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Diventare mosaicista: come aprire un laboratorio, lavoro e stipendio

Letizia Liguori 4 Gennaio 2022
L. L.
19/04/2024

Ecco come diventare mosaicista: cosa fare, come aprire un laboratorio, corsi e formazione, mansioni specifiche e stipendio.

Il mosaicista è un professionista che utilizza l’arte del mosaico ideando e abbellendo pavimenti, soffitti, volte, facciate, pilastri, colonne etc. La tecnica utilizzata consiste nell’usare piccoli pezzetti di materiali differenti (marmo, terracotta, vetro) che vengono tagliati in maniera più o meno regolare. L’esperto dell’arte musiva si occupa anche della restaurazione di mosaici soprattutto nel caso di opere d’arte, pareti, pavimenti di palazzi antichi oppure di chiese.

Il professionista del settore deve saper seguire tutti i passaggi che portano alla realizzazione della tecnica musiva:

  1. disegno
  2. modello del mosaico
  3. richieste del cliente
  4. trovare e tagliare su misura i materiali richiesti (vetro smaltato, pietre, terracotta, paste vitree, madreperla, etc.)
  5. preparazione e applicazione dei mastici (calce, stucco, gesso, cemento, etc.)
  6. incollatura delle tessere sulla base dello schizzo preparatorio

Le qualità necessarie per diventare mosaicista, oltre alle competenze tecniche, sono estro, inventiva e un’eccellente manualità.

Come diventare mosaicista: corsi, formazione, diploma e titoli di studio per fare questo lavoro

Fino a poco tempo fa, imparare un mestiere significava accedere ad una bottega affiancando un artigiano professionista e cercando di captare ogni singolo trucco del mestiere. Anche oggi questa tradizione può valere, ma accade più raramente.

Per intraprendere questo mestiere vi sono corsi di formazione ma anche l’apprendistato è necessario. Sono ottimi punti di partenza per diventare mosaicista o per intraprendere più speditamente questo tipo di professione: un corso di decorazione artistica presso l’accademia delle Belle Arti, un diploma presso un liceo artistico con indirizzo per arti figurative oppure un istituto tecnico professionale per l’artigianato e per l’industria. 

Come aprire un laboratorio per mosaici: cosa fare

Desiderate aprire un laboratorio per mosaici? Esistono molteplici opportunità per far avverare questo progetto e aprire un’attività in proprio. Per cominciare bisogna avere tutta una serie di autorizzazioni e delle esperienze specifiche nel settore artigianale e creativo. Chi ha intenzione di aprire questo tipo di bottega deve avere passione e talento. Deve inoltre essere a conoscenza che un’attività del genere è collegata al passato artigianale di una specifica zona, di una nota cultura e storia.

Una volta saputo ciò a livello fattuale occorrerà avvalersi di un commercialista per l’aspetto fiscale. Dopo l’avvenuta iscrizione all’albo delle imprese artigiane e l’apertura di una partita IVA bisognerà versare i contributi verso INPS ed INAIL. In questo modo si avranno le assicurazioni previdenziali e antinfortunistiche.

Giornata del mosaicista: cosa fa, mansioni tipiche del lavoro

Diventare mosaicista significa essere competente delle varie tipologie di arte musiva, oltre che conoscere poi tutti i segreti legati alla lavorazione dei materiali. Per prima cosa il professionista esamina il disegno artistico, di norma elaborato da un architetto o da un designer. In seguito, realizza il mosaico su scala reale e determina la tecnica più idonea per l’opera musiva. Una volta scelti e acquistati i materiali, li lavora fino ad ottenere delle piccole tessere. Una delle ultime fasi è applicare i leganti realizzando il mosaico su un supporto provvisorio. Quando è completato lo si trasferisce sul supporto definitivo perfezionando il tutto. Un mosaico può essere pavimentale o parietale. Queste le tipologie di mosaici:

  1. ceramica
  2. vetro o pasta vitrea
  3. resina
  4. marmo
  5. arenaria
  6. oro o argento
Stipendio mosaicista: quanto guadagna, costi e tasse

Oltre ad enucleare le mansioni e la formazione necessaria per diventare mosaicista è fondamentale conoscere anche quanto si guadagna con questa professione. Nel caso in cui l’artigiano sia stipendiato il salario mensile lordo, senza alcuna esperienza, è di 1240 €. Non è detto che avvenga ciò poiché potrebbe essere proprietario del laboratorio. In questo caso i costi e i guadagni varierebbero non solo in base alla manodopera ma anche rispetto ai costi fissi dei materiali da utilizzare. Ad esempio il costo minimo per le tessere di un mosaico varia di molto. Oltretutto il costo dipende dal materiale e della grandezza dell’opera musiva.

Lavoro del mosaicista: offerte ed opportunità di carriera

Il mosaicista svolge la sua professione solitamente nei laboratori artigiani. Egli può essere dipendente o proprietario. Può dunque sia lavorare con aziende produttrici di decorazioni musive o anche per ditte edili specializzate in restauro per palazzi antichi o chiese. Inoltre è da considerare che si confronta abitualmente con architetti, designer, arredatori i quali possono chiedere di collaborare con il mosaicista. Altro elemento da sottolineare per quanto riguarda l’offerta lavorativa è che spesso oggi questo tipo di professione viene richiesta da aziende che producono materiali per decorare abitazioni e non. Accade quindi che il professionista venga assunto dall’impresa che produce mosaici. La ditta richiede così all’artista il prodotto già concluso che poi verrà prodotto in serie.

© Riproduzione Riservata
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Letizia Liguori Sono una studentessa di Lettere Moderne. Ho scelto questa facoltà per la mia passione più grande: la scrittura. Credo nel potere delle parole per cambiare il mondo, perché queste hanno una forza innata. Nel corso della mia vita, la scrittura è stata uno strumento di evasione: mi ha consolato nei momenti difficili e aiutato quando necessitavo di un consiglio. Maturando ho capito la sua importanza: raccontare idee che smuovano le coscienze. Le mie giornate da adolescente sono state influenzate dalle storie dei deboli di De Andrè, della poesia fatta canzone di Guccini, dal cinema con regia cristallina di Sorrentino e dalla lettura dei classici. Grazie alla lettura riesco ad allontanarmi dalla realtà presente ricercando un altrove nelle epoche passate. Credo che le parole siano un mezzo importante per conoscere sé stessi e gli altri, i vocaboli sono sempre stati la mia difesa, la mia ancora di salvezza. Il mio obiettivo è quello di impiegarli per rendere edotto ed informato il lettore lasciandogli una traccia, un punto di vista, seppur rivolto ad un unico e singolo individuo. Leggi tutto