Cos’è la carta docente 2022 e in cosa consiste il bonus da 500 euro, cosa comprare con il buono rivolto a insegnanti di ruolo e precari? Facciamo chiarezza.
Così come riportato ufficialmente dal Miur, la Carta docente precari e di ruolo è “un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che offrono la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti.”
Il bonus consiste quindi in un buono pari a 500 euro destinato agli insegnanti e spendibile per prodotti/eventi finalizzati all’aggiornamento professionale. L’agevolazione è presente ormai da molti anni; quest’anno è stata confermata nuovamente, dopo un 2021 molto turbolento per il mondo scuola, dalla Legge di Bilancio 2022.
Ma a chi spetta il bonus docenti 2022, Amazon lo accetta e cosa si può comprare, quali le scadenze e come si ottiene? Rispondiamo ad ogni domanda nel dettaglio.
Carta docente di ruolo e precari: come funziona, scadenza e a chi spetta il bonus di 500 euro
Per capire cos’è e come fare per accedere alla carta docente, come richiederla e cosa comprare, partiamo dalle basi. In cosa consiste il bonus 500 euro per gli insegnanti?
Parliamo di un contributo economico per gli insegnanti, pari a 500 euro per anno scolastico, da spendere per l’aggiornamento professionale.
Introdotto per la prima volta nel 2015 con un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, è stato regolamentato dall’articolo 1, comma 121, della Legge 13 luglio 2015, n. 107. Ad oggi la carta per gli insegnanti consiste in una card elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti italiani.
Quest’anno, 2022, la legge di Bilancio ha confermato la misura stanziando circa 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021; e 260 milioni di euro annui dal 2022.
Arrivano grandi novità nel 2022, poiché la card da 500 euro non resta limitata, come negli anni scorsi, ai soli insegnanti di ruolo, bensì per l’anno accademico 20222/2023 c’è la carta docenti precari. Come vedremo, infatti, ne hanno diritto:
- docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi coloro che sono in periodo di formazione e prova;
- Insegnanti dichiarati inidonei per motivi di salute (di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni);
- docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
- docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.
Rimangono, quindi, attualmente esclusi dal bonus: - i supplenti;
- gli assunti dalle graduatorie provinciali per le sostituzioni;
- gli insegnanti in generale con contratto a tempo determinato.
Bonus 500 euro per insegnanti precari e supplenti
Visto cos’è il bonus 500 euro per gli insegnanti, passiamo ad analizzare come funziona e come compilare la domanda per docenti di ruolo e precari.
Innanzitutto, ricordiamo che il bonus 500 euro non deve essere richiesto; viene, infatti, assegnato in automatico a tutti gli insegnanti indicati tra i beneficiari e che rispettano i requisiti.
Per poter usufruire dell’agevolazione è però necessario registrarsi al portale web cartadedocente.istruzione.it. Per accedere, è indispensabile utilizzare le credenziali SPID. Automaticamente, a quel punto, si avrà a disposizione un “Portafoglio virtuale” con 500 euro disponibili. E’ compito dell’insegnante, poi, creare buoni da spendere ogni qual volta si desidera fare un acquisto con i soldi del bonus.
Sempre sul sito ministeriale inoltre è possibile:
- vedere i buoni creati e pronti da spendere;
- vedere i buoni già spesi;
- verificare quanto ancora si può spendere.
E ricordiamo che non spetta solo ai docenti di ruolo, così come negli anni precedenti! Anche i docenti precari, da quest’anno, avranno diritto ad usufruire del beneficio economico di 500 euro: anche loro avranno, infatti, la possibilità di spendere i buoni tramite Carta elettronica per il proprio aggiornamento e formazione; A stabilirlo, la VI sezione della Corte di Giustizia Europea, con ordinanza del 18 maggio 2022.
Cosa compare con la carta docente, bonus 500 euro
Cosa comprare con la Carta docente 2022 per precari e di ruolo, come spendere i buoni disponibili?
Innanzitutto, ricordiamo che l’agevolazione può essere spesa sia in un negozio fisico che su e-commerce aderenti. Il bonus docenti può essere utilizzato per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale;
- pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, corsi post lauream o master universitari, inerenti al profilo professionale;
- biglietti per l’ingresso a teatri, cinema, musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività del PTOF e del PNFD, individuate nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Non è possibile acquistare con il bonus 500 euro 2022:
- smartphone e altri dispositivi dispositivi hardware o software che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche;
- toner, cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere, videoproiettori;
- altre componenti parziali dei dispositivi elettronici.
Ricordiamo, inoltre, che è possibile convertire il saldo sul bonus docente in un buono Amazon: questo sarà spendibile nelle categorie di libri (cartacei e digitali), Kindle (E-book ed E-reader), tablet, tablet Fire; ancora, computer e un’ampia selezione di prodotti informatici.