>
  • Crepet
  • Chelini
  • Ferrante
  • Califano
  • Casciello
  • Bonanni
  • Rossetto
  • Bruzzone
  • Gelisio
  • Valorzi
  • Tassone
  • Barnaba
  • Cacciatore
  • Miraglia
  • de Durante
  • di Geso
  • De Luca
  • Andreotti
  • Rinaldi
  • Ward
  • Pasquino
  • Coniglio
  • Romano
  • Antonucci
  • Scorza
  • Carfagna
  • Dalia
  • Romano
  • Catizone
  • Paleari
  • Algeri
  • Bonetti
  • Baietti
  • Gnudi
  • Buzzatti
  • Quarta
  • Cocchi
  • Boschetti
  • Meoli
  • Alemanno
  • Liguori
  • Quaglia
  • Santaniello
  • De Leo
  • Grassotti
  • Mazzone
  • Napolitani
  • Leone
  • Falco

Onomastico Eleonora: frasi di auguri e significato del nome

Redazione Controcampus 20 Febbraio 2017
R. C.
23/01/2025

Dediche di buon onomastico Eleonora: frasi di auguri da inviare ad un'amica, alla mamma, fidanzata e moglie, immagini, video e significato del nome Eleonora.

Mancano
Giorni
ore
Minuti
Secondi

Il 21 febbraio si festeggia Santa Eleonora regina d’Inghilterra. Grazie alle applicazioni di messaggistica istantanea si può festeggiare la ricorrenza dell’onomastico in diversi modi. Attraverso cartoline multimediali con biglietti di auguri virtuali da scaricare gratis e condividere da siti specifici. Oppure ci sono le immagini e le Gif animate per fare gli auguri ad amiche e aprenti che festeggiano l’onomastico di oggi 21 febbraio. Di seguito consigliamo anche un video di buon onomastico Eleonora per Facebook, WhatsApp e Twitter da inviare e condividere per festeggiare questa ricorrenza.

Per fare gli auguri a chi festeggia l’onomastico del giorno 21 Febbraio è possibile condividere e inviare tante idee originali e divertenti. Le frasi di auguri di buon onomastico Eleonora, infatti possono essere accompagnate da immagini con nome e foto con fiori. Inoltre online è possibile trovare cartoline di auguri, biglietti e video per Whatsapp e Facebbok e per fare gli auguri ad amici che festeggiano l’onomastico del giorno 21 febbraio.

Onomastico Eleonora: significato del nome e origini, frasi pronte di auguri Eleonora ed Ele

Dediche di auguri da inviare e condividere << scarica

L’origine del nome deriva al termine provenzale Alienor la cui origine è piuttosto incerta. Questo nome sarebbe una variante di Aenor, o una forma provenzale di Elena. Altri studi, invece farebbero derivare il nome da Alienor ripreso dalla parola germanica Al il cui significato è “tutto”. O da quelle di origine provenzale Aloi che significa “lega metallica”. Secondo altre ipotesi l’origine e il significato del nome derivano dai nomi greci Elio o Selene. Oppure ancora dal termine greco Eleos che significa “compassionevole”. Infine si ritiene che il nome possa derivare anche dai termini di origine ebraica El che significa “Dio”,  e Nur che significa “Luce”. In questo caso il significato di Eleonora sarebbe “Dio è la mia luce”.

L’onomastico Eleonora si festeggia il 21 febbraio in ricordo della santa di Provenza, regina d’Inghilterra. In questa data si festeggiano anche tutte le abbreviazioni note del nome che sono: Nora, Leonora, Lea, Loris, Nelli e Norina.

Santa Eleonora nacque nel 1222 da Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, e da Beatrice di Savoia. Il Santo del giorno 21 Febbraio era una donna amante della letteratura, molto religiosa e caritatevole. Il 14 gennaio 1236 sposo a Canterbury il re Enrico III d’Inghilterra. la santa esercitò una forte influenza durante il regno del marito. Ed anche quando questi morì, affiancò suo figlio Edoardo I nella gestione del regno. Successivamente si ritirò nell’abbazia Benedettina di Amesbury dove prese il velo il 3 luglio 1276. Mori il 25 giugno 1291.

Immagini con frasi di auguri Eleonora ed Ele

Ci sono diversi modi per fare gli auguri di buon onomastico a chi festeggia il 21 febbraio. Per un’amica o la sorella ci sono le immagini divertenti e le battute spiritose. Per una conoscente o una collega di lavoro sono più indicati i messaggi di auguri per l’onomastico tradizionali. Mentre per la fidanzata o la moglie ci sono le dediche romantiche o le frasi divertenti.

Vediamo di seguito annue idee per fare gli auguri di buon onomastico Eleonora il 21 febbraio. 

  • Il mio buongiorno per te Eleonora, oggi alla buon ora sorridente per te affiora, ti auguro un giorno fantastico per il giorno del tuo onomastico!
  • Auguri Eleonora, oggi che è il tuo giorno, il sole di te si innamora, regalandoti un raggio sul viso che bacia il tuo meraviglioso sorriso.
  • Felice onomastico Eleonora, ti auguro siN da ora un giorno di festa perchè oggi il tuo nome si manifesta!
  • Possa il sole illuminarti e farti splendere Ele perchè tu sei, come dice il tuo nome, una persona cresciuta nella luce!
  • Una persona che vive nella luce, come dice il significato del nome, non può che riflettere luce e splendere. Oggi fatti un regalo e brilla di te più che puoi!
  • Sei una persona d’oro Ele come dice il tuo stesso nome legato al metallo prezioso!
  • Festeggiamo il tuo onomastico e quello che per me significa da quando ti conosco: amore, che possa restare sempre il tuo nome e ricordarmelo!
  • Sono le persone come te a rendere luminoso un giorno come questo! Felice giornata Ele!

Video buon onomastico Eleonora per WhatsApp, Facebook e Twitter

Nata in una nobile famiglia, fu moglie di Enrico III d’Inghilterra. Quando divenne regina, il Santo del giorno abbandonò la sua terra d’origine, la Provenza, per recarsi in Inghilterra. Fu seguita da numerosi parenti che si recarono in terra inglese anche in cerca di fortuna. Santa Eleonora esercitò una grande influenza durante il regno di Enrico. Una volta vedova si ritirò nell’abbazia di Amesbury dove prese il velo e visse fino alla morte.

L’onomastico di Eleonora si festeggia il giorno 21 febbraio in onore della Santa regina d’Inghilterra. Il nome è mediamente diffuso in Italia. In particolare è abbastanza popolare in Lombardia, Lazio, Veneto e Campania.

Tra i personaggi famosi che festeggiano l’onomastico del 21 febbraio ricordiamo: E. Baroni, musicista, E. Daniele, conduttrice televisiva. Ricordiamo ancora E. Duse attrice teatrale. e E. Lo Bianco pallavolista.

Chi si chiama così è una persona molto educata e rispettosa. Tra le caratteristiche del nome c’è anche la profonda timidezza, nonché il rispetto per gli altri. Pur essendo molto dotata,  preferisce essere riservata e rivelare a pochi le sue grandi qualità.

Curiosità legate al nome di Eleonora!

Curiosità legate al nome Eleonora
Il 21 febbraio è Santa Eleonora regina d'Inghilterra. Il significato del nome ha diverse fonti, potrebbe significare "tutto" oppure "lega metallica" e ancora "compassionevole". Infine si ritiene che il nome possa derivare anche dai termini di origine ebraica El che significa "Dio",  e Nur che significa "Luce".
Data onomastico21 febbraio
SignificatoCresciuta nella luce
OrigineProvenzale
Numero fortunato8
ColoreArancio
MetalloOro
Curiosità legate al nome Eleonora
Il 21 febbraio è Santa Eleonora regina d'Inghilterra. Il significato del nome ha diverse fonti, potrebbe significare "tutto" oppure "lega metallica" e ancora "compassionevole". Infine si ritiene che il nome possa derivare anche dai termini di origine ebraica El che significa "Dio",  e Nur che significa "Luce".
Data onomastico21 febbraio
SignificatoCresciuta nella luce
OrigineProvenzale
Numero fortunato8
ColoreArancio
MetalloOro
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto