>
  • Gnudi
  • Rossetto
  • Catizone
  • Barnaba
  • Quarta
  • Carfagna
  • Andreotti
  • Coniglio
  • Mazzone
  • Cocchi
  • Chelini
  • Baietti
  • Dalia
  • De Luca
  • Napolitani
  • Miraglia
  • Casciello
  • Bruzzone
  • Quaglia
  • Scorza
  • Romano
  • di Geso
  • Falco
  • Valorzi
  • Algeri
  • Gelisio
  • Santaniello
  • Alemanno
  • Bonanni
  • Cacciatore
  • De Leo
  • Grassotti
  • Liguori
  • Bonetti
  • Buzzatti
  • Ward
  • Crepet
  • Romano
  • Pasquino
  • Califano
  • Rinaldi
  • Ferrante
  • Paleari
  • Boschetti
  • Antonucci
  • Leone
  • de Durante
  • Tassone
  • Meoli

Chi è Manuela Ventura: età, altezza, marito, figli, film e fiction

Letizia Liguori 7 Marzo 2022
L. L.
10/10/2024

Si chiama Favilla in Lea-Un nuovo giorno, ecco chi è Manuela Ventura oggi nella vita privata: età, fisico, altezza, peso, origini, genitori, fidanzato, film, fiction e serie tv.

Esordisce sul piccolo schermo nel 2005 in “Comedy Lab” una trasmissione televisiva condotta per MTV. Seguono poi innumerevoli fiction televisive, ne citiamo solo alcune come “Il Commissario Montalbano”, “Il figlio della luna”, “Distretto di polizia 7”, “R.I.S. 4” e “Squadra Antimafia”.

Ma è nei panni di Teresa Strano in “Questo nostro amore” che è entrata nel cuore di moltissimi telespettatori. Come è stato interpretarla? “Teresa Strano è uno dei personaggi che ho amato di più, già in sceneggiatura, era scritto molto bene, e poi con il lavoro fatto con i registi Luca Ribuoli prima e Isabella Leoni dopo, siamo riusciti a costruire un’ evoluzione di questa donna, che ha saputo conquistare la sua autonomia, accogliere il cambiamento, pur avendo a cuore i propri principi e valori. È stato per me un lavoro molto importante.”

Ha debuttato al cinema nel 1989 diretta da Maurizio Ponzi nel film “Volevo i pantaloni” . Ma qual è stato il ruolo che più le è piaciuto interpretare sul grande schermo? “Tutti i ruoli e i progetti a cui ho preso parte hanno lasciato un segno in me, sia umanamente che professionalmente. Si crea una familiarità con i ruoli che si interpretano, con le storie che si raccontano, per cui tutti i personaggi entrano a far parte della vita in qualche modo, arricchiscono e lasciano un ricordo.”

Viene conosciuta dal grande pubblico in diverse serie tv al fianco di altrettanti bravi attori come Anna ValleGiorgio Pasotti Primo Reggiani nella fiction Lea- Un nuovo giorno.

Ma a raccontarci di lei non sarà solo la sua filmografia, fiction e film, Manuela Ventura chi è oggi, quanti anni ha, dove vive, origini, vita privata, marito, figli sarà lei stessa a raccontarcelo in questa intervista.

Chi è Manuela Ventura oggi: età, altezza, peso, fisico, origini, genitori, marito, figli e vita privata

Per mettere a fuoco la sua biografia e sapere chi è Manuela Ventura, Instagram, Facebook e Twitter ci aiuteranno innanzitutto a conoscere età, altezza, peso, fisico, origini, dove vive, se ha un marito, famiglia e figli.

Nasce a Catania il 24 luglio del 1973 sotto il segno zodiacale del Leone. Il peso e l’altezza non sono disponibili.

L’attrice camaleontica ed energica, dallo sguardo magnetico conquista gli spettatori sin dal primo fotogramma, e come è noto la sua vita artistica e lavorativa è stata costellata da innumerevoli messe in scena teatrali, solcando tantissimi palcoscenici.

Il profilo Instagram di Manuela Ventura è seguito attualmente da 5.449 followers. Condivide foto del suo lavoro e scatti con i suoi colleghi sui set, locandine e video dei suoi spettacoli teatrali e repost dei suoi fan. Non mancano simpatici scatti rubati dalla sua vita quotidiana e post su tematiche che le stanno a cuore.

Sognava sin dall’infanzia di intraprendere questo percorso lavorativo ci dice “un desiderio nato da quando ero piccola, dapprima una passione, poi è diventata la mia scelta e dunque il mio lavoro. Questa scelta è stata accolta e sostenuta dalla mia famiglia”. I suoi genitori l’hanno sempre sostenuta in questa scelta lavorativa? “Sì, questa scelta è stata accolta e sostenuta dalla mia famiglia.”

L’attrice è nata a Catania, città nella quale attualmente vive. E proprio riguardo le sue origini ci racconta: “La Sicilia è una terra con la quale ho un legame profondo. È un luogo dalle potenzialità infinite. Ed è il luogo dal quale spesso parto per lavoro ma a cui ritorno con il cuore.”

Per quanto riguarda la sua vita privata e sentimentale non ci fa conoscere molto, se non nulla a riguardo. Non ci è nota dunque l’identità del marito di Manuela Ventura, né tantomeno se ne abbia uno, e neppure se abbia figli. Non sappiamo dunque se sia impegnata ma preferisce avere la sua privacy e che a far parlare di sé sia il suo lavoro d’attrice.

Formazione e titoli di studio dell’attrice Ventura

Se alcuni la conoscono per le fiction e film, Manuela Ventura chi è oggi come attrice e cosa ha fatto per arrivare ad essere quella che è ora, non tutti lo sanno. Conosciamola meglio attraverso la sua formazione e cerchiamo insieme a lei di ricostruirla.

Dopo il liceo classico, l’attrice ha superato il concorso per entrare all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’amico di Roma, dove dopo 4 anni, si è diplomata.

L’attrice inoltre ci confida che ha anche studiato all’università e si è laureata in Lettere Moderne.

Poi ha continuato a studiare per continuare la sua formazione professionale, frequentando workshop e laboratori sia per il teatro che per il cinema.

In merito al teatro Le abbiamo chiesto se le è mai capitato che l’impostazione teatrale la penalizzasse nella scelta dei registi cinematografici o televisivi? E se si sentisse maggiormente sé stessa d’avanti alla macchina da presa o sul palco del teatro? “Sono modi diversi di approcciare il linguaggio della recitazione, ma per me molto complementari, l’uno alimenta l’altro, alternare il teatro al lavoro con la macchina da presa permette di mettere a fuoco la dimensione dei racconti, di avere maggiore consapevolezza del proprio corpo, della propria verità, delle emozioni grandi o piccole che siano.”

Filmografia, film e serie tv e fiction: Manuela Ventura chi è oggi in tv

Dalla televisione al cinema chi è Manuela Ventura oggi in tv possono testimoniarcelo le fiction di successo ma non solo anche serie tv e film a cui ha partecipato. Conosciamola approfonditamente nel personaggio di Lea – Un nuovo giorno, poi come persona oltre che come personaggio.

È nella serie “Lea- un nuovo giorno” come descriverebbe il suo personaggio Favilla Mancuso? “Favilla è una delle infermiere dell’ospedale pediatrico di Ferrara, dove è ambientata la serie. Sicuramente si presenta con un carattere spigoloso, ben definito all’interno del gruppo delle colleghe, nei confronti delle quali, Favilla non manca di indirizzare frecciatine e di rendersi un po’ scontrosa”.

Ma c’è un’evoluzione nell’arco delle puntate? “Sì, abbiamo visto come questo carattere duro sia in parte una difesa, ci sono aspetti di Favilla che mostrano le fragilità e fanno intuire una vita privata forse non troppo felice. Di certo è dotata di grande ironia”. 

Come è stata l’esperienza su questo set, con i colleghi e con la regista? “Una esperienza bellissima, da subito si è creato un clima di forte complicità e grande ascolto. Sono nati dei bei legami. E la regista Isabella Leoni ha saputo creare un’ottima squadra di lavoro.”

Segue da spettatrice le serie o fiction, in tv o su piattaforme, o ne fa solo parte? Se sì, quale serialità le è piaciuta di più di recente? “Certo le seguo per passione e per interesse. Sono sempre più intriganti le storie per come vengono scritte e per le capacità di regia e attoriali. L’ultima che ho visto in ordine di tempo è ‘Maid’, mi è piaciuta molto.”

Se potesse scegliere un regista con cui lavorare, chi sceglierebbe? “Mi risulta difficile parlare di una scelta. Ma spero di incontrare sempre più donne alla regia dei progetti.”

Anagrafica Principale
Nata a Catania il 24 luglio del 1973 sotto il segno zodiacale del Leone. Il peso e l'altezza non sono disponibili. L'attrice si forma presso L'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico ed esordisce a teatro nel 1992 in “Storia di una capinera e altre storie” da G. Verga per la regia: Nuccio Caudullo. La filmografia cinematografica consta di 10 titoli di cui il debutto è avvenuto nel 1989 con “Volevo i pantaloni”, poi Una notte blu cobalto, La vita è una cosa meravigliosa, The Vatican, Quo vado, Prima che la notte, Sulla stessa onda e Una boccata d'aria.
Nome e CognomeManuela Ventura
Data di nascita24/07/1973
Luogo di nascitaCatania
ProfessioneAttrice
Anagrafica Principale
Nata a Catania il 24 luglio del 1973 sotto il segno zodiacale del Leone. Il peso e l'altezza non sono disponibili. L'attrice si forma presso L'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico ed esordisce a teatro nel 1992 in “Storia di una capinera e altre storie” da G. Verga per la regia: Nuccio Caudullo. La filmografia cinematografica consta di 10 titoli di cui il debutto è avvenuto nel 1989 con “Volevo i pantaloni”, poi Una notte blu cobalto, La vita è una cosa meravigliosa, The Vatican, Quo vado, Prima che la notte, Sulla stessa onda e Una boccata d'aria.
Nome e CognomeManuela Ventura
Data di nascita24/07/1973
Luogo di nascitaCatania
ProfessioneAttrice
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Letizia Liguori Sono una studentessa di Lettere Moderne. Ho scelto questa facoltà per la mia passione più grande: la scrittura. Credo nel potere delle parole per cambiare il mondo, perché queste hanno una forza innata. Nel corso della mia vita, la scrittura è stata uno strumento di evasione: mi ha consolato nei momenti difficili e aiutato quando necessitavo di un consiglio. Maturando ho capito la sua importanza: raccontare idee che smuovano le coscienze. Le mie giornate da adolescente sono state influenzate dalle storie dei deboli di De Andrè, della poesia fatta canzone di Guccini, dal cinema con regia cristallina di Sorrentino e dalla lettura dei classici. Grazie alla lettura riesco ad allontanarmi dalla realtà presente ricercando un altrove nelle epoche passate. Credo che le parole siano un mezzo importante per conoscere sé stessi e gli altri, i vocaboli sono sempre stati la mia difesa, la mia ancora di salvezza. Il mio obiettivo è quello di impiegarli per rendere edotto ed informato il lettore lasciandogli una traccia, un punto di vista, seppur rivolto ad un unico e singolo individuo. Leggi tutto