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Salerno: weekend a teatro (26-27 e 28 Ottobre)

Redazione Controcampus 25 Ottobre 2012
R. C.
29/03/2024

Nel prossimo fine settimana saranno attivi tutti e cinque i teatri salernitani, che fanno parte del “Consorzio La Città Teatrale”.

I teatri del Consorzio, così, garantiranno un’eccellente e differenziata offerta culturale per la città.

In questo week-end partirà la programmazione di due importanti strutture cittadine, il Teatro Nuovo di Via Laspro (con il primo spettacolo del cartellone comico 2012-2013) e il Teatro del Giullare (con il primo appuntamento dedicato alle donne in scena). Ricordiamo che il Consorzio La Città Teatrale gode del Patrocinio del Comune di Salerno.

Questi gli spettacoli.

 

Al Teatro Nuovo (Via Valerio Laspro, 8 – tel. 089.220886, 089.227595, web: www.teatronuovosalerno.it)

quale primo spettacolo del nuovo cartellone comico 2012-2013, sabato alle ore 21.00 e domenica alle ore 18.30 andrà in scena “Uomo e galantuomo”, celebre commedia di Eduardo De Filippo, interpretata dalla compagnia La Barcaccia, per la regia di Ugo Piastrella.

 

La storia:

 

Ospiti a spese del ricco e giovane don Alberto De Stefano nella località balneare di Bagnoli, presso l’albergo gestito da un suo amico, sono gli attori di una scalcagnata compagnia teatrale “L’eclettica”, così chiamata perché pretende di esprimere il suo talento in ogni genere dell’arte teatrale. L’esibizione penosa della compagnia verrà interrotta dall’arrivo di Salvatore, fratello di Viola, la primadonna messa incinta dal capocomico. Salvatore precedentemente ha incontrato don Alberto che lo ho scambiato per il fratello della sua misteriosa amante Bice, anch’essa incinta di lui. Sentendo che è venuto per reclamare il matrimonio riparatore, don Alberto, che è un galantuomo, assicura a Salvatore, stupito che un signore voglia sposare un’attrice e per di più incinta di un altro, che farà il suo dovere sposandosi. Da qui nasce un colossale equivoco che porterà, nella confusione generale scaturitane, alla fuga di Gennaro, che inciampa nella pentola, messa sulla fornacella per cucinare, nelle stanze dell’albergo: una cascata di acqua bollente gli si riversa su i piedi. Fortunatamente incontrerà un dottore, il conte Tolentano che, mosso a compassione dell’ustionato, ululante e invocante «Sant’Antuono, protettore del fuoco! Aiutatemi!», lo porterà nella sua casa per curarlo.

Nel frattempo don Alberto, venuto a sapere l’indirizzo di Bice, si è recato alla sua casa per chiederne mano: ma qui scopre che Bice è sposata ed è la moglie di Tolentano. Tanto altro accadrà… ma non riveliamo nulla adesso…

Cast: Ugo Piastrella, Ciro Girardi, Margherita Rago, Antonello Cianciulli, Teresa Memoli, Gigi Esposito, Aldo Flauto, Antonietta Pappalardo, Rosario Battista, Tiziana Intennimeo, Rosaria Sellitti, Nico Potenza, Tonia Filomena, Ciro Marigliano.

Biglietto intero: costo 20 euro. Ridotto: 17 euro. Botteghino aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 17 alle 20, tel. 089.220886.Possibilità di acquistare l’abbonamento, valido per tutti e dieci gli spettacoli in cartellone, al costo di euro 140, ridotto 130 euro.

Al Teatro del Giullare (Via Matteo Incagliati, 2 – Salerno – traversa di Via Vernieri – tutti i giorni tel. 3347686331

un’ora prima dello spettacolo tel. 089220261, web: http://www.compagniadelgiullare.it)

quale primo spettacolo del cartellone “Donne di scena” (che consiste di 5 rappresentazioni) sabato 27 ottobre alle ore 21.15, e domenica 28 ottobre alle ore 19, andrà in scena “Cafone!”, di Antonella Cilento, interpretato da Gea Martire.

Filomena Pennacchio, brigantessa sannita, è una delle più famose fra le donne che si ribellarono, armate, alla feroce repressione piemontese durante il controverso processo che porta all’Unità d’Italia. Autentica protagonista, non semplice amante di un capobanda, libera, fiera, orgogliosa, Filomena riassume in sé il destino del popolo meridionale, depredato e umiliato, che con orgoglio rivendica la sua indipendenza. Colpevole solo di voler essere una donna autonoma in tempi di miope repressione, Filomena è tutte noi, ancor oggi: sognatrice, fattiva, arrabbiata, protagonista di sanguinosi fatti, è tutt’altro che un mostro fuor di natura, come la pubblicistica del tempo volle dipingere le brigantesse.

Quale fu la vera natura dell’Unità d’Italia: nascita di un nuovo Stato o morte del Sud? Quali e ad opera di chi le peggiori efferatezze? Tante le risposte, le tesi, le antitesi e, come sempre, nessuna certezza.

Questa è la verità di Filomena Pennacchio, detta ‘a fuchera.

Biglietto: 10 euro.

Possibilità di effettuare l’abbonamento a tutti e cinque gli spettacoli del cartellone “Donne di scena – 5 attrici per 5 spettacoli”, al costo di 40 euro. Prenotazioni, tutti i giorni tel. 3347686331, un’ora prima dello spettacolo tel. 089220261

Al Teatro Ridotto (Via Urbano II, 45 – presso Teatro delle Arti – tel. 089.233998, 327.4934684, web: http://www.teatroridottosalerno.it)

sabato 27 ottobre alle 21.15 e domenica 28 ottobre alle 19.15, nell’ambito della rassegna “Che comico!” 2012/2013, di scena Mago Elite con il nuovo spettacolo “La magia del Cabaret”.

E’ un appuntamento del tutto eccezionale, quello che potrete gustare il 27 e 28 ottobre al Ridotto di Salerno: lo show di Mago Elite è un originalissimo “mix” di magia, cabaret, musica e teatro. Elite, all’anagrafe Mauro Casotti, è un “prestigiATTORE”, uno showman che contamina la magia con improvvisazione teatrale, canto, clownerie, recitazione, tip-tap e soprattutto comicità.

Ha tenuto serate in tutt’Italia, ha condotto e ideato trasmissioni televisive. Ha scritto e portato a teatro intere “commedie magiche”.

Biglietto: 12 euro. Ridotto: 10 euro. Prenotazioni, tel. 089.233998, 327.4934684.

Al Teatro Arbostella (Viale Verdi,2, Parco Arbostella, tel. 089.3867440, oppure 347.1869810, web:teatroarbostella.com)

venerdì 26 ottobre partirà “ContemporaneaMente”, la rassegna di drammaturgia contemporanea (che si svolgerà sempre di venerdì) ideata e curata da Giovanni Bonelli: il primo spettacolo, in programma alle 21.15, sarà “Rumori fuori scena e dentro scena”; si tratta di due atti di Antonello Ronga, proposti dalla Compagnia “Dreamcatcher” di Salerno.

Costo del biglietto: 10 euro. Info e prenotazioni 089.3867440 / 347.1869810


Sempre al Teatro Arbostella, sabato 27 ottobre alle ore 21.15 e domenica 28 ottobre alle 19.15, per il cartellone teatrale 2012/2013, la Compagnia Teatromania (Na) presenta la commedia “Maronn!! E’ arrivat o’ zio d’America”, 2 atti di Rino Grillo.

La storia è ambientata in una casa di montagna, negli anni ’50, in cui il protagonista, Camillo, afflitto da un grave esaurimento nervoso, si trova a dover fronteggiare un amico scroccone, ospite non invitato in casa sua e sprovvisto di ogni cosa. L’esaurimento di Camillo viene messo a dura prova, quando l’uomo scopre che sta per arrivare lo zio del suo sgradito ospite, dall’America…

Biglietto intero: 12 euro; ridotto: 10 euro.

Info e prenotazioni 089.3867440 / 347.1869810

 

Al Teatro La Mennola (Via Salvatore Calenda c/o scuola elementare “Buonocore”, Infoline 089.252609 -in orario botteghino- oppure 338.2300246, web: http://www.piccolacrocchia.altervista.org/teatrolamennola)

sabato 27 ottobre alle ore 21.15 l’Associazione Culturale La Ribalta presenta “Viagra!”, commedia di Angelo “Rojo” Mirisciotti, per la regia di Valentina Mustaro

 

Interpreti: Valentina Mustaro, Fabio Ottobrino, Francesco Franco, Rita Citro, Daphne Grieco, Fabrizio Beraglia, Simona Staiano

 

La vicenda ruota intorno alla figura di Camillo Ei Fù, brillante architetto napoletano, il quale si trova a dover affrontare un improvviso stato di “compromissione” della sua virilità…

E’ l’inizio, questo, di una tremenda odissea: Camillo confessa il problema al suo amico Consiglio, che tenta di rassicurarlo, organizzando a sua insaputa un incontro a luci rosse con la procace fidanzata di turno, Edwige, donna sanguisuga in cerca di denaro facile. Ma la situazione precipita: l’architetto, prostrato dalla sua incalzante impotenza e non riuscendo a trovare altra soluzione, decide di ricorrere alla “magica pilloletta blu”, prescrittagli dal Dottor Cicerchia…Ma non finisce qui…

Il tutto ha luogo in una surreale atmosfera casalinga, in cui agisce uno stuolo di improbabili comprimari: l’ex moglie di Camillo, Dolores, donna senza scrupoli; la porno star Pupetta Marsala; la fedele perpetua Concetta, sempre pronta alla bisogna.

Il ritmo è incalzante; la recitazione fluida e coinvolgente; e come è nello stile delle commedie brillanti, il finale riserva sorprese entusiasmanti…

Botteghino aperto dal giorno precedente lo spettacolo dalle ore 17,00 alle o 20,00. Tel. 089.252609.

Biglietto: 10 euro.

 

Sempre al Teatro la Mennola, per la rassegna dedicata ai bambini, domenica 28 ottobre alle ore 17 la Compagnia del Gatto Nero presenta lo spettacolo “Robin Hood”, per la regia di Claudia Balsamo.

Robin Hood – Liberamente riscritto da Claudia Balsamo

Con Claudia Balsamo, Alessandro Tedesco, Carla Lordi, Gerarda Mariconda, Federica Palo, Sara De Chiara, Matteo Rinaldi, Michela Ventre

Una versione del tutto originale del bellissimo cartone “Robin Hood”, l’eroe di ogni tempo che ruba ai ricchi per dare ai poveri, una parodia divertente che accontenterà, come è abitudine nei nostri spettacoli, grandi e piccini. Battute estratte dal celebre cartone e riadattate in forma canora, sulla falsa riga di alcune celebri canzoni.

Durata: 40 min

Costo del biglietto: 6 euro.

Fonte Foto: Ufficio Stampa Teatro Nuovo

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto