Gran Premio Nazionale C.
S.I., atleti provenienti da 10 Paesi in rappresentanza di 3 continenti, Annalisa Minetti madrina “a distanza”, nuovo sito web: è quanto “offrirà” la 51ª edizione della “Podistica Internazionale S. Lorenzo” – Trofeo Armando Di Mauro, in programma domenica 30 settembre 2012 a Cava de’ Tirreni (Sa) con partenza ed arrivo nella frazione metelliana di San Lorenzo.
Reduce dai festeggiamenti per lo storico Cinquantenario, celebrato lo scorso anno, l’evento organizzato dal Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”, in collaborazione con il Comitato di Cava de’ Tirreni del Centro Sportivo Italiano, taglia un nuovo prestigioso traguardo: in quest’edizione 2012 la manifestazione metelliana varrà anche come “Gran Premio Nazionale C.S.I. di Podismo su strada”. L’ennesimo riconoscimento per l’impegno e l’abnegazione degli instancabili organizzatori, egregiamente guidati dal Presidente Antonio Del Pomo.
La “Podistica S. Lorenzo” è stata presentata questa mattina, mercoledì 26 settembre, al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti: Marco Galdi, Sindaco di Cava de’ Tirreni; Giovanni Baldi, Consigliere regionale; Filippo Diasco, Commissario Straordinario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni; Pasquale Scarlino, Presidente regionale del Centro Sportivo Italiano; Antonio Del Pomo, Presidente del Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”.
«È una delle manifestazioni più importanti e radicate sul territorio – ha dichiarato il Consigliere regionale Giovanni Baldi – e la presenza in questa sede degli esponenti delle principali istituzioni lo conferma. Dopo il Cinquantenario, che è stato anche l’espressione di una grande socializzazione, l’evento continua a migliorare e crescere. Il testimone di Antonio Ragone è passato nelle mani di un valido rappresentante».
Ha aggiunto il Sindaco Marco Galdi: «La “Podistica S. Lorenzo” ha tra i tanti il merito di far conoscere in tutto il mondo la nostra città e di far vivere appieno a chi vi partecipa l’autentica dimensione dello sport. Questa 51ª edizione rappresenta un “nuovo inizio”, nel segno della tradizione e della memoria del grande cavese Antonio Ragone, ma anche e soprattutto nel segno del rilancio e del rinnovamento, come attesta il nuovo sito web».
L’edizione 2012 della Podistica si preannuncia di grande spessore tecnico ed agonistico. Particolarmente qualificato sarà, infatti, il parterre degli atleti in gara, in arrivo da Polonia, Francia ed ovviamente Italia per l’Europa, da Messico ed Argentina per le Americhe, da Marocco, Kenya, Rwanda, Senegal e Ghana per l’Africa. Nella Gara Maschile – Trofeo Armando Di Mauro il grande favorito della vigilia è il keniano William Kibor, che quest’anno ha già vinto numerose gare, tra cui il Campionato Italiano di Cross lungo, la Gara Podistica Internazionale Amatrice-Configno, la Mezza Maratona dei Tre Pontili di Forte dei Marmi ed il Trofeo Perissinotto Circuito Città di Cona (Ferrara). Tra i suoi principali avversari i marocchini Lamachi Abdelkedir e Said El Otmani.
Le speranze di riportare il tricolore sul gradino più alto del podio, ad ormai ben 20 anni di distanza dall’ultimo successo italiano (Giuseppe Denti nel 1992), sono affidate soprattutto a Gilio Iannone, campione italiano 2010 sui 1.500 m, Andrea Gargamelli e Marcello Capostosti, già più volte protagonisti alla “Podistica S. Lorenzo”. Attesa anche per la prova del cavese Antonello Barretta, 8° al traguardo nell’ultima edizione.
Da segnalare, inoltre, la presenza ai nastri di partenza di 2 atleti non vedenti, che gareggeranno “assistiti” dai rispettivi accompagnatori, e di 5 giovani atleti (1 nella gara maschile, 4 in quella femminile) provenienti da Gorzow, città polacca gemellata con Cava de’ Tirreni.
Ugualmente prestigiosa la schiera di atlete che si contenderanno il successo nella Gara Femminile – Trofeo Agnese Lodato. La campionessa in carica Alessia Amore dovrà difendersi dall’assalto soprattutto della ruandese Angeline Nyiransabimana, già vincitrice di molte gare in Italia, tra cui l’Asics Run di Cuneo e la Best Woman 2010 di Fiumicino, di Palma De Leo, trionfatrice nelle edizioni 2009 e 2010 ed attuale detentrice della migliore prestazione della “S. Lorenzo” (30’06”), e di Claudia Pinna, 2ª sui 10.000 m ai Campionati Italiani Assoluti 2012 e Medaglia d’Argento a Squadre nella Coppa Europa 2012 di Bilbao (Spagna). Valentina Talevi, Federica Proietti e la francese Cathy Barbati completano il quadro delle atlete maggiormente accreditate.
Impossibilitata ad essere presente fisicamente per impegni professionali (domenica si esibirà in concerto a New York), anche quest’anno la nota cantante Annalisa Minetti, recente Medaglia di Bronzo nei 1.500 m alle Paralimpiadi di Londra, non farà mancare il suo sostegno alla “Podistica S. Lorenzo”, alle cui ultime edizioni ha partecipato nelle vesti di atleta. In collegamento telefonico dalla “Grande Mela”, infatti, la Minetti saluterà in diretta i concorrenti e gli spettatori e darà lo start alla Gara Assoluti.
Quattro le gare nel programma della giornata. Il clou andrà in scena alle ore 17.00, quando è prevista la partenza della Gara Assoluti – Trofeo Armando Di Mauro e della Gara Femminile – Trofeo Agnese Lodato, che si svolgeranno in contemporanea sullo stesso percorso e sulla stessa distanza (km 7,8). In precedenza (ore 16.00) spazio alla gara riservata agli Allievi – Trofeo Giuliano Ferrara (km 3,6). La giornata sarà aperta (ore 15.30) dalla gara riservata agli studenti delle Scuole Medie del 52° Distretto Scolastico (m 600), a conclusione del progetto “Aspettando la S. Lorenzo”, promosso dall’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni ed in particolare dall’Assessorato allo Sport.
Anche quest’anno, inoltre, in occasione della cerimonia di premiazione della “Podistica S. Lorenzo”, in programma alle ore 18.00 presso la palestra della Scuola Media “Carducci-Trezza”, sarà consegnato il premio all’“Atleta cavese dell’anno”, riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale per premiare lo sportivo metelliano maggiormente distintosi nel corso dell’anno. Vincitore dell’edizione 2012 è il pongista Vincenzo Rispoli, che nello scorso mese di aprile si è laureato a Messina Campione Italiano di Tennis Tavolo nella categoria Veterani, vincendo anche il titolo di Campione Nazionale di Doppio misto in compagnia di Anna Smygelskaja.
Ma le novità non finiscono qui. Da quest’anno, infatti, la “Podistica Internazionale S. Lorenzo” può “esibire” un nuovo sito web, il cui restyling è stato curato dall’agenzia di comunicazione MTN Company. Grande interattività e tanto spazio per le news, in un’esaltante sinergia tra passato e presente, i tratti distintivi del portale raggiungibile all’indirizzo www.podisticasanlorenzo.com, che si offre ai suoi utenti sotto nuove vesti, non tralasciando però il forte richiamo all’ultracinquantenaria storia dell’evento.
Storia che va avanti sempre nel segno e nel ricordo del Presidentissimo Antonio Ragone, scomparso nel novembre 2010, per decenni anima e fulcro della manifestazione, al quale da quest’anno è intitolato il Concorso Scolastico (Memorial Antonio Ragone) tradizionalmente riservato agli alunni delle scuole medie, elementari e materne dei Circoli Didattici locali. E la memoria del Presidentissimo è stata e sarà ulteriormente onorata dalla decisione dei dirigenti del G.S. “Canonico S. Lorenzo” di ristampare i disegni firmati da Ragone ed immortalanti le bellezze della città metelliana che hanno accompagnato tante edizioni della Podistica. “Villaggio San Lorenzo alle falde di Monte Castello” il titolo dell’opera risalente al 1986 ed oggetto della prima ristampa.
La “Podistica Internazionale S. Lorenzo”, facente parte del calendario nazionale del Centro Sportivo Italiano, è organizzata dal Comitato del C.S.I. di Cava de’ Tirreni e dal Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”, con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Città di Cava de’ Tirreni, del Comitato Provinciale del CONI, della Presidenza Nazionale del C.S.I. e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni. Ad ulteriore conferma del suo prestigio, anche quest’anno la manifestazione può fregiarsi della concessione della Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica e della Medaglia di Bronzo del Presidente del Senato.
Per info e contatti: Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”, via San Lorenzo 2, 84013 – Cava de’ Tirreni (Sa). Tel: 347.7644927; sito web: www.podisticasanlorenzo.com; e-mail: [email protected]
Fonte Foto: ufficio stampa mtn company
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
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