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Libri scolastici usati. I mercatini dei libri scolastici usati: dove trovare, come vendere e acquistare

Redazione Controcampus 25 Agosto 2013
R. C.
25/04/2024

Una delle conseguenze della crisi sull'istruzione è il rincaro dei libri scolastici e le difficoltà da parte delle famiglie ad acquistare i libri Per questo, molte famiglie ricorrono ai libri scolastici usati, sia da acquistare che da vendere.

Cosa sono i mercatini di libri scolastici.

I mercatini di libri scolastici sono un agglomerato di bancarelle in cui i venditori, solitamente titolari di una libreria nella città di appartenenza, vendono i libri scolastici usati ad un prezzo dimezzato. Questi mercatini sono punti di incontro fondamentali per i genitori che vogliono risparmiare sul rincaro dei libri e, inoltre, vogliono rivendere i libri in loro possesso. Ciò permette, dunque, ai genitori di risparmiare sull’acquisto dei libri e, inoltre, “guadagnare” con la vendita dei libri in proprio possesso.

Ecco come si può risparmiare ai mercatini dei libri scolastici usati

Non tutti i mercatini fanno risparmiare la metà. Alcuni, infatti, fanno uno sconto del 30% sul prezzo d’origine del libro. È consigliabile, dunque, non fermarsi al primo mercato: se si ha la possibilità di visitarne più di uno, scegliete il venditore che fa sconti del 50% rispetto al prezzo originario e che, inoltre, tiene conto delle condizioni del libro.

Molti libri, infatti, non sono sempre in buone condizioni; oltre ad un confronto dei prezzi, dunque, controllate il libro prima di acquistarlo: potrebbero mancare delle pagine, potrebbero esserci dei difetti o, addirittura, essere usurato da scritte e sottolineature.

Come vendere o acquistare ai mercatini dei libri scolastici usati

Per poter vendere i libri che si hanno in possesso è necessario rivolgersi al titolare della libreria in questione; questi provvederà a fare un calcolo dello sconto fatto sul libro da voi consegnato e a registrare nell’apposito registro la consegna del libro con data e ora. A quel punto verrà rilasciata una ricevuta da conservare e da portare qualche tempo dopo, quando si dovrà ritirare il denaro frutto della vendita dei libri.

Libri usati

Libri usati

Ma come avviene precisamente questa transazione? A questo proposito abbiamo fatto a una coppia di genitori che da circa 4 anni fanno uso di questa pratica. Signora Maria, come mai lei e suo marito fate uso di questi mercatini?

Ho due figli, il primo iscritto al secondo anno di università e il secondo al quinto superiore. Quando entrambi i nostri figli hanno iniziato a le superiori contemporaneamente abbiamo sperato di poter riutilizzare i libri che il primo aveva usato. Purtroppo non è stato possibile: ogni anno la scuola cambiava buona parte dei libri, costringendoci a mettere da parte i libri e a comprarne di nuovi. A casa lavora solo mio marito e, in quanto monoreddito, per noi era una spesa troppo importante. Abbiamo cercato una soluzione alternativa: i mercati di libri usati.

Avete trovato agevole accedervi?

Si, all’inizio siamo andati solo per acquistare e, devo dire, in questi anni i risultati sono strati ottimi. Non sempre abbiamo trovato tutti i testi, ma buona parte di essi si. Ciò che abbiamo trovato con estrema facilità sono stati i libri di narrativa, manuali di geografia o matematica, ecc. Anche il nostro primogenito, ora all’università, spesso si è rivolto ai mercatini: ha trovato diversi libri, in particolare saggistica.

Dopo assere stati solo acquirenti, abbiamo chiesto ai venditori stessi i quali ci hanno detto di rivolgerci a loro.

Come funziona la procedura di vendita?

È necessario portare i libri ai venditori i quali rilasciano una ricevuta da conservare. Solitamente, i venditori suggeriscono di ritornare dopo qualche mese, con la ricevuta ovviamente, per verificare se i libri consegnati sono stati venduti e, in tal caso, incassare il guadagno.

Suggeriamo a tutte le famiglie di farne uso: il risparmio è notevole e la vendita dei libri usati compensa l’acquisto di nuovi. Metti mi piace alla Fan Page CC e comunica il tuo mercatino del libro usato

Ecco l’elenco dei mercatini dei libri scolastici usati nelle regioni e province italiane.

Mercatini libri scolastici ABRUZZO

  • Mercatini libri scolastici usati Chieti
    • LeftBook”, via Principessa di Piemonte, 18
    • Punto Libro” P.zza S.Pio X 59, Villaggio Celdit, Chieti Scalo
    • Cerca Libro” presso la scuola “Antonelli” da fine agosto a fine settembre
  • Mercatini libri scolastici usati L’Aquila:
    • Casa delle Associazioni, via del gatto a settembre, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19
  • Mercatini libri scolastici usati Pescara
    • Piazza dei Grue, 39 (tra via Vespucci e via B.Croce)
    • Piazza Luca da Penne. Orari dal Lun al Sab H 10.30/12.30 – H 16.30/19.00.

Mercatini libri BASILICATA

  • Mercatini libri scolastici usati Potenza
    • Potenza: Mercatino del libro usato dell’Unione degli Studenti, via Messina 1. Apertura: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 20:00. Sarà possibile vendere e comprare libri di scuole medie e superiori.

Mercatini libri CALABRIA

  • Mercatini libri scolastici usati Cosenza
    • Cosenza: Piazza 11 Settembre tutti i giorni (domenica compresa) dalle 16:00 alle 19:00 fino a fine settembre.
  • Mercatini libri scolastici usati Crotone
    • Crotone: Associazione culturale Terra Di Mezzo, via Pantusa 60, dal lunedì al venerdi, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:30;  Via scalfaro n. 13 ad agosto
  • Mercatini libri scolastici usati Reggio Calabria
    • Reggio Calabria: A settembre fuori dalle scuole
  • Mercatini libri scolastici usati Reggio Calabria
    • Associazione culturale NIRTEA, Via Pensilvania, 9, dal lunedì al sabato.
    • Per info 346-7982587 / 348-2289162 

Mercatini libri CAMPANIA

  • Mercatini libri scolastici usati Napoli
    • Pomigliano (NA): Agosto – Settembre raccolta i libri, Corso Vittorio Emanuele, 53
    • Marano di Napoli: Via Mallardo, Villa Comunale Ciaurro
  • Mercatini libri scolastici usati Salerno
    • Nocera Superiore (SA): Liber Libri… il mercatino del libro usato, Parrocchia San Bartolomeo Apostolo 
    • Agropoli (Sa): via Giotto, zona S.Marco; apre il 31 agosto
    • Cava de’Tirreni (Salerno): Il collettivo dei Giovani Comunisti “Iqbal Masih” organizza tutti gli anni il Mercatino Sociale Del Libro Usato. Il mercatino è situato in Via della Repubblica, 29.
  • Mercatini libri scolastici usati Avellino
    • Avellino: Agosto – ottobre, quartiere San Tommaso piazzale Liguorini
  • Mercatini libri scolastici usati Caserta
    • Capua (CE): Agosto – Settembre presso l’istituto S.Pizzi
    • Caserta: Librerie Pacifico, via Ceccano 7/17 81100

Mercatini libri EMILIA ROMAGNA

  • Mercatini libri scolastici usati Bologna
    • Bologna: Melbookstore, via Rizzoli, 18 – Tel. 051.220310 www.melbookstore.it. Oltre ai libri di testo usati si possono trovare anche dizionari (italiano, latino, francese..) usati, in ottime condizioni e con buoni sconti. Bookstop Via Marsala 27. Tel. 0512960662; Libreria Nanni Via dei Musei (laterale del Pavaglione)
  • Mercatini libri scolastici usati Modena
    • Carpi (MO): Libreria Alcyone, via Berengario 19, telefono 059642131
  • Mercatini libri scolastici usati Ferrara
    • Ferrara: Melbookstore, piazza Trento e Trieste Palazzo San Crispino Tel. 0532.241604
  • Mercatini libri scolastici usati Parma
    • Parma: Via Bernini 9\a, tel:0521/981878, email [email protected] dal lunedì al venerdì 9:00-12:30 e 14:30-18:00. Sabato chiuso.
  • Mercatini libri scolastici usati Piacenza
    • Piacenza: Giugno – Settembre sede circoscrizione II via 24 Maggio c/o Coop S.Antonio, (Ex Faro Blu), Via Emilia Pavese 29100 Piacenza. Orario: tutti i giorni dalle ore 15 alle 20 e oltre. Agosto – settembre: Chiesa di San Raimondo sul Corso, Barriera Genova. Orario: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18
  • Mercatini libri scolastici usati Rimini
    • Rimini: Caimi libri vicolo S. Bernardino,22; Libreria Jaca Book Via Sirani

Mercatini libri FRIULI VENEZIA GIULIA

  • Mercatini libri scolastici usati Gorizia
    • Gorizia: Mercatino del libro usato dell’Unione degli Studenti.
  • Mercatini libri scolastici usati Trieste
    • Trieste: Agosto – Settembre via Valdirivo n. 30; Mercatino del libro usato alla sede dell’ARCI in via Manzoni 9/11 a settembre

Mercatini libri LAZIO

  • Mercatini libri scolastici usati Roma
    • Roma: Lungotevere G.Oberdan, circa 20-25 banchi; Largo Colli Albani e ha circa 15/20; Melbookstore, Via Nazionale 254 – 255 Tel. 06.4885405; Libreria Micozzi, Via Giuseppe Ferrari, 39-41; Centro Giovanile Batti, Piazza di Cinecittà n. 11 (retro degli uffici del Municipio Roma X accanto centro anziani). Lunedì-martedì-giovedì dalle 16 alle 20; Casa intifada, via di Casal Bruciato 15; Cartolibreria Materazzini Via Nomentana 685.
  • Mercatini libri scolastici usati Latina
    • Aprilia: Libreria Calimero, via Grazia Deledda. Orario: Lunedì al Sabato, dalle 8,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
  • Mercatini libri scolastici usati Viterbo
    • Tarquinia: L’arcobaleno mercatino dell’usato Via Giuseppe Tassoni

Mercatini libri LIGURIA

  • Mercatini libri scolastici usati Genova
    • Genova: Mercatino presso l’istituto alberghiero Nino Bergese a partire dal 12 settembre; Libraccio, P.zza Rossetti 2/R – Tel. 010 532503; Libraccio, V. Scaniglia 21/R – Tel. 010 468524; Mercatino del libro usato dell’Unione degli Studenti c/o ARCI Milk, via Mura delle Grazie 25 (a 5 minuti dalla metro S.Agostino).
  • Mercatini libri scolastici usati La Spezia
    • La Spezia: via Roma 199, a fianco al circolo ARCI. Rivendita dei libri delle superiori dal 10 Agosto; Centro d’Iniziativa Popolare Alessandrino, via delle Ciliege 42

Mercatini libri LOMBARDIA

  • Mercatini libri scolastici usati Brescia
    • Brescia: Meeting del libro usato: qui i libri vengono acquistati e venduti al 50% del prezzo di copertina; è un iniziativa collaudata che soddisfa gran parte della provincia. Si tiene i primi di settembre presso l’oratorio Le Due Sante Capitanio e Gerosa, via Botticelli 5, a San Polo; Libraccio, C.so Magenta 27/D – Tel. 030 3754342
  • Mercatini libri scolastici usati Como
    • Como: Libraccio, via Giulini, 10 Tel: 031/272458, da Lunedì a Sabato: 9.00 – 19.00 con orario continuato.
  • Mercatini libri scolastici usati Cremona:
    •  Cremona: Via Speciano, 4 – c/o Centro Culturale Arci – 26100 Cremona
  • Mercatini libri scolastici usati Milano
    • Milano: Mercatino del libro usato, Via de Castillia ang. Via Borsieri 2 (MM2 Garibaldi). Autogestito dagli studenti. Libraccio, V. Corsico 9 – Tel. 02 8323230; Libraccio, V. S. Tecla 5 – Tel. 02 878399; Libraccio, V. Arconati 16 – Tel. 02 55190671; Libraccio, V. Solferino 22 (ang. Balzan) – Tel. 02 6599075; Libraccio, V. V. Veneto 22 – 02 6555681; Libraccio, V. Candiani 102 – Tel. 02 39314075; Passalibro, v. dal Pozzo Toscanelli; Circolo Arci, Mercatino del Libro Usato autogestito dagli studenti, via de Castillia ang. via Borsieri 2 (MM2 Garibaldi). Aperto tutti i giorni dalle 14 alle 18 tranne il mercoledì e la domenica
    • Solaro (Milano): Centro Libri Larizza, Via Como 9, telefono: 02/96798132, fax: 02/96798140,
  • Mercatini libri scolastici usati Monza
    • Monza: Il Libraccio, piazza Indipendenza, 4
  • Mercatini libri scolastici usati Pavia
    • Pavia: Voltapagina, Corso Mazzini – aperto sempre anche tutto agosto
    • Vigevano (PV): Libreria Volta Pagina Srl, Via Cairoli, 43 27029
  • Mercatini libri scolastici usati Varese
    • Varese: Libraccio, P.zza XX Settembre 2 – Tel. 0332 282333

Mercatini libri MARCHE

  • Mercatini libri scolastici usati Ancona
    • Ancona: Piazza Cavour, vicino alla fermata degli autobus extraurbani; Libreria Metro’ Corso Garibaldi 91; Libreria Sonnino Piazza Cavour
    • Falconara (AN): Il Tomo d’Oro, in via Flaminia vicino alla stazione ferroviaria

Mercatini libri MOLISE

  • Mercatini libri scolastici usati Campobasso
    • Campobasso: Mercatino dell’Uds presso piazzetta Palombo da fine agosto a settembre
  • Mercatini libri scolastici usati Termoli
    • Termoli: Cartoleria Archimede, Via Firenze 6/b, telefono 0875 706389

Mercatini libri PIEMONTE

  • Mercatini libri scolastici usati Alessandria
    • Alessandria: Libraccio, V. Milano 32/A – Tel. 0131 266077
  • Mercatini libri scolastici usati Torino
    • Torino:Libraccio, V. Ormea 134/B – Tel. 011 6670325; Zero in Condotta, Via Po 18bis, aperti dal lun al sabato dalle 10 alle 20. Tel. 011889485

Mercatini PUGLIA

  • Mercatini libri scolastici usati Bari
    • Altamura (BA): Libri usati c/o cartolibreria “Culture Club” via Vittorio Veneto 65 – 080-3145989
    • Bari: La Libreria Eurolibro promuove un mercatino del libro scolastico usato. In Viale A. Salandra I/N, 70124 BARI Tel/Fax 080 5575874 orari : 08.30 / 13.00 – 16.00 / 20.0o; Da settembre ad ottobre centro servizi Zona Franka via Marchese di Montrone 80 tel. 0805219770 Francesca 3461234420
  • Mercatini libri scolastici usati Brindisi
    • Brindisi: Via Romolo 3, da agosto ad ottobre
    • Mesagne (Brindisi): Mercatino dell’usato in via Beccaria, 11 (Rione S.Antonio), 72023 Mesagne. E’ aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:30.
    • Ostuni (BR): Luglio- settembre presso CGIL via Tamburria n. 3
    • Cisternino: Via Cappuccini 19
  • Mercatini libri scolastici usati Lecce
    • Copertino (LE): Piazza Umberto I
    • Nardò (LE): Agosto – settembre piazza pio XI
    • Galatina (LE): Via scalfo Via Scalfo 46
    • Lecce: Piazzetta Arco di Trionfo, nei pressi di Porta Napoli; Libreria Ariosto, Via D’Annunzio 67; Cartolibreria Gatto, viale dell’Università
  • Mercatini libri scolastici usati Foggia
    • Foggia: Viale di Vittorio 29
  • Mercatini libri scolastici usati Taranto
    • Sava: Cartolibreria Zanzarella, Via Margherita Di Savoia, 11, 74028 Sava (Taranto)

Mercatini libri SARDEGNA

  • Mercatini libri scolastici usati Cagliari
    • Cagliari: Hobby, via Cimarosa, compra libri usati e li rivende a metà prezzo. Mercatino, Via fangario 30; Il Circolo Gramsci acquista e vende libri scolastici a metà prezzo: i libri vengono presi in consegna senza pagare, in caso di vendita il Circolo trattiene il 10% di commissione, altrimenti i libri vengono restituiti al proprietario. Via Doberdò 101 (una traversa di Via Is Mirrionis)
    • Iglesias (CI): L’Angolo delle occasioni, Via Catalani (fronte C.T.O.)

Mercatini libri SICILIA

  • Mercatini libri scolastici usati Ragusa
    • Ragusa: Cartolibreria Le Magasin Via F. de Roberto, 1 Ragusa. Tel 0932/653334
  • Mercatino parallelo dove genitori e ragazzi possono scambiarsi i libri usati
    • Comiso (RG): Associazione culturale “Laboratorio giovani” organizza un mercatino del libro usato “apolitico” in via Gen. Amato 48. Mercatino della Sinistra Giovanile, via Conte Tornino 12. Tel e fax 0932/721758
  • Mercatini libri scolastici usati Enna
    • Enna: Dai giovani comunisti di Enna un mercatino del libro usato che apre dal 1 settembre, ogni martedì e giovedì dalle 16:00 alle 20:00.
  • Mercatini libri scolastici usati Catania
    • Giarre (Catania): Via Sartori num.10 (dietro piazza Duomo). Aperto tutti i pomeriggi dalle 16.30 alle 20.00.
    • Gravina di Catania (CT): Libri e libracci, via Fasano 86/88; TEL: 095/243478 FAX: 095/243866 95030
  • Mercatini libri scolastici usati Messina
    • Messina: A settembre in Piazza Unione Europea
  • Mercatini libri scolastici usati Agrigento
    • Porto Empedocle (Agrigento): Mercatino dei libri usati gestito da due ragazzi delle superiori in via Miramare 24, dove è possibile portare i propri libri da vendere ed acquistarne altri.

Mercatini libri TOSCANA

  • Mercatini libri scolastici usati Arezzo
    • Arezzo: “Mercatino dei libri usati online” organizzato dalla Federconsumatori di Arezzo.
  • Mercatini libri scolastici usati Firenze
    • Firenze: Libreria Via Laura 50121 Firenze (FI) – Via Laura, 68/A; Libreria San Gallo 50129 Firenze (FI) – Via S. Gallo, 149/R; Melbookstore Firenze (FI) – Via de’ Cerretani, 16r; Associazione Sale in Zucca Sul sito della Onlus una lista di libri usati per le medie e per le superiori Via Giotto, 5 – Calenzano – 50041 (FI)
  • Mercatini libri scolastici usati Livorno
    • Livorno: Libreria Raugi, P.zza Magenta
  • Mercatini libri scolastici usati Lucca
    • Lucca: Mercatino del libro usato, via Santa Gemma (già via del Biscione); Mercatino libri dell’usato, viale C. Castracani 620 (zona sottopassaggio); Mercatino libri dell’usato, via del Marginone 118/B, S. Margherita Capannori (Lucca)
  • Mercatini libri scolastici usati Siena
    • Siena: Via Cecco Angiolieri 51 Centro servizi, Via Cecco Angiolieri 51. Per informazioni
  • Mercatini libri scolastici usati Pisa
    • Pisa: Libraccio, V. del Carmine ang. della Foglia – Tel. 050 503163
  • Mercatini libri scolastici usati Prato
    • Prato: L’associazione O.N.L.U.S. “NON SOLO LIBRI” organizza il mercatino dei libri scolastici usati. Sede: OFFICINA GIOVAN, P.zza Macelli (davanti all’ospedale) Orari: Dal Lunedì al Venerdì, dalle 14:00-19:00

Mercatini libri TRENTINO ALTO ADIGE

  • Mercatini libri scolastici usati Bolzano
    • Bolzano: Mercatino del libro usato (è lo stesso che fino al 2012 si è tenuto in via del Ronco 2); Centro SYN della parrocchia di Don Bosco, piazza Don Bosco 21
  • Mercatini libri scolastici usati Trento
    • Trento: Mercatino di libri usati (scuole medie superiori e università) presso la Libreria “Il Papiro” in via Grazioli 37: telefono 0461/236671

Mercatini libri UMBRIA

  • Mercatini libri scolastici usati Perugia
    • Perugia: Libreria XX Giugno Via O. Tramontani, 22 06135 Ponte San Giovanni (PG) Tel./Fax. 075.5725337

Mercatini libri VALLE D’AOSTA

Non sono stati rilevati mercatini in provincia di Aosta

Mercatini libri VENETO

  • Mercatini libri scolastici usati  Vicenza
    • Bassano del Grappa: In collaborazione col Centro Giovanile di Bassano del Grappa è nato il sito destinato agli studenti delle scuole medie, superiori e universitari di tutta Italia che offre la possibilità di inserire gratuitamente i propri libri usati e anche di cercarne. 
    • Vicenza: Dal 3 Giugno 2010 ha aperto la libreria “A tutto volume”, in Contrà Porta Nuova 26.
  • Mercatini libri scolastici usati Venezia
    • Mestre (VE): Ogni mattina (dalle 9 alle 12) davanti al Liceo Scientifico Giordano Bruno di Mestre i ragazzi vendono i loro libri a metà prezzo (o anche meno)
  • Mercatini libri scolastici usati Padova
    • Padova: Melbookstore, in piazza Insurrezione, angolo con Via Martiri della Libertà.
  • Mercatini libri scolastici usati Treviso
    • Castelfranco Veneto: Ass. Mercatino del Libro Usato – Castelfranco Veneto (associazione di volontariato senza scopo di lucro), 31033 Castelfranco Veneto (TV)
    • Treviso: Mercatino del libro usato per le scuole superiori del Movimento Ecclesiale Carmelitano, Dal 2 al 30 settembre 2011 in viale Oberdan 9/b.
  • Mercatini libri scolastici usati Verona
    • Verona: Libropoli, via San Vitale 7/A Verona; Libreria Friggi
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto