività in forme comunicative nuove» spiega Borrelli. Secondo Arienzo «la sfida è creare un ponte solido tra università e mondo del lavoro. Un tassello mancante in Italia, soprattutto per quanto riguarda le materie umanistiche». Il corso è patrocinato dall’Ordine dei giornalisti della Campania, dal Comune di Napoli e dal Forum delle culture e affianca alle lezioni in aula la possibilità di effettuare stage presso amministrazioni pubbliche e imprese, studi professionali e agenzie di informazione. La scadenza del bando è il prossimo primo marzo: per informazioni si può cliccare www.mastertransmediale.it e www.unina.it.
Nuova figura del filosofo
4 Febbraio 2010
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13/12/2024
Il filosofo non è più solo lo studioso che trascorre il suo tempo tra biblioteche, aule e dibattiti.
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