Sappiamo ben poco sulle origini della Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami, ciò che però sappiamo è che segue le indicazioni del protocollo di Sendai 2015-2030. Quindi potremmo presumere che la Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami non sia stata istituita molti anni fa. Come vi diremo anche in seguito, i maremoti sono eventi abbastanza rari. Tuttavia il loro potenziale distruttivo è davvero spaventoso. Ciò che inoltre preoccupa è il fatto che, in un certo senso, non conoscono confini. Questo rende davvero necessaria una cooperazione a livello internazionale, al fine di sensibilizzare sull’adozione di misure per ridurne il rischio. Nonostante i numerosi successi in ambito scientifico, si contano ancora troppe vite perse in eventi catastrofici ormai conosciuti a causa di fallimenti o mancati investimenti nell’implementazione dei sistemi di allerta rapida. – afferma il Segretario UNDRR. Ma ancora più banalmente, dal mancato insegnamento che eventi avvenuti nel passato avrebbero dovuto imprimere nella mente degli abitanti di alcune zone.
La consapevolezza (carente nel grande pubblico) è un tema di vitale importanza, e rappresenta il punto nodale della Campagna dei Setti anni di Sendai concordata con i membri dell’ONU. – conclude. La Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami nasce quindi per ricordare il rischio dei maremoti. Ma anche per sollecitare i governi affinché investano nella costruzione di sistemi di allerta migliori, ma anche di edifici civili resistenti ad eventuali catastrofi. Negli ultimi 100 anni ben 260.000 persone sono morte in 59 maremoti diversi. Con una media di 4.600 vittime per disastro, si tratta del bilancio più alto di qualsiasi altro disastro naturale.
Origini Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami: perché si celebra il 5 novembre
Ogni anno il giorno 5 novembre si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami. Le sue origini si devono all’United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR). Sebbene non si sappia nulla circa l’anno di istituzione, possiamo dirvi che la data scelta non è un caso. Il 5 novembre 1854 un terremoto fortissimo colpiva il Giappone, seguito poco dopo da un maremoto. Quel giorno molti cittadini si salvarono grazie all’allerta lanciata da un abitante del villaggio Hiro-Mura, nella prefettura di Wakayama. L’uomo era Goryo Hamaguchi, e quanto si dice ricordava il vecchio detto locale “dopo un lungo terremoto, arriva lo tsunami”. La parola deriva appunto dal giapponese, e significa letteralmente onda di porto. Ad ogni modo l’uomo, per avvertire i cittadini, corse lungo tutta la collina dando fuoco ai suoi covoni di riso con della paglia.
Questa storia continua ad essere tramandata in tutto il Giappone, e non è raro trovare della statua di Goryo che corre con in mano fasci di paglia. Così il World Tsunami Awareness Day nasce innanzitutto per celebrare quell’uomo che, in assenza di qualsiasi media di diffusione, riuscì a salvare centinaia di persone. Quasi cento anni dopo quell’evento, nel 1946, un grande maremoto colpisce le Hawaii, causando decine di vittime. Generato da un forte terremoto alle Isole Aleutine, la distanza percorsa dal fenomeno è veramente notevole. Tuttavia, a causa di questo e dell’assenza di un sistema di allerta, nessuno poté avvisare gli abitanti delle isole. La celebrazione nasce quindi anche con l’obiettivo di diffondere l’importanza dei sistemi di allerta, e della consapevolezza su questo fenomeno naturale. Nei decenni successivi vengono realizzata sistemi d’allerta per l’intero Pacifico, e più recentemente per l’Indiano (ma solo dopo il grande maremoto del 2004).
World Tsunami Awareness Day: storia e significato
Riflettere sull’importanza di ridurre il rischio dei disastri naturali, ed in particolare dei maremoti: questo , sin dalle origini, l’obiettivo della Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami. Tuttavia altro non si può fare se non sviluppare sistemi di allerta sempre più tempestivi e sofisticati. Un’altra cosa importante sarebbe rafforzare la governance del rischio da catastrofi, e garantire l’attiva partecipazioni di tutti. Secondo UNDRR il quadro dei rischi cambia rapidamente, facendo emergere, in modo del tutto imprevisto, legami tra i rischi naturali, ambientali, tecnologici e biologici. In sintesi una catastrofe ne più innescare un altra, con impatti a cascata. In questo panorama rientrano, ovviamente, i maremoti. Eventi rari ma con un potenziale distruttivo enorme, sono da trattare come pericolo multidimensionale. Sono infatti spesso causati da frane od eruzioni vulcaniche, preceduti da terremoti violenti.
Sono inoltre estremamente insidiosi, in quanto possono arrivare sulla costa anche a seguito di eventi sismici molto lontani. Si pensi appunto all’evento nelle Hawaii del 1946. Un altro esempio, più recente, potrebbe essere il violento terremoto, seguito da un mini-tsunami, nell’Egeo. I grandi maremoti si verificano con una frequenza abbastanza bassa, tuttavia la loro forza è davvero spaventosa. Studi non tanto recenti ci hanno inoltre rivelato che, tra le altre zone, anche il Mar Mediterraneo è a rischio di terremoti tsunamigenici. Per tale motivo è stato realizzato il progetto europeo Tsumaps-Neam, al quale partecipa anche l’Istituto italiano nazionale di geofisica e vulcanologica (Ingv). Grazie al progetto si è diffusa una mappa di pericolosità per maremoti generati da terremoti nell’area del Mediterraneo e dell’Atlantico nord-orientale. Nel 2017 è poi istituito il Sistema d’Allertamento nazionale per i Maremoti di origine sismica (SiAM).
Citazioni Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami: frasi
Le migliori frasi per la Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami del 5 novembre, citazioni e aforismi per capire meglio le origini e il significato della ricorrenza.
- Il disastro, al microscopio, risulta formato da una catena di errori apparentemente senza conseguenze. – Dino Basili
- Mentre i disastri naturali conquistano i titoli e l’attenzione nazionale a breve termine, i lavori di recupero e ricostruzione sono a lungo termine. – Sylvia Mathews Burwell
- Ti dirò un grande segreto, amico mio. Non aspettare il Giudizio Universale, esso ha luogo ogni giorno. – Albert Camus
- Non possiamo fermare le catastrofi naturali ma possiamo armarci di conoscenza: si potrebbero salvare tante vite se ci fosse una preparazione alle catastrofi. – Petra Nemcova
- Procrastinare è il fondamento di tutti i disastri. – Pandora Poikilos
- Un momento di pazienza può scongiurare un grande disastro. Un momento di impazienza può rovinare una vita intera. – Proverbio cinese
- La società è strutturata in maniera tale che sono le persone povere e prive di istruzione a soffrire l’impatto più grave dei disastri naturali, nonché di quelli prodotti dall’uomo. – Don Delillo
- A volte, quando il dio è irritato o semplicemente annoiato, decide che la cosa migliore è un disastro. – Marie Rutkoski
- Più lontano accade una catastrofe o un disastro, più alto deve essere il numero di morti e feriti perché faccia notizia. – Arthur Bloch, Legge di Fuller sul giornalismo, Legge di Murphy
- Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro. – Proverbio degli indiani nativi d’America
- Indipendentemente da quale sorta di difficoltà, da quanto dolorosa l’esperienza sia, se perdiamo la speranza questo è il nostro vero disastro. – Dalai Lama
Evento del giorno: Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami: frasi | |
Istituita molto probabilmente in tempi recenti, la Giornata mondiale della consapevolezza nasce innanzitutto per celebrare Goryo Hamaguchi, l'uomo del villaggio giapponese che nel 1946 riuscì ad avvertire la popolazione e a salvare numerose vite. Quello, e successivi episodi, hanno dimostrato come la mancata consapevolezza e la mancanza di sistemi di allarme, possano fare davvero la differenza. Sebbene gli tsunami siano eventi abbastanza rari, la loro forza distruttiva è davvero paurosa. | |
Nome Evento | Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami: frasi |
Data istituzione | 05/11/2020 |
Data ricorrenza | 05/11/2020 |
Origine e significato | La giornata è istituita dall'United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR). |
Scopo | Sensibilizzare l'opinione pubblica e i governi sull'importanza della conoscenza sugli tsunami, e la costruzione di sistemi di allerta più efficaci. |
Evento del giorno: Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami: frasi | |
Istituita molto probabilmente in tempi recenti, la Giornata mondiale della consapevolezza nasce innanzitutto per celebrare Goryo Hamaguchi, l'uomo del villaggio giapponese che nel 1946 riuscì ad avvertire la popolazione e a salvare numerose vite. Quello, e successivi episodi, hanno dimostrato come la mancata consapevolezza e la mancanza di sistemi di allarme, possano fare davvero la differenza. Sebbene gli tsunami siano eventi abbastanza rari, la loro forza distruttiva è davvero paurosa. | |
Nome Evento | Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami: frasi |
Data istituzione | 05/11/2020 |
Data ricorrenza | 05/11/2020 |
Origine e significato | La giornata è istituita dall'United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR). |
Scopo | Sensibilizzare l'opinione pubblica e i governi sull'importanza della conoscenza sugli tsunami, e la costruzione di sistemi di allerta più efficaci. |