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Test Veterinaria 2014-2015: date e come prepararsi ai test veterinaria

Redazione Controcampus 31 Luglio 2014
R. C.
05/11/2024

Molti studenti, durante l’ultimo anno di scuola superiore, hanno svolto il test Veterinaria per l’anno accademico 2014-2015.

Ma in cosa consiste il test Veterinaria 2014?

“Il test Veterinaria è rivolto a studenti che non hanno ancora completato l’ultimo anno di scuola superiore e che, dunque, sono ancora presi dallo studio di chimica e biologia utili al superamento del test Veterinaria stesso”.

Il test in veterinaria come gli altri test per l’accesso alle facoltà a numero chiuso si svolge ogni anno e ha lo scopo di determinare l’ingresso o meno degli studenti e iscritti al test alla relativa facoltà di riferimento.

Ecco le e news sul Test Veterinaria 2014-2015 dalle parole del prof. Angelo Quaranta dell’Università degli Studi di Bari.

Come si svolge Test Veterinaria

Il test Veterinaria è costituito da 60 domande, a loro volta divise a seconda della materia che trattano: chimica, biologia,  logica e cultura generale. Il tempo a disposizione per il test e di due ore. Il punteggio minimo per poter entrare nella graduatoria unica nazionale è stato fissato a 20 punti. Sotto tale soglia ogni prove viene valutata come insufficiente.

  • Ogni risposta esatta vale 1,5 punti
  • Ogni risposta errata sottrae 0,4 punti
  • Ogni risposta non data o annullata vale 0 punti

Come è stato appena chiarito, il test viene svolto in ogni università presso cui vi è la facoltà di Veterinaria ma i risultati della prova verranno inseriti in una graduatoria nazionale. Cosa significa questo? Nel caso presso un ateneo dovessero mancare i posti, gli studenti potranno rivolgersi ad altri istituti presso cui vi sono posti disponibili.

News e date Test Veterinaria 2014-2015

News test di veterinaria

News test di veterinaria

Il test Veterinaria 2014 si è tenuto l’8 aprile e la graduatoria nazionale è stata resa pubblica dal Miur il 12 Maggio.

Per il prossimo anno accademico è probabile il test d’ingresso non verrà riproposto: il Ministro Giannini, nei mesi scorsi, ha annunciato l’intenzione di evitare i test di accesso alla facoltà di Veterinaria e di mettere in atto il modello francese. Secondo il metodo universitario francese, infatti, dopo aver frequentato il primo anno del corso di laurea, a seguito del superamento degli esami previsti da curriculum, gli studenti dovranno superare un esame di sbarramento per potersi iscrivere al secondo anno. Al momento nulla di certo, ma se il test venisse riproposto pare si terrà nel mese di aprile 2015.

Come superare Test Veterinaria

Molti studenti che, nel caso il metodo dovesse restare lo stesso, dovranno affrontare il test Veterinaria sanno che dovranno affrontare una serie di domande mirate alla chimica e alla biologia, insieme a logica e cultura generale. Ecco alcuni consigli su come superare il test Veterinaria:

  • Allenarsi: essendoci domande di logica, è bene allenarsi sull’argomento anche con programmi e test fatti a posta per sviluppare e migliorare le proprie capacità in ambito logistico.
  • Studiare: tutte le nozioni di chimica e biologia necessarie al superamento del test sono incluse nel programma di scuola superiore; è consigliabile, dunque, seguire e studiare bene queste discipline, effettuare approfondimenti e, in caso di difficoltà, non rimandare ma chiedere al proprio insegnante un aiuto al fine di proseguire lo studi senza lacune, potrebbero essere fatali al momento del test.
  • Mantenersi informati: essendoci anche domande di cultura generale è bene leggere i giornali; è necessario approfondire nozioni di educazione civica, spesso protagoniste di domande insidiose, e storia contemporanea.
Angelo Quaranta

Angelo Quaranta

Per avere maggiori chiarimenti in merito abbiamo fatto alcune domande al professor Angelo Quaranta, docente del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università “A. Moro” di Bari e membro della commissione esaminatrice del test Veterinaria 2014.

Professor Quaranta, quali sono le novità in merito al test Veterinaria?

“Il Ministro Giannini aveva preannunciato che entro il mese di luglio 2014 sarebbe stato confermata o smentita la notizia dell’abolizione del test Veterinaria, così come per Medicina e Odontoiatria”.

“Al momento, nonostante la notizia si sia già diffusa da tempo, non ci è ancora arrivata alcuna conferma in merito. Attendiamo il Ministro comunichi la sua decisione definitiva.

In merito al test Veterinaria, quali sono le sue difficoltà?

Il test Veterinaria è rivolto a studenti che non hanno ancora completato l’ultimo anno di scuola superiore e che, dunque, sono ancora presi dallo studio di chimica e biologia utili al superamento del test Veterinaria stesso. Una delle difficoltà che riconosco alla struttura del test Veterinaria è la presenza di domande di logica, o meglio la loro lunghezza. Essendo domande molto estese richiedono un certo tempo e attenzione, ciò significa che lo studente toglierà tempo ad altre domande e le ore a disposizione per lo svolgimento del test sono notoriamente poche.

È importante che gli studenti che decidono di intraprendere questo percorso capiscano se sono realmente motivati o meno. Molti di loro, infatti, iniziano questo corso di studi spinti dal loro amore per gli animali ma, nel momento in cui sono costretti ad avere a che fare con macello e sperimentazione sugli animali, si tirano indietro il più delle volte per disapprovazione e sensibilità. Ciò che stiamo facendo, vista la problematica, è fare un dettagliato orientamento che consenta ai ragazzi di conoscere sin da subito in cosa consiste la facoltà di Veterinaria.

Quali consigli si sente di dare in merito alla preparazione in vista del test Veterinaria?

Per superare il test Veterinaria è necessario allenarsi molto: gli studenti dovrebbero procurarsi dei libri utili all’esercizio e aventi i test degli anni precedenti. L’ideale per una buona preparazione è svolgere un test al giorno cominciando dai 6 mesi ad un anno prima della data del test. Così facendo il candidato entrerà nella mentalità utile ad affrontare al meglio il test Veterinaria.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. 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Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto