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Chi era Carlo Magno e cosa fece in vita, storia e le più belle frasi

Redazione Controcampus 2 Aprile 2019
R. C.
19/03/2024

Ecco chi era Carlo Magno e cosa fa per aiutare il papa: breve storia e riassunto per la scuola dell'imperatore del Sacro Romano impero, inoltre le più belle frasi per ricordarlo.

Imperatore che ha dato vita al Sacro Romano , dal quale nascono innumerevoli opere letterarie che ricordano le gesta dei cavalieri che vi hanno combattuto.

Una delle opere più conosciute è sicuramente la “Chanson de Roland”. Ma imperatore moderno che inventa il primo prototipo dell’Europa contemporanea unita e con una sola moneta.

Per conoscere la vera storia Carlo Magno tracceremo in un breve riassunto la sua vita e ci faremo aiutare dalle sue più belle frasi e citazioni scritte dalle sue gesta, comprese quelle nate dal rapporto con la Chiesa, da cui possiamo capire cosa fa per aiutare il Papa.

E’ figlio di Pipino il breve, nasce il 2 aprile 742 e muore ad Aquisgrana il 28 gennaio 814 a 72 anni. Da’ vita al primo prototipo di Europa Unita e con una moneta unica.

Dal punto di vista letterario è ispirazione per molti. Una delle più importanti è La Chanson de Roland racconta le vicende delle gesta di questi cavalieri erranti che combattono per proteggere il cristianesimo dai califfi musulmani. Andiamo a ripercorrere il periodo storico e a conoscere il suo protagonista indiscusso; Carlo Magno.

Breve storia di chi era Carlo Magno: biografia e riassunto per la scuola su vita e morte

Carlomagno è il fondatore del sacro Romano impero. Figlio di Pipino il Breve, il mattino dell’800 viene incoronato imperatore per la rinascita del sacro Romano Impero.

Un uomo dalla testa canuta e corpulento, amava tantissimo mangiare, questo è Carlomagno. Amante della caccia e delle passeggiate a cavallo. Amava i vestiti di lino e le tuniche corte. Usava la corona solamente durante le cerimonie ufficiali. Verrebbe da dire, un imperatore “semplice”. Durante il suo lungo regno, difensore convinto del cristianesimo, riprende la politica anti musulmana inaugurata da Carlo Martello, contro i califfi musulmani. Muore ad Aquisgrana il 28 gennaio 814 a 72 anni, gli succede suo figlio Ludovico I.

Il Sacro Romano Impero di Carlomagno risulta essere più piccolo, i sudditi sono cattolici e il suo centro è Aquisgrana, in Germania, dove amava passare il suo tempo. Legatissimo alla chiesa per interessi legati alla consacrazione papale come imperatore.

Il regno del Sacro Romano Impero e le conquiste in Europa

Grande sovrano, il cui regno va dal 771 all’ 814, affronta la regolamentazione dei rapporti col Papato e i contratti con l’impero di Bisanzio. La lotta anti musulmana in Spagna, le rivolte contro i franchi in Italia, le pressioni dei barbari Sassoni e Avari e la riorganizzazione del suo regno. Carlomagno supera tutto abilmente e diviene un personaggio epico, fornendo lo spunto per le imprese dei Crociati dalle quali nacque la Chanson de Roland. Ma in chiave ironica da vita anche al Don Chisciotte di Ludovico Ariosto con il suo Orlando Furioso.

Negli anni 780 e 787, si trova a combattere sul fronte italiano con i duchi veneziani che avevano cospirato contro il dominio franco e contro i Sassoni fra il Reno e l’Elba. Vi era la necessità di rendere più sicure le frontiere del regno, imponendo l’autorità. Le popolazioni barbaro-pagane, nemiche della cristianità danno vita ed una violenta ribellione che viene presto sedata. Per evitare che si ripresentassero situazioni simili introduce la pena di morte per quelli che organizzavano cerimonie pagane e per  chi rifiutasse il battesimo cattolico.

Il pieno controllo dei sassoni viene stabilito solamente nel 797, dopo aver assegnato le terre sassoni ai nobili franchi. In Italia viene conquistata la Bavaria e gli Avari, che fecero maggior resistenza, vengono sedati definitivamente nel 795. Nasce la Marca Orientale, ovvero unità amministrative governate da un marchese che organizzava la difesa dello stato. Da’ vita al primo prototipo di Europa Unita e con una moneta unica.

Le più belle frasi di Carlo Magno: aforismi e citazioni famose

  • “Conoscere un’altra lingua significa avere una seconda anima”.
  • “Obbligo vostro è d’elevar le mani a Dio, come Mosè, e sostener colle vostre preci il mio servizio militare”
  • “Missione mia è difender, aiutante la divina misericordia, e all’esterno colle armi la santa Chiesa di Cristo contro ogni attacco dè pagani ed ogni guasto degli infedeli, e consolidarla nell’interno colla professione della fede cattolica”.
  • “Voi nobili, figli dei miei uomini principali, morbidi e generosi, confidando nella vostra nascita e nella vostra ricchezza, senza prestare attenzione al mio comando e al vostro avanzamento, avete trascurato la ricerca dell’apprendimento e vi siete concessi nello sport del piacere e dell’ozio e passatempi folli Per il Re dei cieli non penso nulla della tua nobiltà e della tua bellezza. Gli altri possono ammirarti. Sappi questo senza alcun dubbio; a meno che tu non compensi rapidamente la tua pigrizia con uno sforzo imperioso, non riceverai mai alcun beneficio da Carlo Magno “.
  • “Nulla di ciò che è stato ottenuto con la frode può andare alla liberazione della sua anima. Che le sue ricchezze siano divise tra gli operai di questo nostro palazzo e i servi più poveri del nostro palazzo.”
Frasi di Carlo Magno sulla chiesa per ricordare cosa fa per aiutare il papa
  • “I vescovi dovrebbero disprezzare questo mondo e ispirare gli altri con il loro esempio per cercare le cose celesti. Ma ora sei corrotto dall’ambizione oltre tutto il resto dell’umanità; e uno di loro non si accontenta di tenere la prima sede episcopale in Germania ha osato senza la mia approvazione rivendicare il mio scettro d’oro, che porto a significare la mia volontà reale, in modo che possa usarlo come suo personale pastorale “.
  • “Padri e guardiani, vescovi della nostra Chiesa, dovreste servire i poveri, o meglio il Cristo in loro, e non cercare le vanità. Ma ora agisci in modo alquanto contrario a questo; e sono vanagloriosi e avari oltre tutti gli altri uomini “.
  • “Non è la mancanza di autocontrollo, ma la cura per gli altri che mi fa cenare in Quaresima prima dell’ora della sera”.
  • “Abbi cura che nessuno di loro fugga”.
  • “Se solo potessi avere una dozzina di uomini di chiesa, saggi e ben educati in tutte le conoscenze umane, come lo erano Jerome e Agostino!”
  • “La giusta azione è migliore della conoscenza; ma per fare ciò che è giusto, dobbiamo sapere cosa è giusto “.
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. 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Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto