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Università, proteste contro tagli e riforma.

27 Maggio 2010
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19/04/2024

"Se qualche studente scende in piazza e protesta sono molti di piu' gli studenti che attendono con ansia l'approvazione di questa riforma, che dara' maggiore spazio ai giovani.

Vogliamo dare una centralita’ ai ricercatori, riconoscere loro la docenza, cosa che non e’ mai avvenuta, questo e’ un elemento del quale si sta discutendo in Parlamento”.

Questa la dichiarazione del Ministro dell’Istruzione e dell’Università, Mariastella Gelmini a Sky Tg 24 in merito alla sua riforma. “Vogliamo garantire un utilizzo piu’ efficiente dei fondi. Non vi saranno dei tagli ma al contrario il tentativo di utilizzare meglio le risorse che ci sono, grazie a una responsabilizzazione precisa del consiglio di amministrazione e del Senato accademico, dividendo le funzioni, e dando responsabilita’ ma anche poteri decisionali al rettore, che pero’ potra’ rimanere in carica soltanto per due mandati”.

Molti studenti e ricercatori non la pensano così e continuano a protestare nella maggior parte degli atenei italiani.

La presentazione dei nuovi corsi accademici 2010/2011 è stata rinviata al 1° giugno proprio a causa della mobilitazione dei ricercatori che si oppongono al Ddl Gelmini perché bloccherebbe le possibilità di carriera.

Oggi per diventare professore associato bisogna affrontare un’abilitazione nazionale e un concorso a valutazione comparativa.
Nel nuovo decreto invece, l’assunzione dovrebbe avvenire per chiamata diretta degli atenei, scavalcando la ricerca e la gavetta di chi, per anni, ha insegnato e fatto ricerca.

Neanche gli studenti vivono un periodo tranquillo.

I tagli non basteranno ed è infatti stato deciso anche un aumento delle tasse del 25%, a cui gli studenti hanno risposto con ALTRAproposta, progetto di ridefinizione totale dei meccanismi di contribuzione studentesca, del sistema di lotta all’evasione ed elusione fiscale, di modifica al sistema dei rimborsi tasse a cui hanno aderito circa 3.000 studenti.

Anna Schettino

© Riproduzione Riservata
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