
La struttura, fortemente voluta dall’Asl Na 3 Sud e diretta dal Dr. Carmine Coppola (responsabile dell’unità operativa di epatologia ed ecografia interventistica), avrà a disposizione uno staff di medici e specialisti in infettivologia, epatologia ed ecografia. Tanti sono i vantaggi di cui si potrà godere: sarà possibile monitorare sul posto pazienti affetti da epatiti di ogni tipologia e, soprattutto, si privilegerà una campagna di prevenzione e sensibilizzazione nei confronti di questo tipo di patologia; ci sarà, inoltre, la possibilità di trattare pazienti affetti da tumore al fegato con tecniche specifiche come la radiofrequenza e l’uso di farmaci biologici.
Ma la novità più importante è che particolare attenzione sarà rivolta all’assistenza di pazienti in attesa di trapianto al fegato, in quanto è stata siglata una stretta collaborazione tra l’ospedale di Gragnano e il centro trapianti di fegato di Pisa, in modo da agevolare l’inserimento in lista d’attesa e migliorare la fase post-trapianto che, si sa, a volte è quella peggiore da affrontare.
All’inaugurazione del nuovo reparto era presente anche il sindaco di Gragnano Annarita Patriarca, che si è dichiarata disponibile a sostenere con adeguati finanziamenti il progetto di dedicare un’intera ala dell’ospedale esclusivamente al neonato centro.
“Non è la prima volta che il Comune dimostra con i fatti il proprio sostegno all’ospedale e siamo disposti ad offrire all’Asl il contributo di cui necessita -dichiara il primo cittadino- Questa struttura può rappresentare una risorsa importante in termini di servizi per l’intera area dei Monti Lattari. Se vi fosse bisogno di un sacrificio economico, noi siamo pronti a farlo, in quanto è triste dover osservare corridoi e reparti nuovi e a norma vuoti, quando, se attivi, potrebbero far invidia alle strutture del nord”.
Sebastiano Liguori