La passione, l’entusiasmo respirate grazie agli artisti e al pubblico intervenuto non potevano essere amputati per questioni contingenti e quindi rieccoci qua, con un programma di pari livello, senza compromessi e con musicisti di classe cristallina.
Lungo i tre giorni ci accompagnerà la coscienza e l’arte di Stefano Scodanibbio, a cui è dedicato il Festival, senza il quale non avremmo mai avuto il coraggio di cimentarci dentro questo ambito musicale.
Grazie a lui e a Fabrizio Ottaviucci percorreremo una volta di più le traiettorie musicali del nostro tempo, disegnate dalle sensibilità più pure che l’Italia può vantare.
Composizioni di:
Martino Traversa, Luciano Chessa, Paolo Castaldi, Franco Donatoni, Salvatore Sciarrino, Stefano Scodanibbio, Emilio Pomarico, Federico Incardona, Giacinto Scelsi, Bruno Maderna, Andrea Agostini, Sylvano Bussotti.
26 aprile dalle 21,30 c/o Liceo Musicale A. Masini di Forlì
– ALFONSO ALBERTI – pianoforte
Nato nel 1976, Alfonso Alberti ha esordito a diciassette anni eseguendo il Quarto concerto di Rachmaninov con l’Orchestra della RAI. Ha suonato con direttori come Gustav Kuhn, Tito Ceccherini, Arturo Tamayo, Pierre-André Valade, Flavio Emilio Scogna, Yoichi Sugiyama, Vittorio Parisi. Collabora stabilmente con l’ensemble Prometeo e in maniera occasionale con altre formazioni.
Sono state da lui tenute a battesimo composizioni per pianoforte solo di Jacopo Baboni Schilingi, Paolo Castaldi, Luciano Chessa, Osvaldo Coluc-cino, Giorgio Gaslini, Stefano Gervasoni, Giuseppe Giuliano, Daniele Lombardi, Alessan-dro Melchiorre, Fabio Nieder, Gérard Pesson, Robert HP Platz, Fausto Razzi, Gil Shohat, Giuseppe Sinopoli, Alessandro Solbiati, Yoichi Sugiyama, Martino Traversa e diversi altri compositori, anche della generazione più giovane.Affianca all’attività di pianista quella di musicologo, pubblicando libri per gli editori L’Epos e LIM. Ha inoltre pubblicato saggi in volumi miscellanei e sulle principali riviste italiane, e tenuto conferenze in importanti occasioni, come il convegno internazionale Interpretare Mozart svoltosi a Milano nel 2006 per la Fondazione Arca-dia.A lui, nel 2010, il canale televisivo Sky Classica ha dedicato un documentario per la serie NoteVoli.
programma musicale:
Marco Momi | Tre nudi (2007)
Silvia Colasanti | Logica in fiamme (2008)
Paolo Castaldi | Florilegio (2011, prima esecuzione assoluta)
Martino Traversa | dalle Sei annotazioni: I, II, III (2010)
Luciano Chessa | Variazioni su un oggetto di scena (2002/2005/2007)
Salvatore Sciarrino | Terza sonata (1987)
A seguire:
– MARCO ROGLIANO – violino
Avviato prestissimo allo studio della musica, si è diplomato con lode al Conservatorio S.Cecilia di Roma e debuta internazionalmente come solista nel 1989 eseguendo il Concerto di Sibelius con la Helsingborg Symphony Orchestra diretta da Ari Rasilainen.
I successi conseguiti in importanti concorsi violinistici e cameristici internazionali come il V. Bucchi di Roma, ARD di Monaco, East and West Artists di New York lo hanno portato ad esibirsi nelle più importanti sale fra cui la Sala Ciajkovskij di Mosca, la Filarmonica di S. Pietroburgo, la Herkulessaal di Monaco, la Carnegie Hall di New York, la Casals Hall di Tokyo, collaborando con direttori come Lior Shambadal, Gunther Neuhold, Marco Angius, Fabio Maestri, Tito Ceccherini.
Ha ottenuto il prestigioso premio “Diapason d’Or” con la sua incisione di Allegoria della Notte per violino e orchestra di Salvatore Sciarrino per Kairos con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Tito Ceccherini ed i 24 Capricci di Paganini incisi nel 2000 per la Tactus (secondo italiano dopo Salvatore Accardo) gli hanno procurato un grande successo internazionale di critica.
Particolarmente impegnato nella valorizzazione del repertorio violinistico italiano del XIX, XX e XXI secolo, ha inciso in Prima Assoluta la “Stagioni Artificiali” per violino ed ensemble di S.Sciarrino per Stradivarius, l’Humoreske e la Leggenda per violino e orchestra di Respighi per Inedita, l’integrale per violino e pianoforte di Respighi, la Sonata ed il Poemetto di A. Zanella, l’integrale per violino e Arpa di L.M. Tedeschi e le Quattro Stagioni di Vivaldi con “Stagioni” di A. Guarnieri per Tactus.
Nel 2009 è stato invitato in Cina, solista nel Quarto Concerto di Paganini con l’Orchestra Sinfonica di Macao, in occasione del concerto conclusivo di stagione dedicato interamente all’Italia e, dietro invito di Lior Shambadal ed i Berliner Symphoniker, nella Grosser Saal della Filarmonica di Berlino assieme al violinista Ingolf Turban nella rara esecuzione dei Doppi Concerti di Spohr ed Ysaye.
Titolare della cattedra di Musica da Camera, incaricato del Biennio Superiore in Violino al Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo, ha insegnato Violino presso l’Accademia di Pavia dal 2007 al 2011, succedendo a Massimo Quarta.L’Accademia Pianistica Steinway lo ha invitato a tenere il primo corso annuale di Violino al suo interno a partire dal 2012.
Marco Rogliano suona su un Nicola Bergonzi (Cremona,1790) affidatogli dalla Fondazione Maggini di Langenthal (Svizzera).
programma musicale:
Franco Donatoni | Argot | 2 pezzi per violino solo (1979)
Salvatore Sciarrino | Capriccio n. 6 (1976)
Salvatore Sciarrino | Capriccio n. 8 “Fra sè” (2009)
Stefano Scodanibbio | My new address (1988)
27 e 28 aprile ore 22,30 c/o Area Sismica
– MDI ENSEMBLE
Sonia Formenti – flauto
Paolo Casiraghi – clarinetto
Lorenzo Gentili Tedeschi – violino
Paolo Fumagalli – viola
Giorgio Casati – violoncello
MDI Ensemble nasce nel 2002 su iniziativa di sei giovani musicisti milanesi uniti dalla passione per la musica contemporanea; fin dagli esordi l’ensemble affianca lo studio delle più importanti partiture, collaborando con compositori quali Helmut Lachenmann, Sylvano Bussotti, Gerard Pesson, Stefano Gervasoni, Misato Mochizuki ed Emanuele Casale, a un repertorio che valorizzi musiche di giovani compositori emergenti del panorama internazionale. Mdi ensemble si propone preferibilmente in veste cameristica, potendo così contare sull’affiatamento del gruppo e sulla ricerca di un’interpretazione comune; non mancano tuttavia collaborazioni di prestigio condirettori quali Yoichi Sugiyama, Robert HP Platz, Marino Formenti. L’ensemble è ospite delle più importanti istituzioni musicali italiane e straniere, tra cui il festival Milano Musica, MiTo-Settembre Musica, Biennale Musica di Venezia, Festival Traiettorie di Parma. All’estero si esibisce presso la Società di Musica Contemporanea di Losanna, Tonhalle di Dusseldorf, Fondazione Insel Hombroich di Dusseldorf, Konzerthaus di Dortmund, Istituto Giapponese e Istituto Italiano di Colonia, SWR di Stoccarda, ORF di Innsbruck, Teatro Forteza diMaiorca, LACMA di Los Angeles. Nel gennaio 2008 il debutto a Tokyo, grazie alla collaborazione con il Cemat, in una serie di concerti dedicati a diversi compositori italiani. Suoi concerti sono ripresi e trasmessi da Rai Radio Tre e da Rai International.
La prima produzione discografica di mdi, con musiche di Stefano Gervasoni, è stata pubblicata da Aeon Paris e ha ottenuto il prestigioso riconoscimento “Coup de coeur -musique contemporaine 2009” conferitogli dall’Accademia Charles Cros. Dalla tournée giapponese del 2008 è stato tratto un cd monografico dedicato a Sylvano Bussotti pubblicato da Stradivarius.
Dalla Biennale di Venezia, nel settembre 2011, il progetto a cui partecipano Repertorio Zero è stato insignito del prestigioso riconoscimento Leone d’Argento.
programma musicale 27 aprile:
Federico Incardona | Notturno I (Due volti) | per clarinetto e viola (1987)
Giacinto Scelsi | Suite | per flauto e clarinetto (1953)
Andrea Agostini | O-zone | per violoncello solo (2003)
Sylvano Bussotti | Autotono | per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello (1977)
programma musicale 28 aprile:
Bruno Maderna | Pièce pour Ivry | per violino solo (1972)
Stefano Scodanibbio | Quodlibet | per viola e violoncello (1991)
Emilio Pomarico | Quaderno giallo | per violino, viola, violoncello (2006)
Ingresso 10 euro a sera.
Per INFORMAZIONI:
AREA SISMICA
Via le Selve 23
Forlì – Loc. Ravaldino in Monte
Tel +39 338 1699000
[email protected]
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