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Tema Maturità e Prima Prova. Come fare il tema maturità: tema storico e tema attualità

Antonietta Amato 2 Giugno 2013
A. A.
28/03/2024

Il prossimo 19 giugno inizierà la maturità per molti studenti italiani, conto alla rovescia per la prima prova e per lo svolgimento del tema maturità 2013 La prima prova è quella di italiano, sarà uguale per tutti.

 

Vi daremo utili consigli su come fare il tema maturità 2013.

In quest’ultimo caso, si punta molto su Pirandello, Svevo e Quasimodo, mentre i temi sociali più discussi in questo ultimo anno riguardano senza dubbio la crisi globale, la condizione della donna e l’incremento della comunicazione nell‘ era digitale. Tuttavia, dobbiamo ricordarci per il nostro tema maturità che il 2013 è stato l‘”Anno europeo contro lo spreco” 

Tutti i maturandi possono scegliere tra 4 diverse tipologie di prova:

  • l’analisi e il commento di un testo letterario,
  • il saggio breve o l’articolo di giornale,
  • il tema storico
  • il tema di attualità.

Ogni studente ha la possibilità di scegliere la tipologia di prova che preferisce in base agli argomenti selezionati. Quindi prendetevi il tempo necessario per analizzare le tracce e fare la scelta giusta. La prima prova scritta è la prova d’italiano, uguale per ogni tipo di scuola, che accerterà la padronanza della lingua italiana, le capacità espressive, logico linguistiche e critiche dello studente, “consentendo la libera espressione della creatività(D.M.389).

  • La Commissione valuterà: 
  1. la qualità con cui sono state selezionate le informazioni;
  2. la ricchezza delle conoscenze;
  3. lo sviluppo critico dell’argomentazione;
  4. la corretta proprietà linguistica;
  5. l’organicità e la coerenza del discorso;
  6. la capacità di dare giudizi motivati e personali
studentessa

studentessa

A) Analisi del testo e commento letterario. Per sviluppare al meglio questa prova è necessario applicare le capacità critiche che si sono acquisite nel corso degli studi. Lo studente potrà svolgere un’ottima prova anche se l’autore o il testo non gli sono molto noti, dovrà lasciarsi guidare dalla sua conoscenza del contesto storico-letterario o artistico e dalle indicazioni date nelle tracce. Le domande del questionario aiuteranno lo studente nella comprensione del testo e lo orienteranno nell’interpretazione d’insieme.

B) Saggio breve o articolo di giornale? Il primo è uno scritto critico di misura limitata in cui lo studente dovrà dimostrare abilità di selezione e di organizzazione del materiale proposto ed arricchirlo delle proprie conoscenze ed esperienze di studio. Per il saggio invece ci sono alcune restrizioni: è necessario che si dia un titolo alla trattazione, si indichi la destinazione editoriale, si rispetti lo spazio previsto (4-5 colonne). Nell’articolo, rispetto al saggio, lo studente può avvalersi di modalità comunicative più agili anche se deve rispettare sempre il rigore argomentativo, l’esattezza e la chiarezza del linguaggio. Nell’articolo bisognerà ideare un titolo, un occhiello ed un sommario, un “cappello” ed una struttura in cui sviluppare l’argomento seguendo un ordine logico e cronologico. Anche qui va indicato il tipo di giornale sul quale l’articolo andrebbe pubblicato.

Il tema maturità: Il tema storico e il tema di attualità. Sono i più gettonati ma anche le prove con maggiori insidie. E’ necessaria una buona cultura generale supportata da non indifferenti capacità dialettiche e critiche. Lo studente dovrà basarsi sulle proprie conoscenze ( sia acquisite durante il ciclo di studi sia fuori dal contesto didattico ) e non avrà documenti o tracce che lo aiutino. Uno degli errori più frequenti è ” l’uscire fuori traccia ”. Quando si ha la possibilità si tende a divagare.

Come fare il tema maturità storico

Scarica da qui l’esempio di tema Storico Tipologia C

Generalmente la traccia del tema maturità di storia si presenta come una enunciazione seguita da una o più domande. Può però assumere anche altra veste:

  • tema situazione (la traccia indica un particolare momento della storia e chiede di illustrarlo);
  • tema-confronto (la traccia introduce due oggetti storici e propone di metterli a confronto);
  • tema-sviluppo (la traccia chiede di esaminare un processo storico sviluppatosi nel corso di un periodo dato);
  • tema-personaggio (la traccia centra la sua attenzione su una figura emblematica la cui osservazione consente di allargare lo sguardo al particolare fenomeno storico di cui è stato protagonista)

I 5 temi storici più gettonati:

  • Costituzione e anticostituzionalità.
  • Voltaire e l’Enciclopedie.
  • La rivoluzione: gli intellettuali napoletani del 1799.
  • Obama e la nuova politica di compromessi.
  • La Guerra Israelo-palestinese: dai primordi a oggi.

Scrivere il tema maturità in 6 semplici mosse:

Come studiare

Come scrivere il tema

1) Capire la traccia: dividendola in frasi e periodi.

2) Analisi delle proprie conoscenze: Fatto questo si procede ad un esame accurato delle proprie conoscenze (non derivabili necessariamente solo dal corso di storia) sull’argomento anche grazie a letture personali documentari o racconti che ci hanno colpito particolarmente.

3) Selezione: Bisogna eliminare ciò che non è riconducibile al tema da trattare ( il quadro di riferimento in cui va collocato l’argomento oggetto della traccia). Non tutto quello che è contemporaneo all’argomento da trattare può essere definito come attinente.

4) La scaletta: dopo aver selezionato il materiale è utile schematizzarlo.

5) Scrivere: Redigere dei blocchi per ogni punto della scaletta stando ben attenti a non andare fuori traccia e perdere la coerenza del discorso. Creare collegamenti sintetici per ogni blocco integrando informazioni secondarie.

6) Conclusione: Si evitano nel tema storico le interpretazioni personali ma è apprezzata una ricostruzione della dialettica interpretativa anche per grandi linee.

Alla fine del vostro duro lavoro è utile rileggere il tema maturità e correggere, solo dopo la correzione sarete pronti per ricopiare il tema maturità e il compito con una scrittura chiara e comprensibile.

Come fare il tema maturità d’attualità. Scarica da qui l’esempio di Tema d’ Attualità Tipologia D

Per aiutarvi a svolgere questa prova  abbiamo selezionato gli eventi su cui probabilmente vi verrà chiesto di argomentare.

  •  Eventi catastrofici. Caso costa Concordia.
  •  Ricorrenze storiche. Falcone e Borsellino: lotta alle mafie.
  •  Elezioni: Post-monti, che fine ha fatto lo Spread ?
  •  Eventi artistici : Isabella Croce e Gianna Nannini la letteratura incontra la musica.
  •  Movimenti autonomi: La nuova autodeterminazione politica: Grillo.
  •  Outing : Religione e omosessualità.
  • Che funzioni, scopi e usi ha la musica nella società contemporanea?

Per il tema maturità di attualità sarebbe inutile enumerare le ”mosse” da compiere, è utile fare un esempio concreto. Che funzioni, scopi e usi ha la musica nella società contemporanea? Proviamo poi a sviluppare alcuni di questi punti:

1) Intrattenimento: la musica come mezzo artistico (sia nell’accademia che a livello popolare);

2) Educazione: teoria musicale e insegnamento della musica, rapporto fra musica e matematica, fra musica e studio del cervello;

3) Terapia: curare con la musica; la musica come strumento di socialità.

Ora possiamo cominciare a scrivere il nostro tema maturità sviluppando ciascuno dei punti fissati della scaletta ma “dosandoli” con cura, senza cioè dimenticare la suddivisione del testo in introduzione,svolgimento (o corpo del testo) e conclusioneOppure:
  • Titolo Tema Maturità: Morti Bianche.
  • Possibili Svolgimenti del Tema Maturità:

1) Statistiche: Cinque morti sul lavoro in un giorno sono davvero tanti. Eppure sono dentro la statistica! Forse molti ignorano che la statistica che parla di una media di quattro morti al giorno per infortunio sul lavoro è comunque sottostimata. Mancano quei lavoratori, non solo immigrati, che non sono registrati come tali, mancano quegli altri lavoratori che sono rimasti vittime di incidenti stradali perché stanti e affaticati dalla guida o dal lavoro precedente. E muoiono anche altri lavoratori, vittime di esposizione ad agenti cancerogeni e tossici che quasi mai o a grande fatica riescono a dimostrare che la causa della loro morte è il lavoro. Ogni giorno, anche nel 2000, si compie una strage di qualche decina di persone per il lavoro tanto più grave quanto più culturalmente accettata.

2) Legislazione: L’amaro in bocca resta se pensiamo che le leggi ci sono, ma che le responsabilità della loro applicazione è ascrivibile a molti, prima di tutto chi ha il dovere di salvaguardare la salute a norma dell’articolo 2087 del codice civile, e cioè al datore di lavoro e poi a tutti coloro che non intervengono a vigilare, a denunciare e a condannare. Non solo, ma anche a produrre coscienza, ad organizzare iniziative e lotte contro questi serial killer.Interessi economici: Partiamo da questa massima espressione di incoscienza e arretratezza, che comunque sottende grandi interessi economici di chi sa che le conseguenze degli infortuni e delle malattie professionali vengono fatte pagare alla collettività e non a chi le ha provocate, e vediamo di rovesciare il discorso:

3) Media: Ogni giorno i telegiornali devono raccontare la storia di un morto sul lavoro, spiegando chi fosse, quale lavoro svolgeva, quali sono state le cause immediate o mediate che ne hanno provocato la morte e cosa questo ha voluto dire per i famigliari, gli amici i compagni di lavoro.

Ma dopo poco la notizia si perde in una miriade di altre notizie. Ora possiamo cominciare a scrivere il tema Maturità, sviluppando ciascuno dei punti fissati della scaletta ma “dosandoli” con cura, senza cioè dimenticare la suddivisione del testo in introduzione,svolgimento (o corpo del testo) e conclusione.

© Riproduzione Riservata
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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto