>
  • Falco
  • Romano
  • Miraglia
  • Dalia
  • Crepet
  • Ferrante
  • Chelini
  • Cacciatore
  • Gnudi
  • Gelisio
  • De Leo
  • Pasquino
  • Buzzatti
  • Rossetto
  • Paleari
  • Meoli
  • Califano
  • Tassone
  • Bonanni
  • Carfagna
  • Baietti
  • Bruzzone
  • Quarta
  • Antonucci
  • Alemanno
  • Rinaldi
  • Scorza
  • De Luca
  • Liguori
  • Cocchi
  • Casciello
  • Quaglia
  • Catizone
  • Santaniello
  • Mazzone
  • Ward
  • Bonetti
  • Algeri
  • Romano
  • Barnaba
  • Leone
  • Boschetti
  • Andreotti
  • Grassotti
  • Valorzi
  • Napolitani
  • de Durante
  • Coniglio
  • di Geso

Giornata mondiale contro i test nucleari: frasi e citazioni

Carolina Campanile 29 Agosto 2020
C. C.
06/10/2024

Il giorno 29 agosto, quando si celebra la Giornata mondiale contro i test nucleari, frasi, citazioni, aforismi e immagini servono a far capire le origini e il significato dell'International day against nuclear tests.

In questa giornata invito il mondo a evocare un senso di solidarietà, commisurato alla necessità urgente di porre fine alla pericolosa situazione di stallo su questo tema. – dichiara il Segretario generale dell’ONU, in occasione della Giornata mondiale contro i test nucleari. Sono passati esattamente 75 anni dal lancio della prima bomba atomica della storia, chiamata scherzosamente Little boy.

Chi non ricorda la sensazione orribile di leggere sui libri di scuola che due città giapponesi, Hiroshima e Nagasaki, furono completamente rase al suolo sul finire della Seconda guerra mondiale? La prima bomba, lanciata su Hiroshima, uccise 70mila persone, probabilmente le più fortunate (per modo di dire). Altre decine di migliaia di persone morirono in seguito, dopo atroci sofferenze da ustioni e radiazioni. Questi eventi avrebbero dovuto mostrare all’uomo la follia delle armi atomiche, tuttavia non fu così. Si tratta senza dubbio dell’arma più atroce creata dall’uomo per l’uomo, e ce lo ricorda ogni anno la Giornata internazionale contro i test nucleari.

Tre giorni dopo il primo lancio, il 9 agosto, la stessa sorte toccò all’ordigno Fat Man su Nagasaki. Vite distrutte, città annientate. Esattamente un mese prima, nel luglio 1945, si tiene inoltre il primo test nucleare di un dispositivo di implosione al plutonio. Parliamo del Trinity svolto nel New Mexico del 16 luglio, che passò alla storia come la Jornada del muerto. Quel giorno avemmo il primo vero disastro ambientale. Il tutto avvenne nella totale indifferenza (o ignoranza?) dell’uomo. Con le armi atomiche si è arrivati al limite, afferma Papa Francesco. Oggi infatti gli arsenali sono così sofisticati che potrebbero distruggere l’intera umanità, o comunque gran parte di essa. Così il 29 agosto risulta essere una data necessaria, perché è importante sensibilizzare e ricordare per non rivivere l’orrore. 

Origini Giornata mondiale contro i test nucleari: perché si celebra il 29 agosto

Istituita nel 2009, ogni anno il 29 agosto si celebra la Giornata mondiale contro i test nucleari.

La Risoluzione 65/35 è adottata all’unanimità durante la 64° sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Essa è avviata dalla Repubblica del Kazakistan, insieme a numerosi sponsor e co-sponsor. L’obiettivo, tra i tanti, è commemorare la chiusura del Poligono Nucleare di Semipalatinsk.

Quest’ultima avvenne il 29 agosto del 1991, quindi come vedete la data non è scelta a caso. L’Assemblea generale si dice inoltre sicura che il disarmo nucleare e l’eliminazione totale siano l’unica garanzia assoluta contro l’uso o la minaccia da queste armi. Così proclama il 26 settembre come Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari. La ricorrenza, assieme all’International day against nuclear tests, vogliono promuovere un ambiente globale con prospettive più ottimistiche per un mondo libero dalle armi. 

Osservata per la prima volta nel 2010, ogni anno è promossa da varie attività in tutto il mondo. Parliamo ad esempio di convegni, conferenze, mostre, concorsi, trasmissioni, eccetera. La ricorrenza ha trovato un buon appoggio e molti sviluppi a livello governativo bilaterale e multilaterale. Ma anche all’interno della società civile, con manifestazioni che hanno portato tale causa in tutte le piazze e le strade del mondo. Ancor prima che questa ricorrenza fosse istituita, nel 1996 è redatto il cosiddetto CTBT. Il Trattato sul Bando Totale degli Esperimenti Nucleari prevedeva l’abolizione di tutte le esplosioni in ogni luogo del mondo.

Purtroppo il pianeta è ancora in attesa che il Trattato entri in vigore. Ratificato da 148 Stati e firmato da 180, esso entrerà in vigore solo quando i 44 Stati con capacità nucleare avanzata effettueranno la ratifica. Parliamo quindi di Stati Uniti, Cina, Egitto, Iran.

International Day against Nuclear Tests: storia e significato

La Giornata mondiale contro i test nucleari nasce con un obiettivo ben preciso: promuovere la cessazione dei test e sventrarne così gli effetti devastanti sulla vita delle persone. Il divieto di tali test è considerato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Disarmo (Unoda). Si tratta di un passo importantissimo verso un modo più sicuro. I test servono ovviamente per verificare l’efficacia e la capacità distruttiva di queste armi. Il primo ebbe luogo il 16 luglio 1945, e da allora pare siano stati condotti circa 2.051 test nel mondo. Il più potente è senza dubbio quello della Bomba Zar, testata il 30 ottobre 1961 dall’Unione Sovietica. La sua esplosione produsse una palla di fuoco con un raggio di 260 metri, diffondendo radiazioni letali fino a 11km e causando ustioni di terzo grado fino a 19km. Inizialmente gli effetti devastanti sulle persone e sull’ambiente furono sottovalutati.

Oggi invece sono ben chiare, e una viva testimonianza la possiamo trovare nei Hibakusha ossia i sopravvissuti a Hiroshima e Nagasaki. E non parliamo solo degli effettivi sopravvissuti, ma anche dei figli e addirittura dei nipoti. A distanza di due generazioni continuano a subire gli effetti di quel terribile evento e dell’esposizione alle radiazioni. Lo stesso vale per chi abitava a Chernobyl o nel raggio di 2.000km dalla città. Come ben sappiamo il 26 aprile 1986 la sua centrale nucleare esplose, e anche a distanza di generazioni si rischia di continuare a vedere le conseguenze, con gravi patologie o malformazioni. Qualsiasi forma di vita al di sotto di un fungo atomico viene immediatamente vaporizzata, con un tasso di mortalità del 90%. A livello ambientale tutto l’ossigeno nell’area circostanza è consumato e aspirato, con conseguenti raffiche violente di vento, uragani e incendi.

Citazioni per la Giornata mondiale contro i test nucleari: frasi

Frasi per la Giornata mondiale contro i test nucleari del 29 agosto, citazioni sulla bomba atomica e aforismi da condividere in occasione dell’International day against nuclear tests.

  • L’umanità ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo avrebbe mai costruito una trappola per topi. – Albert Einstein
  • Un attacco nucleare non può mai essere il problema di qualcun altro, è un problema per tutti. Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty
  • Settant’anni dopo non abbiamo fatto progressi sull’eliminazione delle armi atomiche. Ci sono migliaia di testate nucleari al mondo. Morirò presto e se in cielo incontrerò le altre vittime sarò costretta a dire loro che non siamo ancora riusciti a liberare la terra dall’atomica. – Keiko Ogura, sopravvissuta a Hiroshima
  • Non mossi muscolo quando seppi che una bomba atomica aveva distrutto Hiroshima. Al contrario, dissi tra me: «A meno che il mondo non adotti ora la non violenza, questo significherà certamente il suicidio dell’umanità». – Mahatma Gandhi
  • Sapevamo che il mondo non sarebbe stato più lo stesso. Alcuni risero, altri piansero, i più rimasero in silenzio. Mi ricordai del verso delle scritture Indù, il Baghavad-Gita. Vishnu tenta di convincere il Principe che dovrebbe compiere il suo dovere e per impressionarlo assume la sua forma dalle molteplici braccia e dice, “Adesso sono diventato Morte, il distruttore dei mondi”. Suppongo lo pensammo tutti, in un modo o nell’altro. – Robert Oppenheimer, dopo il test di Trinity, luglio 1945, prima di Hiroshima e Nagasaki
Evento del giorno: Giornata mondiale contro i test nucleari
Fortemente voluta dall'ONU, la ricorrenza vuole focalizzare l'attenzione sulla necessità di porre fine ai test nucleari. Oggi le armi sono diventate così sofisticate da poter condurre all'estinzione della nostra specie. E' dunque necessario sensibilizzare e informare tutti, dai governi al semplice cittadino. Ed è necessario farlo soprattutto con le nuove generazioni che, diciamocelo, prendono un po' tutto troppo alla leggera.
Nome EventoGiornata mondiale contro i test nucleari
Data istituzione29/08/2009
Data ricorrenza29/08/2020
Origine e significatoLa giornata è istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, da sempre impegnata nella diffusione di temi così importanti
ScopoFocalizzare l'attenzione sulla necessità di porre fine ai test nucleari.
Evento del giorno: Giornata mondiale contro i test nucleari
Fortemente voluta dall'ONU, la ricorrenza vuole focalizzare l'attenzione sulla necessità di porre fine ai test nucleari. Oggi le armi sono diventate così sofisticate da poter condurre all'estinzione della nostra specie. E' dunque necessario sensibilizzare e informare tutti, dai governi al semplice cittadino. Ed è necessario farlo soprattutto con le nuove generazioni che, diciamocelo, prendono un po' tutto troppo alla leggera.
Nome EventoGiornata mondiale contro i test nucleari
Data istituzione29/08/2009
Data ricorrenza29/08/2020
Origine e significatoLa giornata è istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, da sempre impegnata nella diffusione di temi così importanti
ScopoFocalizzare l'attenzione sulla necessità di porre fine ai test nucleari.
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto