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Partecipanti al TFA raccontano la loro esperienza sul test

Antonietta Amato 28 Novembre 2012
A. A.
08/11/2024

Sei mesi fa è stato pubblicato il bando per l'ammissione ai test per poter accedere al concorso A037, a raccontarlo sono Partecipanti al TFA.

In questi giorni si stanno svolgendo le seconde fasi dell’esame per il Tirocinio Formativo Attivo in molte università italiane. Nell’Università di Modena i candidati, che hanno superato gli esami scritti, ora dovranno affrontare la prova orale.

In molti hanno iniziato questo percorso, ma solo in pochi sono riusciti a giungere fino alle fasi finali del concorso. Chi supererà anche la prova orale, dovrà fare un anno di tirocinio scolastico, affiancando un professore, inoltre, dovrà sostenere degli esami che lo porteranno ad avere l’abilitazione all’insegnamento.

Abbiamo intervistato uno dei partecipanti alla prova di accesso al Tfa per la classe di concorso A037 (Storia e Filosofia). Agostino Arciuolo è un ragazzo di 26 che ha conseguito una laurea magistrale in Filosofia. Ha deciso di partecipare a questo concorso per poter coronare uno dei suoi sogni, poter diventare un professore.

Nonostante tu sia di origini campane, hai frequentato il triennio di Filosofia a Napoli e la magistrale a Siena, hai partecipato al Tfa a Modena. Come mai?
Ho scelto Modena per due motivi: sia per una questione di convenienza, cioè perché ho immaginato ci fosse un rapporto favorevole tra iscritti al test e posti disponibili e che quindi fosse più facile entrare; sia perché non mi dispiacerebbe, in prospettiva, trasferirmi da quelle parti.

È stata dura sostenere questo esame per voi partecipanti?

Più di quanto m’aspettavo. Ero convinto che la commissione ci avesse interrogato a partire dalla prova scritta e che, da lì, avrebbe poi allargato lo spettro degli argomenti su cui incentrare la prova. Invece arrivo lì e, senza alcun preavviso, mi spiattellano davanti centinaia di bustine chiuse dicendomi di sceglierne quattro, due di storia e due di filosofia. Una sorta di quiz televisivo, con una componente predominante di fattore C. Non è stata una sorpresa piacevole. Credo che avrebbero potuto (se non dovuto) comunicarlo prima. Ad ogni modo, sono riuscito a parlare degli argomenti contenuti nelle buste e a tener testa alle domande della commissione. Penso di essermela cavata, ma, prima di parlare, sempre meglio aspettare i risultati definitivi.

Avendo fatto gli studi di filosofia, immagino che sia stato difficile lo studio della storia.

Difficile, se non altro per la mole delle informazioni da mandare a memoria. Di certo non è stato affatto semplice tenermi preparato su tutto il programma di storia liceale, dai babilonesi al governo Monti. Senza contare che la disciplina storia mi ha costretto ad utilizzare un metodo diverso rispetto a quello che di solito utilizzo per studiare la filosofia.

Le tue conoscenze derivanti dal percorso universitario erano sufficienti per sostenere l’esame o almeno erano adeguate?

Non proprio. Trovo che corsi di laurea che attualmente propongono le università siano troppo frammentati e dispersivi, di certo non sufficienti per raggiungere una conoscenza completa e generalizzata sulla storia umana e sulla storia delle idee. Ho dovuto pertanto integrare le mie conoscenze acquisite negli anni universitari andando a rispolverare i vecchi manuali in soffitta.

Cosa ti attende se dovessi superare i test?

Se dovessi superare anche quest’ultima prova, dovrei effettuare un anno di tirocinio a Modena, durante il quale sarò coinvolto in attività scolastiche (non saprei ancora dire di che tipo) e sostenere nel frattempo 60 crediti universitari (non saprei dire, anche qui, in che modo). Alla fine di tutto, dovrei acquisire l’abilitazione all’insegnamento e passare così ad una fascia superiore nelle graduatorie scolastiche. Non che io, ad essere sincero, mi sia informato più di tanto in merito, ma le poche volte che tentato di farlo non ho mai avuto informazioni precise. Staremo a vedere. Per ora, la cosa importante resta accedervi.

Le prove orali sono attualmente in corso e quindi bisognerà aspettare ancora un paio di giorni prima di poter consultare gli esiti finali. Tanti ragazzi vivranno questi giorni con uno stato d’animo agitato e pieno di preoccupazione, in fondo questo è uno di quegli esami che ti cambiano la vita.

© Riproduzione Riservata
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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto